CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] dispersa per furto, con la gemella Festa di Venere, nell'anno 1975) a quella già a Venezia (collezione Viancini) fino al "diapason" di Digione (Museo Magnin, n. 615)e di Firenze (coll. Donzelli: 1670circa), ed alla più tarda stesura di Padova (Museo ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] Venezia: "Billy Budd" di G., in La Rassegna musicale, XIX (1949), pp. 223 s.; M. Maglia, Un musicien difficile: G.F. G., in Il Diapason, I (1950), 1, pp. 16 s.; A. Piovesan, Premio Italia 1952, in La Scala, 1953, 38, pp. 50 s.; N. Castiglioni, G.F. G ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] , Lettres de la religieuse portugaise, Fogli d'album); Vocalizzo nel modo dei fiori, in Compositori a Firenze dal dopoguerra ad oggi, Diapason 1986.
Fonti e Bibl.: V. B., in Rassegna musicale, XX (1950), n. 4, pp. 133 s.; A. Hermet, Poesia e poetica ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] trova la forma ideale della sua arte. Porta il furore, la passione, la tensione, l'esasperazione ‒ fino al diapason: in quel momento tutto sta per lacerarsi e spezzarsi e distruggersi e venire distrutto. Questo furore viene compresso, concentrato e ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] per pianoforte, dall'opera Don Giovanni di Mozart, in Operatic Airs (Clementi, Collard, Davis & Collard, 1820); Canon ad diapason, in Apollo's Gift (Clementi & Cramer, 1830).
Ricordiamo inoltre le edizioni moderne. Mentre si è in attesa di ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] Kirchenmusicalisches Jahrbuch, XLVI (1962), pp. 1-19; J.-C. Margolin, Erasme, commentateur de Boèce. L'adage "double diapason", in Latomus, XXVI (1967), pp. 165-194.
Per la cosiddetta notazione boeziana, erroneamente ricavata dai teorici del Medioevo ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] del conte di Cavour; ebbe questo torto, che è quello ordinariamente dei partiti più avanzati, di portare le teorie ad un diapason forse più alto di quello che lo consenta la pratica. Si potrebbe anche dire più esattamente che il conte di Cavour ebbe ...
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diapason
dïàpaṡon s. m. [dal gr. διὰ πασῶν (χορδῶν) «attraverso tutte (le corde)»; lat. diapāson]. – 1. Nella terminologia musicale greca, l’intervallo di ottava. 2. L’estensione dei suoni che una voce o uno strumento musicale può percorrere...
elettrodiapason
elettrodïàpaṡon s. m. [comp. di elettro- e diapason]. – Diapason mantenuto in oscillazione persistente mediante un elettromagnete opportunamente disposto.