. Le misure elettriche che più di frequente occorre compiere nei laboratorî di fisica riguardano la determinazione dell'intensità di correnti elettriche, della resistenza o della conducibilità elettrica [...] Il condensatore di capacità Cx si comporta allora come una resistenza x =1/CxN. La determinazione si fa perciò, mentre il diapason vibra con frequenza nota, come per una comune resistenza. Si ha poi Cx = 1/Nx = R2R/NR1.
Determinazione delle costanti ...
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Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] e delle incongruenze storiografiche messe in evidenza sui giornali (utili per lo più allo spettatore del film, che, come un diapason, se ne serve per muovere nel giusto modo le corde dell’interpretazione della fiction, per una messa in guardia della ...
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Nacque a Voghera (Pavia) il 6 genn. 1856 da Carlo e da Teresa Peani. Dotato di bella voce tenorile, abbandonò la carriera militare (era tenente dei bersaglieri) per dedicarsi a quella musicale ed esordì [...] , spontaneo timbro che scende dalle vette tenorili più ardue e più argentine, alle sfumature più calde e rotonde del diapason baritonale. Esecuzione scenica non meno elegante e coscienziosa" (in Gazzetta musicale di Milano, LV [1900], p. 135);"Emilio ...
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SENSIBILITÀ
Vittorio Challiol
L'esame della sensibilità cosciente consiste nel ricercare le modificazioni delle sensazioni che sono provocate da un determinato stimolo. I disturbi della sensibilità [...] assunto.
Sensibilità vibratoria o pallestesia: si saggia poggiando sulle superficie ossee più sporgenti il piede di un diapason vibratorio, e si determina così l'insorgenza di una sensazione di trepidazione che è percepita dal periostio.
Sensibilità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esplorazione spaziale compie i primi passi in Europa all’inizio del Novecento grazie [...] e i primi satelliti francesi, Astérix e FR-1. Nel biennio 1966-1967 i Francesi lanciano altri tre piccoli satelliti, D-1A (Diapason), D-1C e D-1D (Diadème).
L’Italia avvia un proprio programma spaziale solo nel 1959 per iniziativa delle forze armate ...
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KRAKAMP, Emanuele
Mariateresa Dellaborra
Nacque a Palermo da Francesco e da Nunzia Patti il 3 febbraio (così il necrologio in Gazzetta musicale di Milano, 1883) o il 13 febbraio (Sconzo; Schmidl) 1813.
Intraprese [...] : il primo pedagogico-didattico, il secondo tecnico-scientifico; degno di nota è, per esempio, il suo interessamento per l'adozione del diapason francese.
L'opera didattica si esplica nell'arco di un lungo periodo (1841-48 e 1860-83) anche attraverso ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] "madre di tutte le cose". Nel Discorso del 1589 e nel Discorso particolare intorno alla diversità delle forme del diapason Vincenzo Galilei per primo getta il discredito sui mitici conditores (fondatori) della musica, mostrando l'errore di Pitagora e ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] azione su Roma. V'era una disponibilità latente in larghi settori dell'esercito, essendo la popolarità del D. salita al diapason; anche E. Corradini, ancora indiscusso leader del nazionalismo, si era recato a Fiume per sollecitare il D. ad allargare ...
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MORTARA, Nella
Maria Grazia Ianniello
– Nacque a Pisa il 23 febbraio 1893. Di famiglia ebrea, era la quarta dei cinque figli di Lodovico e di Clelia Vivanti.
Il padre, insigne giurista, fu trasferito [...] di monitorare, presso l’Ufficio metrologico istituito da Blaserna a via Panisperna, il corista uniforme, cioè il diapason che forniva la frequenza musicale campione. Nello stesso periodo, la sua attività sperimentale subì una svolta decisiva in ...
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BERNABEI, Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1659, si dedicò giovanissimo allo studio della musica sotto la guida del padre Ercole, rivelando ottime qualità di organista e compositore. [...] dimostrazione della sua abilità ed eleganza in questo campo, si possono citare un canone "trinus in uno diapente et diapason ", Hostias et preces tibi - tratto dalla messa da requiem - nel primo volume dell'Arte pratica di contrappunto… (Venezia 1765 ...
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diapason
dïàpaṡon s. m. [dal gr. διὰ πασῶν (χορδῶν) «attraverso tutte (le corde)»; lat. diapāson]. – 1. Nella terminologia musicale greca, l’intervallo di ottava. 2. L’estensione dei suoni che una voce o uno strumento musicale può percorrere...
elettrodiapason
elettrodïàpaṡon s. m. [comp. di elettro- e diapason]. – Diapason mantenuto in oscillazione persistente mediante un elettromagnete opportunamente disposto.