STRUMENTI musicali
George MONTANDON
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Tra i numerosi strumenti usati nella pratica musicale troveranno qui trattazione soltanto quelli d'interesse specialmente etnografico, mentre per gli strumenti [...] Indiano, uno strumento non occasionale, ma normale, ed è il prototipo di quello che, più tardi, in Europa, sarà il diapason.
Un terzo gruppo di strumenti a percussione deriva da un pezzo di legno cavo naturalmente, da una canna di bambù percossa. Lo ...
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PSICOMETRIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Michele LO PRESTI
Emilio SERVADIO
. Termine derivante dal gr. ψυχή "anima" e μέτρον "misura", e designante quindi in generale la scienza che si propone [...] alto. Lo spazio lineare fra i due denti si traduce in unità cronologiche facendo serivere sullo stesso tamburo rotante le oscillazioni di un diapason che vibri, o 10, o 100, o 200 volte al sec. Risultati: il "tempo di reazione", come non è uguale per ...
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PIEZOELETTRICITÀ
Eligio Perucca
. Taluni cristalli, elettricamente isolanti, deformati elasticamente da una conveniente azione meccanica (compressione uniforme, compressione o trazione lungo un asse, [...] a quarzo piezoelettrico, autoeccitatore (W. G. Cady, G. W. Pierce; 1921-1923), che può pensarsi l'analogo di un diapason elettromagnetico e costituisce un campione di frequenza estremamente preciso (entro circa 1 su 107, se la temperatura è ben ...
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VLAD, Roman Alfred
Angela Carone
– Nacque a Černivci (in Romania, oggi Ucraina; Cernăuți in romeno, capitale del Ducato di Bucovina) il 29 dicembre 1919, primogenito di Miron, magistrato, e di Alma [...] per il cinema (testo presentato nel 1950 a Firenze, per il VII Congresso internazionale di musica, pubblicato in Il Diapason, IV (1953), pp. 14-16).
Contestualmente a questi scritti, negli anni Cinquanta apparvero anche le prime monografie di Vlad ...
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Dogme 95
Bruno Fornara
Collettivo di cineasti fondato a Copenaghen il 13 marzo 1995 su iniziativa dei registi Lars von Trier e Thomas Vinterberg, le cui firme appaiono in calce all'atto costitutivo [...] impedire del tutto allo spettatore di prendere posizione riguardo alla sua veridicità. Il primo film italiano è il numero 11: Diapason (2000) di Antonio Domenici, che racconta, in una Roma notturna e inquietante, le storie parallele di un gruppo di ...
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CORTESI, Francesco
Dario Ascarelli
Figlio del coreografo Antonio, e della ballerina Giuseppa Angiolini, nacque a Firenze l'11 sett. 1826. Fu allievo del liceo musicale di Bologna nel periodo in cui [...] da A. Damerini che ci informa di una "lettura" tenuta dal musicista nel 1875 presso il conservatorio sul tema "Del diapason e di alcune questioni relative all'esecuzione musicale" che "provocò un voto dell'assemblea di mettersi in relazione con le ...
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MUSICA (XXIV, p. 124; App. II, 11, p. 372)
Alberto PIRONTI
Il fenomeno musicale più rilevante degli anni seguìti alla fine della seconda guerra mondiale è il sempre crescente affermarsi ed estendersi [...] . Si vedano anche tutti i numeri delle riviste Melos di Magonza, Die Reihe di Vienna, La rassegna musicale di Roma, Diapason e Incontri musicali di Milano, nonché i Darmstädter Beiträge zur neuen Musik, Magonza 1958-1960 (con saggi di A. Schönberg ...
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QUATTRINI, Jan Ludwik
Alina Zórawska-Witkowska
QUATTRINI, Jan (Giovanni) Ludwik (Ludovico). – Nacque il 13 maggio 1822 a Brescia. Fu attivo come maestro concertatore, insegnante di canto e compositore. [...] a Varsavia, presso Gustaw Sennewald, due manuali di canto: Méthode simplifiée de chant (1848) e Vocalises caractéristiques au diapason du soprano ou ténor (1867).
Tra i modesti cimenti compositivi di Quattrini l’unica opera di un certo rilievo è ...
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TURCHI, Guido
Cesare Fertonani
Nacque a Roma il 10 novembre 1916, secondogenito di secondo letto di Francesco, giornalista che scrisse per l’Osservatore romano e il Corriere della sera, ed Emma Giuliani. Studiò [...] .
Bibliografia
F. d’Amico, G.T., in Tempo, 1951, n. 21, pp. 26-31; G. Viozzi, Musicisti italiani: G.T., in Il Diapason, III/11-12 (1952), pp. 11-13; B. Boccia, Alcuni compositori romani del dopoguerra, in La Rassegna musicale, XXVIII (1958), pp. 122 ...
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FONETICA (dal gr. ϕωνητικὴ [τέχνη] "[scienza] dei suoni" fr. phonétique; sp. fonética; ted. Phonetik, Lautlehre; ingl. phonetics)
Giulio BERTONI
Giulio PANCONCELLI-CALZIA
Il pensiero costruisce sé stesso, [...] dei sensi rendendo possibili osservazioni che, senza di essi, sarebbero ineseguibili.
Aiutano p. es. l'udito: i risonatori, i diapason, i tubi d'interferenza ecc., e la vista: lo schermo per i raggi X, il laringoscopio, l'endoscopio, lo stroboscopio ...
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diapason
dïàpaṡon s. m. [dal gr. διὰ πασῶν (χορδῶν) «attraverso tutte (le corde)»; lat. diapāson]. – 1. Nella terminologia musicale greca, l’intervallo di ottava. 2. L’estensione dei suoni che una voce o uno strumento musicale può percorrere...
elettrodiapason
elettrodïàpaṡon s. m. [comp. di elettro- e diapason]. – Diapason mantenuto in oscillazione persistente mediante un elettromagnete opportunamente disposto.