DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] da R. Simoni nei panni del solfataro interpretato "con giovanile vivezza" ne L'avventura terrestre dell'autore nisseno al teatro Diana di Milano l'11 apr. 1924). Sempre come secondo brillante entrò nella compagnia Italia-Almirante-Manzini (1925-26 ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] alcuni romanzi di storia e di avventura a dispense (fra gli altri una Pia dei Tolomei con lo pseudonimo di Diana de Toledo). Fondò quindi un suo giornaletto umoristico, Cirano, e collaborò al Fieramosca. D'estate si trasferiva a Montecatini, dove ...
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LOCATELLI, Giovanni Battista
Mario Armellini
Non vi sono notizie certe sulla sua nascita. Non sembrano infatti aver conferma documentaria né il luogo né la data fino a oggi proposti: Bergamo (Schmidl) [...] Nuovo di Praga dalla compagnia d'opera italiana di Pietro Mingotti. E al 1745 data la stesura del "componimento drammatico" Diana nelle selve, ideato per far brillare le primedonne Rosa Costa e Giovanna della Stella, e recitato a Bonn il 23 novembre ...
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BUONOMO, Ambrogio
Ada Zapperi
Attore napoletano, nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XVI. Secondo un documento citato dal Croce, era già attivo sulle scene napoletane verso il 1589, [...] Morì non molto tempo dopo, con tutta probabilità nel gennaio del 1646.
Il B. ebbe tre mogli: Filippa Riccia, Beatrice Sacco, Diana Raparo, dalla quale ebbe il 20 febbr. 1633 un figlio, Giovanni Battista.
In oltre mezzo secolo di attività sulle scene ...
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BORELLI, Alda
Sisto Sallusti
Nacque a Cava de' Tirreni (Salerno) il 4 nov. 1879 da Napoleone e Cesira Banti, attori.
Il padre, di famiglia reggiana, era stato volontario garibaldino; avvocato, aveva [...] da Casa da scapolo di H. de Balzac; di Bianca in I corvi di H. Becque; di Nicoletta in La crisi di M. Praga; di Diana de Charance in La vergine folle di H. Bataille e del duca di Reichstadt in L'aiglon di E. Rostand.
Nel 1915 si separò dal marito ...
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Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ma, troppo [...] subì una decisa accelerazione, sino a farla assurgere a musa ispiratrice di una parte significativa della produzione drammatica di Pirandello. Da Diana e la Tuda (1927) a L’amica delle mogli (1927), sino a La nuova colonia (1928) è un fatto che ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] anche un soggiorno alla corte di Ferrara, suffragato dalla dedica delle Rime (1547) ad Anna d’Este. Nel 1548 Parabosco sposò Diana, figlia di Simon de Antonio, un mercante veneziano della contrada di S. Luca. Nel marzo 1549 era a Brescia per far ...
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FRANCHINI, Teresa
Emanuela Del Monaco
Nacque da Raffaele e Innocenza Codovilli a Torre Pedrera di Rimini il 19 sett. 1877 (Rimini, Arch. del Comune, Stato civile, Nascite, 1877) da illustre famiglia [...] di paglia di Firenze di E. Labiche, Frou-frou di H. Meilhac, Il peccato di A. Novelli, Francillon, Una visita di nozze e Diana di Lys di A. Dumas fils, La leonessa di E. Corradini, La moglie di Collatino di G. Rosadi, Il fondo della coppa di A ...
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Simmons, Jean
Francesco Costa
Attrice teatrale e cinematografica inglese, nata a Londra il 31 gennaio 1929, naturalizzata statunitense nel 1956. Debuttò sullo schermo a quindici anni, e s'impose ben [...] Sidney, accanto a Stewart Granger, con il quale fu sposata dal 1950 al 1960. Colse un grande successo nel ruolo di Diana, destinata al martirio nel Colosseo, in The robe (1953; La tunica) di Henry Koster. Riuscì quindi a sfuggire temporaneamente ai ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] la prima volta quando definì "buona" l'esecuzione di una commedia "inutile" di L. Pirani Barozzi, L'abate Marin, presentata al teatro Diana di Milano il 13 maggio 1914. La nascita di un figlio e le cure prodigategli (le occuperanno tutta la vita), l ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.