Isola delle Egadi (7 km2), a N di Favignana (al cui comune appartiene). È lunga, da N a S, 5 km e larga 2. Ha coste alte e dirupate con numerose grotte, e culmina con il Pizzo del Monaco (278 m). Vi si [...] trova un livello contenente molti resti di molluschi, di animali domestici e ceramica riferita alla cultura di Diana (fine 5°-seconda metà 4° millennio a.C.). Particolarmente importanti sono le numerose figurazioni rupestri del Paleolitico superiore ...
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Comune della prov. di Roma (7,4 km2 con 1950 ab. nel 2008, detti Nemesi, letter. Nemorensi). Sorge sui colli Albani, su uno sprone che scende verso la sponda NE del lago omonimo. L’abitato (feudo dei conti [...] stati messi in luce resti di tombe dell’età del Ferro.
Anticamente la località intorno al lago di N. era sacra a Diana, che vi aveva un santuario veneratissimo, ed era nominata Nemus Dianae (o Nemus Aricinum per la dipendenza dalla città latina di ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Colli Albani
Edoardo Tortorici
Colli albani
Lo scavo e lo studio delle necropoli albane hanno permesso, a partire dai primi del Novecento, di definire le caratteristiche culturali [...] le città latine dei Colli A. e Roma. I santuari federali di Iuppiter Latiaris sul Monte Cavo (Mons Albanus) e di Diana Aricina sul Lago di Nemi costituivano i centri sacrali federali della Lega latina. Dopo la definitiva affermazione della potenza di ...
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La più grande delle Isole Eolie (37,6 km2). Lunga da N a S 9,5 km e larga in media 5, dista 38,5 km da Milazzo; è di origine vulcanica e presenta coste alte e variamente incise dall’azione marina, con [...] sul Castello o acropoli, dove l’insediamento più arcaico risale al Neolitico medio. Numerosi i materiali della cultura di Diana (ca. 3000-2900 a.C.), trovati con maggiore abbondanza nella località omonima dell’isola. All’inizio dell’Eneolitico si ...
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(lat. Latini) Popolazione indoeuropea giunta in Italia fra il 3° e 2° millennio a.C. e stanziatasi nel Latium vetus, regione che si estendeva dal basso corso del Tevere (a N) a Terracina (a S).
Storia
Oltre [...] della monarchia a Roma, sembra che fra i L. si costituisse una nuova lega che aveva il suo centro presso l’ara di Diana in nemore Aricino, con l’esclusione di Roma. Dopo la vittoria al lago Regillo, questa impose il foedus Cassianum (493), che sulla ...
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Città della Francia settentrionale (20.000 ab. circa), nel dipartimento di Senna e Marna, a 50 km da Parigi, nei pressi del fiume Senna. Celebre per il castello e la foresta che la circonda, ha aspetto [...] quali P. Delorme (cappella della Trinità, 1551) o J. Du Cerceau (Scala del ferro di cavallo, 1634), si articola intorno al giardino di Diana e a varie corti. Sotto la guida di Rosso Fiorentino (fino al 1540) e di Primaticcio (fino al 1570) e per la ...
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Mérida Città della Spagna (55.568 ab. nel 2008), capoluogo della comunità autonoma dell’Estremadura, sulla riva destra del fiume Guadiana, alla confluenza del río Albarregas. Notevole centro agricolo [...] (ma di età augustea), il grande teatro, l’anfiteatro, il circo, due mausolei (uno dei Voconii e uno degli Iulii), il tempio di Diana, il tempietto di Marte (poi trasformato nella cappella di S. Eulalia), il gran ponte sul Guadiana a 60 arcate (di età ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] importanti della vita cittadina, a S-E (acropoli con il tempio di Saturno), a S (centro civico con il tempio di Diana Trivia) e a N-O (con il tempio di Cerere-Demetra), determinò la formazione di un nucleo urbano impostato secondo una configurazione ...
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Nîmes Città della Francia meridionale (143.468 ab. nel 2007) in bassa Linguadoca, capoluogo del dipartimento del Gard. Sorge sul versante meridionale delle Garrigues e sulla linea di comunicazione naturale [...] e poi trasformato in Augusteum, comprendente il bacino della sorgente, ninfei, portici, un teatro e il cosiddetto tempio di Diana; la Torre Magna in cima al Monte Cavaliere, di pianta ottagonale, a 3 piani, preaugustea, forse mausoleo, o torre ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Illyricum - Dalmatia
Sergio Rinaldi Tufi
Illyricum – dalmatia
Malgrado la presenza di una potente colonia impiantata fin dall’VIII [...] sono anche a Doclea e si datano all’inizio del III sec. d.C.: tempio della dea Roma e tempio di Diana, entrambi prostili in antis su podio con gradinata in facciata, cella absidata e trabeazione che presenta una ricca decorazione vegetale; entrambi ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.