GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] nella vita politica bolognese, che poteva vantare diversi senatori e soprattutto numerosi prelati, titolari di importanti vescovati e di cariche curiali.
Il G. trascorse la giovinezza a Bologna, dove studiò ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (n. Sassari 1892 - m. in guerra, sul Grappa, 1918). Fece parte del gruppo "avanguardista", cioè moderatamente futurista, raccolto intorno alla rivista La Diana di Napoli. Notevoli le [...] sue raccolte liriche: Cadenze d'un monello sardo (1918); Le liturgie dell'anima (post., 1922) ...
Leggi Tutto
Poeta inglese (Newark 1562 - Liegi 1613), cattolico e partigiano di Maria Stuarda. Autore di una delle più notevoli raccolte di sonetti dell'epoca elisabettiana, Diana (1592 e 1594 con aggiunte), e di [...] molti sonetti spirituali e versi varî. Imitò soprattutto Ph. Desportes ...
Leggi Tutto
Poeta spagnolo (Granada 1715 - ivi 1794), autore di poemi mitologici Adonis (in quattro egloghe venatorie, alla maniera di Góngora), Fábula de Alfeo y Aretusa, Acteón y Diana, ecc., e di una tragedia in [...] versi, Mérope (1786), pubblicata sotto lo pseudonimo anagrammatico di Antonio Lecorp ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Gabriele
Luigi Cacciaglia
Nacque a Fano nel 1445 da Andrea, del ramo di Fano di una nobile famiglia di origine eugubina, e da Diana Lilj. Dei suoi anni giovanili si conoscono i rapporti di [...] stima e di amicizia con Lorenzo de' Medici e si ha notizia della sua laurea in utroque iure. Sappiamo anche che fu iscritto al Nobile Consiglio della sua città, di cui, sul chiudersi del 1486, ricoprì ...
Leggi Tutto
CALTABELLOTTA, Sigismondo de Luna conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque negli ultimi anni del sec. XV o nei primi del XVI da Giovanni Vincenzo e da Diana Moncada, e per la posizione preminente della famiglia [...] e gli alti uffici ricoperti dal padre si trovò avviato ad occupare un posto di rilievo nella vita politica isolana. Crebbe educato alla vita delle armi e giovinetto conobbe anche i disagi ed i pericoli ...
Leggi Tutto
GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] G. estrasse la bolla d'oro, e iniziò il cursus honorum; fu dei Signori della notte, ossia giudice criminale, carica cui rinunciò per prendere gli ordini minori ecclesiastici, probabilmente nel 1498 come ...
Leggi Tutto
AFESA, Pietro
Marina Picone
Pittore, originario della Basilicata, attivo in Campania nella seconda metà del sec. XVII. Eseguì alcune opere per le chiese del Vallo di Diana; affreschi per la chiesa di [...] S. Sofia, ora distrutta, in Sala Consilina (Salerno), ed altri dipinti per la cappella di S. Prisco, presso Sala. Si ricorda una sua pala d'altare (Assunzione), dipinta per la chiesa dei minori conventuali ...
Leggi Tutto
Figlia (Firenze 1519 - Blois 1589) di Lorenzo de' Medici duca di Urbino, sposò nel 1533 il futuro Enrico II allora duca di Orléans. Dapprima eclissata dalla favorita Diana di Poitiers, alla morte del marito [...] (1559) e più ancora alla morte del figlio primogenito Francesco II (1560), divenne arbitra del regno, come tutrice del giovane re Carlo IX. Manovrò, per difendere il prestigio della monarchia, tra la nobiltà ...
Leggi Tutto
DE FRANCESCHI, Andrea
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lorenzo, l'11 genn. 1473, primo dei nove figli di Piero di Bartolomeo e di Diana, figlia del feltrino Andrea Rugagnoli [...] e della veneziana Elena Renier.
Di famiglia cittadina originaria, il D. ottenne, il 20 nov. 1486, l'ingresso nella Cancelleria ducale intraprendendo in tal modo, seguito da tre dei suoi fratelli, una carriera ...
Leggi Tutto
diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.