Pittore (Roma 1860 - ivi 1932). Formatosi all'Accademia di belle arti di Roma, esordì nell'orbita di M. Fortuny per poi volgersi, sotto l'influenza di F. P. Michetti, a un verismo d'accento umanitario [...] di Weimar. Durante il soggiorno in Germania (1895-99), oltre ai numerosi studî di animali e paesaggi, portò a termine il dittico Diana d'Efeso e gli schiavi e La Gorgone e gli eroi (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna), opera di un decorativismo ...
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AQUILI (Aquilio)
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Famiglia romana di pittori, operosa a Roma e nel Lazio fra la seconda metà del sec. XV e la prima metà del sec. XVI, facente capo ad Antonio detto Antoniazzo Romano, figlio di un [...] lavoro di ricostruzione critica in questo senso.
Marcantonio, figlio di Antoniazzo e della prima moglie Paolina Vessecchia, sposò Diana, figlia di primo letto della seconda moglie di Antoniazzo, Girolama, nel cui testamento (29 genn. 1507, riportato ...
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CEVASCO, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nato a Genova nel 1817, si formò frequentando presso l'Accademia ligustica i corsi di G. B. Garaventa; si distinse assai presto e il 7 marzo 1841, [...] , 755), entrambe opere alla cui definizione collaborò il C. eseguendo tra l'altro il Gruppo del tritone nel tempietto di Diana.
Per la stessa villa eseguì la statua in marmo di Clelia Grimaldi Durazzo, della quale aveva presentato il modello nel 1857 ...
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BRUNELLI, Angelo Maria
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Firenze nel 1740, lo troviamo nominato per la prima volta nel 1772 tra gli artisti addetti alla fabbrica della reggia di Caserta, insieme a un Carlo [...] di Paride,Nozze di Teti e Peleo,Nozze di Paride con la ninfa Enone) e alcune figure di Ninfe della fontana di Diana e Atteone, realizzata tra il 1783 e il 1790 in collaborazione con Paolo Persico (ideatore del complesso e autore dei personaggi ...
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NEMI, Lago di
G. Lugli
Piccolo lago del Lazio, nell'apparato vulcanico dei Colli Albani, occupante il fondo di due antichi crateri laterali, aperti a S-O del cono principale presso la cinta craterica [...] ss.; Not. Scavi, 1895, p. 424 ss.; 1931, p. 237 ss.; L. Morpurgo, in Mon. lincei, XIII, 1903, c. 237 ss. Sul tipo della Diana Nemorensis: A. Alföldi, in Am. Journ. Arch., LXIV, 1960, p. 137 ss.; E. Paribeni, in Am. Journ. Arch., LXV, 1961, p. 55 s ...
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Vedi LATO dell'anno: 1961 - 1995
LATO (Λατώ)
I. Baldassarre
Città di Creta, secondaria, ma fra le più antiche del periodo arcaico, situata nella parte orientale dell'isola, scarsamente testimoniata dalle [...] . Il culto che sembra aver avuto maggior importanza è quello di Ilizia, la cui testa appare anche sulle monete, insieme a quella di Diana e Mercurio, attestate dal 200 circa al 67 a.C.
La storia di L. ci è pressoché sconosciuta: dopo il 260 sappiamo ...
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Vedi NIMES dell'anno: 1963 - 1996
NÎMES (Nemausus)
F. Benoît
Capitale dei Volsci Arecomici all'epoea dei Galli, era anche un santuario importante per la sua posizione lungo la strada che dall'Italia [...] di scarico poggianti su semicilindri verticali, come si trovano nei monumenti augustei (Mausoleo di Augusto a Roma, tempio di Diana a N., bastioni di Fréjus e di Beaucaire).
Il territorio della colonia, stabilito nei suoi confini da Agrippa, era ...
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CERIBELLI, Cesare Costantino Raimondo
Antoniette Le Normand
Figlio di Natale, fabbricante di apparecchi a gas, e di Teresa Vighi, nacque a Roma l'11 luglio 1841. Apprese a scolpire dai Tadolini e da [...] dalla Liste des principaux travaux éxécutés par la Maison Thiébaut, Paris 1882, p. 15); il 16 maggio 1883, La giovinezza di Diana, gesso la cui versione in bronzo fu esposta al Salon del 1884, n. 3354. Era raccomandato da Alphonse Daudet, che aveva ...
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TANIT
A. Brelich
Vocalizzazione convenzionale del semitico Tnt, nome della grande dea dei Fenici occidentali (Cartagine), venerata anche sotto il nome T. Pene Ba῾al ("T., volto di Ba῾al") e insieme, [...] di T., che appare ora indipendentemente, ora invece come epiteto aggiunto al nome di Iuno (ma anche di Venere, di Diana, di Fortuna)- entra nella religiosità romana in un'epoca in cui anche altri culti di provenienza esotica incontrano grande favore ...
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ANDREOTTI, Libero
Isa Belli Barsali
Nacque a Pescia il 15 giugno 1875. Dopo una breve permanenza a Palermo si stabilì nel 1899 a Firenze, dove trovò modesta occupazione in una tipografia e iniziò (nel [...] di musica di casa Ch. Sterne a Parigi), sensibile ad echi della scultura di A. Maillol, e il gruppo in bronzo di Diana ed Atteone, commissionato da Ph. Sassoon nel 1914 (oggi conservato a Firenze, nella villa de Marinis).
Rientrò in Italia nel 1914 e ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.