CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] coperti in seguito in occasione di un rammodernamento), dell'Hotel Valentini (in parte coperti) e di un locale notturno a Poggio Diana. Tra il '21 e il '22 decorò la villa Scalini a Carbonate (Como), illustrando la funzione specifica di alcune stanze ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] ed era semmai Verona a imporre la propria arte sul vicino mercato (la pala del D. sarà incisa nel 1577 da Diana Scultori), i quattro dipinti del D., del Brusasorci, e dei più giovani Caliari e Farinati indicano come il manierismo a Verona ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] tratti, alcuni dei quali grandiosi, due porte orientate da S a N: la Porta all'Arco e il Portone, ora Porta Diana. La pianta originaria delle due costruzioni è identica, e identica è la struttura dei laterali; ma mentre il Portone non presenta ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] ven.:1507), in una gara per aggiudicarsi l'esecuzione del gonfalone della Scuola della Carità, il C. risulta secondo, rispetto a Benedetto Diana, cui viene affidata la commissione (per i docc. v. C. Muraro, 1966, pp. 59-70). Lo sostiene la stima del ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] a questo periodo pastelli quali l'Allegoria della Poesia di Karlsruhe (Staatliche Kunsthalle) o l'Apollo e la Diana dell'Ermitage (Leningrado), che sembrano documentare anche una predilezione della pittrice, in questi anni, per simili soggetti ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] della collezione Chigi: "un Mercurio, una Venerina nuda, una Venerina mezzo nuda, un Cervo, un Putto, un Giove, un soldato, una Diana, un Germanio, una Venere, una Musa ed una figura che tiene il serpente", mentre il 15 ag. 1687 ricevette tre scudi ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] inserti di colore che individuano materiali preziosi) e comprende riquadri d'argomento mitologico (in uno sono riconoscibili Diana e Atteone), cariatidi ambiguamente carnali, una trabeazione ornata di drôleries e di finissimi ritratti; sono invece a ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] , presso la chiesa di S. Andrea, sono stati messi in luce dei ruderi, da taluno considerati relativi al Tempio di Diana Trivia; lì presso, i resti più cospicui di un edificio termale, del quale si conservano tratti di muri che attestano adattamenti ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] lustro del XVIII secolo in ragione delle analogie con le opere contemporanee di Ss. Giovanni e Paolo, così come la Diana cacciatrice di ubicazione ignota e un S. Giovanni Battista, identificato dallo stesso Sponza (p. 249) con il dipinto attualmente ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] occupati il B. e il Carpaccio, i due sommi narratori veneziani, insieme con Lazzaro. Bastiani, il Mansueti e il Diana: dovevano rappresentare nell'antisala della Scuola i miracoli della reliquia della santa Croce posseduta dalla Scuola dal 1369.
Il ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.