BONZI (Bonci, Bongi, Bonsi), Pietro Paolo, detto anche Pietro Paolo Gobbo, il Gobbo dei Carracci, il Gobbo dei Frutti
Fabia Borroni
Nato a Cortona verso il 1576, era figlio d'un falegname; l'appellativo [...] collezione Jabach, incisero, oltre agli incisori già citati, Philippe de Caylus (Paesaggio con s. Gerolamo penitente,Paesaggio con Diana cacciatrice,Paesaggio con alberi,Paesaggio con un albero), Jean Pesne (Paesaggio con aia e chiesa, per cui vedi ...
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CESTARO, Giacomo (Iacopo)
Renato Ruotolo
Nacque nel 1718 a Bagnoli Irpino (Avellino; cfr. De Rogatis, Sanduzzi); nel 1743 era ancora un pittore sconosciuto se De Dominici non lo cita nelle sue Vite dei [...] decorativa. Così pure negli affreschi della Villa Campolieto di Ercolano, pure del 1770: volte di tre saloni con Apollo,Diana cacciatrice,L'Aurorae puttiin volo; pareti con Apollo e Minerva (Fiengo, 1974; Spinosa, 1972, ha avanzato, l'ipotesi che ...
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GAVASSETTI (Gavasetti, Gavassete), Camillo
Rossella Faraglia
Figlio di Stefano, nacque a Modena nel 1596. Suo padre era scultore e doratore; mentre suo fratello, Luigi, era pittore. È da supporre, quindi, [...] (Nobili).
Al G. è stato assegnato da Zeri un dipinto nella Galleria Pallavicini di Roma, che rappresenta Diana e Atteone; il quadro dovrebbe essere cronologicamente vicino alla Decollazione del Battista di Cremona (1624). Ceschi Lavagetto (1992 ...
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PAOLO da Siena
Federica Siddi
PAOLO da Siena. – Ignoti sono le date di nascita e di morte di questo pittore il cui nome compare, insieme alla data 1320, su di una croce dipinta, molto danneggiata, oggi [...] (ante 1835), II, Firenze 1976, pp. 339 s.; A. Lisini, Elenco dei pittori senesi vissuti nei secoli XIII e XIV, in La Diana, II (1927), pp. 295-306; M. Ferretti, recensione alla Mostra di restauro di opere delle province di Pisa e Livorno, in Annali ...
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CASTELLANO, Giuseppe
Mario Rotili
Nato probabilmente prima del 1660 a Napoli, fu qui pittore di una certa notorietà, anche se di lui Bernardo De Dominici (Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, [...] Trinità e La lavanda dei piedi, e l'altra dei depositi della Galleria nazionale di Capodimonte a Napoli, con Il sacrificio a Diana, l'unica di soggetto profano finora nota del pittore.
Nel 1720 il C. dipinse ancora La glorificazione della Vergine e I ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] di Naim (da F. Zuccari), La conversione della Maddalena (dallo stesso), La conversione di s. Paolo (da Giulio Clovio), Diana cacciatrice,La probatica piscina (da T. Zuccari), Martirio di s. Paolo (dallo stesso), Martirio di s. Caterina (dallo stesso ...
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Vedi PERGE dell'anno: 1965 - 1996
PERGE (Πέργη)
A. M. Mansel
A. Bisi
Una delle più importanti città della Pamphylia, situata 18 km ad E di Antalya (Adalia) presso l'attuale paese di Murtana. Essendo [...] 31, 33; 333, n. 35; tav. XI, n. 8. Per la rappresentazione del tempio che compare sulle monete, cfr. B. Pace, Diana Pergaea, in Ausonia, X, 1921, pp. 180 ss.; A. M. Mansel-A. Akarca, Perged Kazilar ve Arastirmalar (Excavations and Researches at Perge ...
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Andrea di Bartolo
G. Chelazzi Dini
Pittore senese, figlio di Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolomea di Cecco, nacque probabilmente tra il 1360 e il 1370 dato che già nel 1389 figurava iscritto nel [...] .
id., Lost Sienese Trecento Paintings, IV, International Studio 98, 1931, pp. 29-35: 30.
F. M. Perkins, Pitture senesi poco conosciute, La Diana 6, 1931, pp. 30-109; 7, 1932, pp. 48-58.
C. Brandi, La regia pinacoteca di Siena, Roma 1933, pp. 11-15 ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] e decorato da statue di terracotta della scuola del veiente Vulca e che l'immagine di legno conservata nel tempio di Diana sull'Aventino era stata portata a Roma dalla colonia focese di Marsiglia. I frammenti di decorazioni in terracotta trovati nel ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] il M. eseguisse anche i cartoni dei due restanti pezzi del ciclo con Apollo e Marsia e con Latona, Apollo e Diana (Adelson); ma la paternità inventiva dell'intero gruppo è stata più recentemente posta in discussione a favore di una attribuzione dei ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.