WATTEAU, Antoine
Andrée R. Schneider
Pittore e incisore, nato a Valenciennes il 10 ottobre 1684, morto a Parigi il 16 luglio 1721. Entrò quattordicenne nello studio del pittore Gérin: e nella città [...] Antiope del Louvre ritroviamo un sapore tizianesco. All'influenza veneziana si debbono i pochi nudi femminili: Autunno; Diana (Coll. Groult); Amore disarmato (Chantilly); Giudizio di Paride (Louvre); Toletta (gall. Wallace).
Il teatro dove passava la ...
Leggi Tutto
PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] , ma «con poca lode» (Malvasia, 1678, 1841, p. 189), di Vincenza e di Antonia. Di un’altra figlia, di nome Diana, si trova notizia nel secondo testamento, rogato il 14 luglio 1590 dal notaio Tommaso Passarotti (Gualandi, IV, 1843, p. 160).
Dalla ...
Leggi Tutto
DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] 'epoca comune indipendente, oggi incorporato nella municipalità di Genova.
Nel 1924 il D. partecipò con un progetto dal titolo Diana, allestito con la collaborazione degli scultori G. Galletti, e F. Messina e dell'architetto G. Mazzoni (cfr. Emporium ...
Leggi Tutto
BOTTONE, Umberto (Auro d'Alba)
Enrica Rizzotti Raus
Nacque a Schavi d'Abruzzo il 14 marzo 1888 da Giuseppe e da Maria Amici. Amico di Sergio Corazzini ed introdotto in un piccolo cenacolo di giovanissimi [...] , esortava all'amor di patria, alla fede, al sacrificio. Risale a questo periodo la collaborazione alla rivista napoletana La Diana (1915-1917) di Gherardo Marone, largamente ispirata all'"avanguardismo" di Lionello Fiumi, movimento a cui il B. si ...
Leggi Tutto
BORTOLONI, Mattia
Maria Angela Novelli
Nacque a San Bellino (Rovigo) nel 1696 (Zani). Apprese dal veronese Antonio Balestra "i primi fondamenti dell'arte" (Zanetti, 1733) e dovette acquistare ben presto [...] a Milano, nei palazzi Clerici (sala dell'Ascesaall'Olimpo, sala di Eolo e i venti) e Dugnani (sala di Mercurio e Diana: Bossaglia, 1964), e a Brignano d'Adda (Bergamo), nel castello Visconti, ora Citterio (sala dell'Eroe ferito: Ivanoff, 1957), nella ...
Leggi Tutto
DEPOLETTI (de Poletti), Francesco
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Nacque a Roma il 25 apr. 1779.
Rivelò ben presto una felice disposizione per le belle arti e, di ingegno versatile, si dedicò con [...] anche sul Giornale del Campidoglio dell'1° settembre 1810. In seguito l'artista eseguì una copia di La caccia di Diana del Domenichino della Galleria Borghese di Roma che il Visconti dice acquistata insieme ad un'altra opera, Lo scudo di Achille ...
Leggi Tutto
EMANUELE (D'Emanuele), Gaetano
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania il 26 marzo 1876 da Damiano, decoratore-scenografo, e Giovanna Battiato. Sin da bambino seguì il padre nel suo lavoro; successivamente [...] casa di cura Muscatello (1918), la villa Priolo (1920), il palazzo Bonanno (1920), la palazzina Benenati, il cinema Diana, inaugurato nel dicembre 1925, il palazzo del cav. Paolo Berretta (oggi uff. del rettorato dell'università; 1927), la palazzina ...
Leggi Tutto
DEL MORO, Giuseppe
Roberta Roani Villani
Figlio del pittore quadraturista Lorenzo e di Alessandra di Andrea Loi, nacque a Firenze nella parrocchia di S. Felice in Piazza, il 31 genn. 1718 (Firenze, [...] , probabilmente quelle stesse che l'anonimo estensore del necrologio (1781) definisce dipinte di "architettura seria". e della sala di Diana con "bosco inimitabile".
Fra il '79 e l'8 i fu attivo nella Galleria degli Uffizi, dove dipinse alcune volte ...
Leggi Tutto
Vedi POTAISSA dell'anno: 1965 - 1973
POTAISSA (Patavissa, Patabissa, Παταουίςςα)
I. I. Russu
Località della provincia romana Dacia Porolissensis, oggi Turda, presso Cluj, sulla riva sinistra del fiume [...] Le divinità più diffuse erano quelle del pantheon greco-romano: Giove, Ercole, Liber Pater, Marte, Silvano, Asklepios, Igea, Diana presso le quali godevano di una larga popolarità divinità orientali quali Giove Dolichenus, Mithra, Iside, Serapide.
A ...
Leggi Tutto
VANNI, Lippo
Anna Maria Ciaranfi
Pittore e miniatore senese di cui si hanno notizie dal 1341 al 1372. Di lui restano poche opere sicure per documentazioni precise: cioè le miniature eseguite nel 1345 [...] ..., par L. V., in Gaz. des beaux-arts, LXVI (1924), p. 269; R. Van Marle, un candelabro dipinto da L. V., in La Diana, III (1928), pp. 59-62; id., Cinque miniature di L. V., ibid., IV (1929), pp. 159-60; P. Toesca, La Coll. Hoepli, Milano ...
Leggi Tutto
diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.