GALLETTI, Guido
Roberto Massetti
Nacque a Londra il 22 marzo 1893 da Paolo, di professione orefice, e Maria Garbagnati. All'età di sei anni, come scrisse nella sua autobiografia (Raimondi, 1971, p. [...] si classificò secondo nella gara indetta dal Comune di Genova, vinta da M. Piacentini e A. Dazzi: il progetto del G. (Diana) fu elaborato in collaborazione con l'architetto G. Mazzoni e gli scultori F. Messina ed E. De Albertis.
Nel 1925 partecipò ...
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BERNARDI, Antonio Maria
Amalia Barigozzi Brini-Ludwig Döry
Pittore. e scenografo, vissuto fra il secolo XVII e il XVIII, nato probabilmente a Bologna.
Come il fratello Fabrizio, che gli fu spesso collaboratore, [...] èverosimile che egli abbia lavorato, accanto al Valeriani, a due affreschi, il Sacrificio di Ifigenia e Giove dona a Diana l'arco e le frecce, nonché alle fastose comici, ricche di prospettive architettoniche e di figure in funzione di statue ...
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FUMAGALLI, Gaspare
Gaetano Bongiovanni
Nacque probabilmente a Roma nei primi anni del XVIII secolo. Non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla formazione, né sui motivi che lo portarono in Sicilia, [...] minore, le composizioni pittoriche del Locatelli.
Sono tradizionalmente attribuite al F. altre opere conservate a Gangi: una Diana, proveniente da palazzo Miceli e ora presso casa Naselli; decorazioni nel santuario dello Spirito Santo; decorazioni e ...
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Vedi MACTAR dell'anno: 1961 - 1995
MACTAR
G. Picard
Città della Tunisia centrale, situata fra le montagne, a 150 km circa a S-O di Tunisi.
Fondata dai re numidi, M. fu anzitutto una fortezza del loro [...] in piedi a 400 m dalla città; nelle vicinanze si trova il tempio di Apollo, Deus Patrius della città, associato a Diana e a Latona; il santuario, circondato da un grande porticato, fu costruito al principio del Il sec. d. C. Iscrizioni ricordano ...
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AEDES
G. Carettoni
Un copioso materiale epigrafico ha permesso di precisare il significato del termine ae. spesso confuso, dai Romani stessi, con templum per designare un edificio destinato al culto [...] presso il circo Flaminio, di Quirino sul Quirinale, della Vittoria sul Palatino, di Ercole nel Foro Boario, di Diana sull'Aventino, di Giunone Moneta sul Campidoglio, della Fors Fortuna, della Mater Matuta. Gli edifici consacrati in età imperiale ...
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ASPRUCCI, Antonio
Marco Chiarini
Nato a Roma il 20 maggio 1723 da Mario, detto il Vecchio, architetto, del quale nulla di più preciso si è appurato, e da Prassede Battini, l'A. fu scolaro dell'architetto [...] 'esempio del padre, all'architettura, e lo aiutò nei lavori della Villa Pinciana. Qui lasciò il Tempietto circolare dedicato a Diana, poco distante dalla chiesetta di Piazza di Siena. Nel 1786 vinse un premio dell'Accademia di S. Luca. Negli ultimi ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] (1912). Fra le prime opere italiane si ricordano la piscina per gare di nuoto, lunga 100 m, realizzata a Milano ai bagni Diana nel 1900; il campo da golf inaugurato a Roma nel 1903; il trampolino per salti con sci costruito dallo Sci Club Torino a ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] del Baccanale del soffitto Farnese, il Sonno di Endimione e Diana e Pan per la stessa galleria nonché studi per il camerino Le gemme antiche di L. Agostini, vari articoli sulla Diana di Efeso, una introduzione iAterpretativa alle incisioni di c. ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] . 25). Nel 1524 risulta che la vedova - evidentemente più giovane di lui - abitava da 24 anni in casa della figlia Diana.
Oltre a Diana e al figlio maschio morto, forse molto giovane, come s'è visto, nel 1487, l'artista ebbe anche una figlia adottiva ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] a strati circolari gradualmente sporgenti; questo sistema è stato usato generalmente nella prima età imperiale (come nel tempio di Diana a Baia) o disposti radialmente (tempio di Mercurio a Baia) come nelle cupole di pietre squadrate nelle quali una ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.