Vedi CEFALU dell'anno: 1959 - 1994
CEFALÙ (Κεϕαλοίδιον, Cephaloedâum)
V. Tusa
Città situata su un promontorio a metà della costa settentrionale della Sicilia tra Himera e Halesa. Oscure sono l'origine [...] n. 663 ss.; I. G. S., n. 349). Pochi i monumenti superstiti. Sul colle si conserva il cosiddetto tempio di Diana. Trattasi di una costruzione megalitica, a grossi blocchi, eseguita attorno ad una cisterna scavata nella rupe. Dal centro della cisterna ...
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EVORA
P. Romanelli
Città della Lusitania. L'oppidum, di origine indigena, fu base militare di Sertono; colonizzata da Cesare, ebbe gli epiteti di Liberalitas Iulia.
Nonostante l'intensa vita goduta [...] , gli architravi e il fregio (con patere e bucrani) sono di granito; basi e capitelli di marmo. Il tempio è detto di Diana, ma in effetti si ignora a quale divinità fosse dedicato: vi fu rinvenuto vicino un dito di statua colossale in marmo, che ...
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Vedi KREMNA dell'anno: 1961 - 1995
KREMNA (Κρήμνα, Κρέμνα)
E. Lissi
Città della Pisidia, menzionata da Strabone (xii, 569, 570) come appartenente al regno di Aminta, regno costituito da Antonio e alla [...] e con la decorazione di un cerbiatto (o capriolo) potrebbero far pensare, secondo il Lanckoronski, ad un tempio dedicato a Diana. Nella zona ad E della porta O si notano i ruderi appartenenti ad un tempio dorico: colonne scanalate, metope, triglifi ...
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Vedi BRINDISI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRINDISI (Brundisium)
L. Rocchetti
Importantissimo porto romano sull'Ionio, ponte di passaggio per l'Oriente. Fu la prima città della Iapigia che divenne municipio [...] con vòlta ad arco, dal cammino piuttosto tortuoso. Niente resta dell'anfiteatro, del tempio del Sole, del tempio di Diana e Apollo. I resti del Foro sono documentati da avanzi di colonne marmoree, di capitelli, di pezzi di trabeazione. Una ...
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BENDIS (Βενδῖς e, meno corretto, Βενδῖς)
L. Rocchetti
Nome di una dea della Tracia che presto fu venerata anche in Atene (Plat., Rep., i, 327). Aveva un tempio tra Kypsela e l'Hebros, che il console [...] , l'altra, simile ad Artemide, è forse Bendis. Nei bassorilievi di Filippi la dea, dopo l'occupazione romana, è chiamata Diana ed appare sempre in abbigliamento di cacciatrice, preceduta o seguita da un cervo. È raffigurata su molte monete: su quelle ...
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NIKOMACHOS (Νικόμαχος, o Nicomachus)
Red.
1°. - Pittore greco di Tebe, forse nipote di Aristeides, 1° e figlio di Ariston, 1° attivo durante la prima metà del IV sec. a. C., e perciò di quasi una generazione [...] . C., dopo che nel 43 a. C. era stata dedicata da L. Munazio Planco, reduce dal trionfo gallico; un Apollo e Diana, una Magna Mater assisa su leone, delle Baccanti che sorprendono dei Satiri, una Scylla, trasportata nel Tempio della Pace, forse dalla ...
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Nîmes Città della Francia meridionale (143.468 ab. nel 2007) in bassa Linguadoca, capoluogo del dipartimento del Gard. Sorge sul versante meridionale delle Garrigues e sulla linea di comunicazione naturale [...] e poi trasformato in Augusteum, comprendente il bacino della sorgente, ninfei, portici, un teatro e il cosiddetto tempio di Diana; la Torre Magna in cima al Monte Cavaliere, di pianta ottagonale, a 3 piani, preaugustea, forse mausoleo, o torre ...
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Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (argentum, ἄργυρος)
M. Cagiano de Azevedo
Furono i Fenici che diffusero l'uso dell'a. nel bacino del Mediterraneo. Essi lo ricavavano forse dalle miniere spagnole. [...] suppellettili argentee. L'a. serviva anche per altri oggetti, come, ad esempio, per le piccole riproduzioni del tempio di Diana ad Efeso che l'argentiere Demetrios fabbricava e vendeva con lauti guadagni (Atti degli Apostoli, xix, 24). In Egitto l ...
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DOCLEA (Doclea)
G. Novak
Municipio romano, l'odierna Doljani in Montenegro (Jugoslavia).
Fondata dai Flavî (Vespasiano) come fortezza, ben presto diventò municipio grazie all'afflusso della popolazione [...] culto di Cesare, con molti frammenti ornamentali; poi un tempio più piccolo, una casa di abitazione; il tempio di Diana e le terme, ottimamente attrezzate. Dalla parte opposta delle terme è stato scoperto il Foro, interamente pavimentato, circondato ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Illyricum - Dalmatia
Sergio Rinaldi Tufi
Illyricum – dalmatia
Malgrado la presenza di una potente colonia impiantata fin dall’VIII [...] sono anche a Doclea e si datano all’inizio del III sec. d.C.: tempio della dea Roma e tempio di Diana, entrambi prostili in antis su podio con gradinata in facciata, cella absidata e trabeazione che presenta una ricca decorazione vegetale; entrambi ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.