ACQUAVIVA D'ARAGONA, Anna, detta, dal feudo paterno, Mademoiselle d'Atrie
Elena Fasano Guarini
Figlia di Giovan Francesco, fu allevata in Francia alla corte di Caterina de' Medici, che l'ebbe particolarmente [...] sarebbe lei la destinataria di alcuni versi che il Ronsard scrisse come dedica amorosa di un ritratto inviato da una certa Diana ad una certa Anna. Durante il viaggio che l'A. fece per accompagnare Margherita di Navarra presso il marito, che si ...
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Cittadina francese nei pressi di Parigi da cui prende nome una celebre famiglia, nota dal 10° sec., con capostipite Burcardo, e salita a grande potenza nei secoli successivi.
Mathieu I (m. 1160), signore [...] in Piemonte (1551) e aver subito una breve prigionia da parte degli imperiali (1556), divenne governatore di Parigi e sposò Diana, figlia naturale del re Enrico II. Nel 1559 ebbe il bastone di maresciallo di Francia. Compromesso alla fine del regno ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] , la dimensione del coinvolgimento affettivo e del desiderio sarà, invece, propria della sua relazione con la gentildonna ferrarese Diana Trotti, questa sì realmente bella e seducente, dalla quale avrà due figli, Cesare (questi sarà chiamato Trotti e ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] . aveva trattato con la corte, e di intervento in Inghilterra, il legato doveva trattare" il matrimonio di Orazio Farnese e di Diana di Francia. Nei negoziati il D. si affiancava a Capodiferro, che ne faceva gli elogi a Roma, pur rammaricandosi che a ...
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DAFINO (Daffino, Daffini, De Fine)
Nolfo Di Carpegna
Famiglia di fabbricanti di canne di Gardone Val Trompia, attiva dalla prima metà del sec. XVI alla seconda metà del sec. XVIII. Le notizie documentarie [...] ", forse discendenti dagli antichi "maestri", era operosa a Gardone nella prima metà del nostro secolo (M. Abbiatico, in Diana Armi, febbraio 1984, p. 60).
Diverse opere superstiti confermano il ruolo dei D. come produttori di canne. L'assegnazione ...
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PIEMONTE
Carla Lanza Dematteis
Liliana Mercando
Giovanni Romano
Vera Comoli Mandracci
(XXVII, p. 171; App. II, II, p. 546; III, II, p. 420; IV, II, p. 796)
Con una superficie di 25.399 km2 il P. [...] con le mostre-censimento Valle di Susa, arte e storia (1977) e Musei del Piemonte (1978) e che giunge fino alla grande mostra Diana trionfatrice del 1989 (in qualche modo già epigonica e dove si fa luce una nuova figura di sponsor culturale: nel caso ...
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GONZAGA, Ippolita
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 17 giugno 1535 da Ferrante duca d'Ariano e Isabella Di Capua, presumibilmente a Palermo, dove il padre era viceré di Sicilia. Ferrante le assegnò sin [...] dal Leoni nei mesi immediatamente successivi al suo rientro da Augusta a Milano nell'aprile del 1551, raffigura nel rovescio una Diana cacciatrice, Plutone seduto entro un arco con Cerbero ai piedi, in alto la luna e le stelle, con il motto "Par ...
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CARACCIOLO, Colantonio
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Nacque da Galeazzo e da Camilla della Leonessa verso la fine del sec. XV.
Nell'estate del 1528 il C., che nella stessa epoca era governatore della casa dell'Annunziata, prese [...] , nel 1515, la cugina, Giulia della Leonessa, erede di un notevole patrimonio, aveva avuto da lei, oltre a Beatrice, Diana e Lucrezia, un unico figlio maschio, Galeazzo; il quale, abbracciata la dottrina evangelica e fuggito a Ginevra nel luglio del ...
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(serbocr. Dalmacija) Regione della Penisola Balcanica (11.750 km2 con 900.000 ab. circa), largamente aperta (1570 km di linea costiera) sull’Adriatico. Politicamente è divisa tra Croazia (per la massima [...] ). Edifici sacri sono conservati a Doclea, databili all’inizio del 3° sec. d.C. (tempio della dea Roma e di Diana); ad Aenona (Nin-Nona) rimangono resti di un grande tempio forse dedicato alla triade capitolina, più probabilmente al culto imperiale ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] soprattutto capace di catturare e personificare l'umore della gente. Lo dimostrò in maniera eclatante alla morte di Lady Diana, che definì "la principessa del popolo". Raggiunse una popolarità pari a quella ottenuta da Churchill nel giorno della ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.