LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] L. presso l'alta aristocrazia: Il gran giorno d'Arcadia (1716), per la nascita del primogenito dell'imperatore Carlo VI; Diana amante (1717), in onore della contessa Daun; Le nozze in danza (1718), per lo sposalizio del principe di Sannicandro; In ...
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BADIA, Carlo Agostino
Alberto Pironti
Nacque probabilmente a Venezia nel 1671 o 1672 ed iniziò presto l'attività musicale. Non si hanno notizie precise sui suoi studi, ma si sa che nel 1692 apparvero [...] Amalia (trattenimento carnevalesco, libr. di Spedazzi, Vienna 1700), Le gare dei beni (applauso poetico di ignoto, Vienna 1700), Diana rappacificata con Venere e con Amore (trattenimento musicale, libr. di ignoto, Vienna 21 apr. 1700), La costanza di ...
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FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] , in occasione delle nozze tra la principessa Maria Giuseppina Augusta e il margravio Ludovico Giorgio di Baden, fu rappresentata la serenata Diana placata, composta dal F. su testo di ignoto.
A questa l'ultima opera del F. messa in scena durante la ...
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CORTESI, Francesco
Dario Ascarelli
Figlio del coreografo Antonio, e della ballerina Giuseppa Angiolini, nacque a Firenze l'11 sett. 1826. Fu allievo del liceo musicale di Bologna nel periodo in cui [...] afferrano ... e sparano ... un ... due ... Boum! Boum!"". Nella collezione Carvalhães (I, p. 100) si trova il libretto del dramma lirico Diana di Meridor di G. Franceschi con musiche del C., che figura edito a Torino nel 1873 senza però che vi ...
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DE SANCTIS, Cesare
Jania Sarno
Nacque ad Albano Laziale (Roma) il 15 giugno 1824 da Giuseppe. A Roma compì gli studi umanistici, laureandosi in lettere e filosofia, all'università, e musicali, alla [...] Argentina, Un duello al Pré-aux-Clercs di F. Herold, Un ballo in maschera e Macbeth di G. Verdi e Diana di Chavery di F. Sangiorgi. Contemporaneamente andò diradando anche la sua partecipazione alle attività dell'Accademia filarmonica e il 15 genn ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] ); Il califfo di Bagdad di E. Garcia (8 novembre); Medea in Corinto di S. Mayr (28 novembre); 1814, la cantata Diana e Endimione di E. Garcia (9 febbraio); Partenope di G. Farinelli (15agosto); Caritea,regina di Spagna di G. Farinelli (22 settembre ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] ). L'anno seguente comparve tra gli interpreti di un'altra novità assoluta di Martín y Soler e Da Ponte, L'arbore di Diana (1° ott. 1787).
Da Ponte considerava l'opera "il migliore di tutti i drammi da me composti […] voluttuoso senza essere lascivo ...
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DONADIO, Giovanni, detto il Mormanno (Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Mormanno (Cosenza) nella seconda metà del XV secolo. Sono scarse le notizie ed i documenti sull'arte di costruire organi nel [...] cui fecero riferimento numerosi artisti di area napoletana, quali Giovan Francesco Di Palma (che nel 1526 sposò la figlia del D., Diana, e fu perciò detto anch'egli Mormanno), Nicola de Rosa, Andrea Scoppa, Luca Boye e Pompeo de Franco, con il quale ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] Orsini, entrambi su testo di Giorgio Tommaso Cimino (San Carlo, 1872 e 1874). Non fu mai rappresentata l’opera buffa Diana o La fata di Pozzuoli, risalente al 1876 (libretto di Raffaele d’Ambra), mentre rimase incompiuta Solima, tratta da Salammbô ...
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LOMBARDO, Carlo (pseudonimo Léon Bard e Leblanc)
Simone Ciolfi
Nacque a Napoli il 28 nov. 1869, secondogenito di Felice e di Luigia Malvezzi. Compì gli studi musicali a Napoli nel conservatorio di S. [...] La Pompadour (Torino, teatro Alfieri, 1917); La sirena delle Folies-Bergère (D. D'Antonio; ibid., politeama Chiarella, 13 marzo 1920); Diana al bagno (Venezia, teatro Malibran, 18 dic. 1924); revisione di Dalle balze del Trentino, di E. Corradi ed E ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.