MARCHI, Antonio
Diana Blichmann
Nacque presumibilmente nella seconda metà del Seicento. Non si hanno notizie circa il luogo di nascita e la famiglia di origine.
I libretti di numerosi drammi per musica [...] dati alle stampe fra Sei e Settecento testimoniano della sua attività di librettista, principalmente al servizio dei maggiori teatri veneziani, quali il S. Angelo, il Ss. Giovanni e Paolo, il S. Cassiano, ...
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DI PALMA, Giovan Francesco, detto Mormanno (o Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Napoli nell'ultimo quarto del secolo XV. Deve l'appellativo "Mormanno" con il quale è anche ricordato nei documenti [...] al suo matrimonio, avvenuto nel 1526, con Diana Donadio, figlia del costruttore di organi e architetto Giovanni Donadio detto anche lui Mormanno dal suo luogo di nascita (ora in prov. di Cosenza). Appartiene alla seconda generazione degli organari ...
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CORNACCHIOLI, Giacinto
Alessandra Cruciani
Nato ad Ascoli Piceno intorno al 1599 da famiglia di agiate condizioni, ricevette la sua prima educazione musicale nella città natale e dal 1607 entrò a far [...] composizione anche se limitata probabilmente ad una sola opera, la Diana schernita l'unica di cui si abbia notizia - fatta chiamatovi da quella corte dopo il successo ottenuto con la Diana schernita, e successivamente entrò al servizio della corte di ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] di Milano nella Jone di E. Petrella. Dopo altri quattro anni di perfezionamento, cantò al teatro Regio di Parma nella Diana di Chaverny di F. Sangiorgi (Carnevale 1876-77), ottenendo un successo che venne riconfermato ne Il trovatore di G. Verdi ...
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DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] le prime interpreti dell'Oberto, conte di San Bonifacio di G. Verdi.
Esordì il 26 dic. 1876 al teatro Sociale di Bergamo nella Diana diChaverny diF. Sangiorgi, sotto la direzione di G. Cairati, insieme con il soprano N. Bonal e il basso L. Calcaterra ...
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BIANCHI, Francesco
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Nacque a Roma nel 1601 da Antonio e Margherita Samaruchi, Rimasto orfano da giovanetto, fu dal suo tutore messo "per convittore e per musico soprano" nel Seminario Romano, dove [...] de' Medici.
A Parma il B. prese parte al prologo Teti e Flora di C. Achillini, ai cinque intermedi per Gli amori di Diana e di Endimione di A. Pio di Savoia - tutti musicati da C. Monteverdi - e allo sfarzoso "torneo" Mercurio e Marte dell'Achillini ...
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BETTINELLI, Angelo
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Nacque a Treviglio (Bergamo) il 27 giugno (secondo lo Schmidl il 24 agosto) 1878. Studiò al conservatorio di musica di Milano con i maestri V. Ferroni (composizione), L. Mapelli [...] Teatro Carcano, 23 maggio 1925), ma fra tutte ottennero particolare successo Alla frontiera (libretto di C. Sacchetti, Milano, Teatro Diana, 1915), Ave Maria (libretto di E. Reggio dalla commedia omonima di A. Novelli, Milano, Teatro Fossati, 26 apr ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] Fra i due litiganti, Il burbero di buon cuore, Le trame deluse di Cimarosa, Le due contesse di Paisiello, L'arbore di Diana; fra le prime assolute interpretate al Burgtheater spicca quella de Le nozze di Figaro, in cui Maria fu scelta da Mozart per ...
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BERNABEI, Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1659, si dedicò giovanissimo allo studio della musica sotto la guida del padre Ercole, rivelando ottime qualità di organista e compositore. [...] ), Venere pronuba (" serenata",1688), Trionfo d'Imeneo (1688), Segreto d'amore in petto del savio e Vaticinio di Apollo a Diana (entrambe del 1690). Nel 1691 fu eseguito a Vienna (Eitner) un suo "trattenimento musicale", La Fiera; nel 1696 a Torino ...
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CUSCINA, Alfredo
Valerio Vallini
Nacque a Messina il 30 nov. 1881 da Giuseppe e da Angela Abate. Allievo di G. Zuelli al conservatorio di Palermo, ove si diplomò in composizione nel 1904, già nel 1908 [...] il C. compose L'ispettore generale (incompiuta); le operette Venere (3atti, libretto di R. Mori e C. Vizzotto, Milano, teatro Diana, 1914); La ballerina dell'opera (tre atti, libretto di L. Motta, Milano, teatro Fossati, 1917); La Vergine rossa (tre ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.