LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] ). L'anno seguente comparve tra gli interpreti di un'altra novità assoluta di Martín y Soler e Da Ponte, L'arbore di Diana (1° ott. 1787).
Da Ponte considerava l'opera "il migliore di tutti i drammi da me composti […] voluttuoso senza essere lascivo ...
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DONADIO, Giovanni, detto il Mormanno (Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Mormanno (Cosenza) nella seconda metà del XV secolo. Sono scarse le notizie ed i documenti sull'arte di costruire organi nel [...] cui fecero riferimento numerosi artisti di area napoletana, quali Giovan Francesco Di Palma (che nel 1526 sposò la figlia del D., Diana, e fu perciò detto anch'egli Mormanno), Nicola de Rosa, Andrea Scoppa, Luca Boye e Pompeo de Franco, con il quale ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] Orsini, entrambi su testo di Giorgio Tommaso Cimino (San Carlo, 1872 e 1874). Non fu mai rappresentata l’opera buffa Diana o La fata di Pozzuoli, risalente al 1876 (libretto di Raffaele d’Ambra), mentre rimase incompiuta Solima, tratta da Salammbô ...
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LOMBARDO, Carlo (pseudonimo Léon Bard e Leblanc)
Simone Ciolfi
Nacque a Napoli il 28 nov. 1869, secondogenito di Felice e di Luigia Malvezzi. Compì gli studi musicali a Napoli nel conservatorio di S. [...] La Pompadour (Torino, teatro Alfieri, 1917); La sirena delle Folies-Bergère (D. D'Antonio; ibid., politeama Chiarella, 13 marzo 1920); Diana al bagno (Venezia, teatro Malibran, 18 dic. 1924); revisione di Dalle balze del Trentino, di E. Corradi ed E ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] . Nel 1938 sposò Laura Coen Luzzatto. Del maggio 1938 è la proposta di L. Massine per un balletto prima sull'Odissea, poi su Diana, ma il progetto non ebbe seguito per lo scoppio della guerra. Nel giugno 1938 il D. assistette al Festival della S.I.M ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] Brunswick.
Pasquini collaborò anche con Giovanni Alberto Ristori per la serenata La liberalità di Numa Pompilio e la festa Diana vendicata (Varsavia, 1746), le feste di camera Trajano (Dresda, 1746), Amore insuperabile (Dresda, 1747: per le nozze del ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] J. abbia personalmente conosciuto Petrarca e che l'incontro abbia originato la musica per il madrigale Non al suo amante più Diana piacque (in una versione preliminare, poi perfezionata e collocata nei Rerum vulgarium fragmenta al n. 52).
Il brano è ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] ); Leucippe Phestia, dramma per musica (libr. N. Minato, 9 giugno 1678, con musiche di Leopoldo I, ms. 16857); Iltempio di Diana in Taurica, festa musicale (libr. N. Minato, Schönbrunn, 22 luglio 1678, musica dei balli di J. H. Schmelzer, mss. 16865 ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] in «dramma eroico-pastorale» (andò in scena il 12 gennaio 1809). Sempre a corte, il 2 marzo diresse la nuova cantata Diana e Endimione; in estate profittò di un congedo per recarsi a Parma. Qui, per inaugurare il teatrino privato nella villa del ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] , l'iperbole dell'iperbole di un universo femminile in Juego de damas (1977); anche nelle opere successive (El toque de Diana, 1981; Los felinos del Concilier, 1987) il linguaggio diventa il vero e unico protagonista, mentre l'ambientazione è urbana ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.