FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] neoliberista" che la precede (pp. 7-13) e che inaugura il movimento detto "avanguardismo" ch'ebbe per centro la rivista La Diana. Nell'appello il F. dichiara l'esser composta la sua poesia in versi liberi ma non futurista: ammira il futurismo qual ...
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FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] rappresentazione e scena e personaggi della festa in atto. Diana invia una ninfa a offrire una fiera ai principi della e a incoraggiarla al nodo matrimoniale. La ninfa, incerta, torna a Diana e alle sue compagne, ma ne è respinta: si volge allora per ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] Valori, allora commissario a Pisa, in data forse del 1582, nella quale il B. ricorda (e ciò ricorderà anche nella dedica della Diana pietosa) come l'amico l'abbia convinto a ritornare alla poesia (la lettera è alla Nazionale di Firenze, fra le carte ...
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COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] circostanza anche il fratello Simone, racconta nell'autobiografia di aver accompagnato a Mantova nel maggio del 1623 Stella (o Diana), unica sorella della C., che ivi sposò un Masserano; anche la famiglia dei marito della C., Giacobbe Sullam, che ...
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GALDIERI, Rocco
Giorgio Taffon
Nacque a Napoli il 18 ott. 1877 da Michele e da Rosa Cipriani.
Il padre, chimico farmacista, avrebbe voluto avviarlo alla professione di medico o di farmacista, continuando [...] due profili critici che ne rivendicarono l'importanza nell'ambito della poesia dialettale napoletana (E. Palmieri, La poesia di R. G., in La Diana, I [1915], n. 3, pp. 13-16; E. Jenco, R. G., ibid., II [1916], n. 6, pp. 115-120).
Importante è il ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] , Alessandro e Niccolò, il secondo nel novembre 1537 sposò Alessandra Rosetti; si sa anche che il B. era parente di certa Diana Ariosto (probabilmente una fanciulla di nove anni nel 1537, e figlia di Nicola Maria; cfr. M. Catalano, Vita di Ludovico ...
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FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] componimento di ispirazione classica sull'amore tra Cefalo e Procri, ostacolato dalla gelosia dell'Aurora e poi risolto positivamente da Diana; l'opera fu letta, apprezzata e postillata da U. Foscolo, e meritò una medaglia d'argento in premio dall ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] che non vuole saperne di lui. Il finale è facilmente intuibile: la fanciulla, per difendersi dagli assalti di Bacchiglione, invoca Diana e viene trasformata in fonte. Il pastore invoca a sua volta gli dei perché abbiano pietà di lui, e viene anch ...
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CARTELLA GELARDI, Giuseppe
Stefano Giornetti
Nato a Messina il 31 ag. 1885 da Giovanni, figlio di pittori e pittore lui stesso, e da Angela Gelardi di Massa Santa Lucia, dopo aver frequentato la locale [...] visioni notturne, rischiarate dal pallore della Luna, cantata nei molteplici volti di Ecate, Trivia, Latmia, Diana, Gamelia: a richiami tipicamente classicheggianti si uniscono venature di un "romanticismo sostanziale espresso nelle immagini e ...
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FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] col suo allievo in Francia, in vista di un rovesciamento di alleanze destinato ad essere sancito dal matrimonio di Orazio con Diana, figlia naturale del delfino Enrico. Alla partenza il F. fu allettato con promesse di una pensione e di rendite in ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.