Poetessa, nata il 29 settembre 1908 ad Anqua, in un podere detto Prativigne (prov. di Siena), morta a Siena il 18 giugno 1930. Figlia di poveri contadini, fin da piccina fu mandata per i pascoli a guardare [...] tre anni a Siena, percorrendo le quattro classi magistrali. Il primo saggio delle sue prose e poesie apparve nella rivista La Diana (III, 1928). P. Misciattelli, dopo la morte della F., raccolse in volume i migliori frammenti del diario lirico da lei ...
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COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] circostanza anche il fratello Simone, racconta nell'autobiografia di aver accompagnato a Mantova nel maggio del 1623 Stella (o Diana), unica sorella della C., che ivi sposò un Masserano; anche la famiglia dei marito della C., Giacobbe Sullam, che ...
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Oreste
Emanuele Lelli
La vicenda più drammatica del mito greco
I miti antichi ci mettono spesso di fronte a vicende tragiche, in particolare quando
il dramma si consuma nel nucleo familiare. Spesso [...] . Per propiziare la partenza delle navi achee da Aulide verso Troia, Agamennone deve sacrificare alla dea Artemide (la romana Diana) la prima figlia Ifigenia. Clitennestra non lo perdona e, insieme a Egisto, cugino del marito, trama la vendetta. Dopo ...
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Romanziere e poeta inglese (Portsmouth 1828 - Box Hill, Surrey, 1909). Figlio di un sarto, studiò in Germania impregnandosi di filosofia idealista. Tornato a Londra, si introdusse nell'ambiente letterario [...] of Harry Richmond (1871), Beauchamp's career (1875) e soprattutto con The egoist (1879), The tragic comedians (1880) e Diana of the Crossways (1885), M. realizzò al meglio la sua vocazione di scrittore a tesi, evitando gli eccessi di intellettualismo ...
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GALDIERI, Rocco
Giorgio Taffon
Nacque a Napoli il 18 ott. 1877 da Michele e da Rosa Cipriani.
Il padre, chimico farmacista, avrebbe voluto avviarlo alla professione di medico o di farmacista, continuando [...] due profili critici che ne rivendicarono l'importanza nell'ambito della poesia dialettale napoletana (E. Palmieri, La poesia di R. G., in La Diana, I [1915], n. 3, pp. 13-16; E. Jenco, R. G., ibid., II [1916], n. 6, pp. 115-120).
Importante è il ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] , Alessandro e Niccolò, il secondo nel novembre 1537 sposò Alessandra Rosetti; si sa anche che il B. era parente di certa Diana Ariosto (probabilmente una fanciulla di nove anni nel 1537, e figlia di Nicola Maria; cfr. M. Catalano, Vita di Ludovico ...
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VILLEGAS, Antonio de
Alfredo Giannini
Poeta spagnolo, nato a Medina del Campo, non si sa quando, e morto poco dopo il 1551. Seguace della scuola tradizionale di Cristóbal de Castillejo sorta contro [...] ispirato tanti canti moreschi e "fronterizos". Lo strano è che questo racconto si trova nel libro IV del romanzo pastorale la Diana di J. de Montemayor dove fu inserita, non già nella prima edizione, ma in quella del 1561, posteriore alla morte del ...
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Umanista, nato nel 1472 in Abruzzo, donde trasse l'appellativo "dei Marsi", morto a Napoli il 1555. A Napoli, dove si recò giovanissimo e fu forse discepolo di Pietro Gravina, assunse il cognome di Epicuro, [...] il 1535 e il 1540) importanti, specialmente la seconda, per la storia del dramma pastorale.
Mirzia è una ninfa di Diana, amata dal pastore Trebazio, che ella, invece, fugge e schernisce. L'oracolo, interrogato dal pastore, risponde che egli otterrà ...
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Ifigenia
Emanuele Lelli
La figlia sacrificata agli dei
Simbolo della prova più grande a cui un dio può sottoporre l'uomo, Ifigenia è una delle figure più tragiche del mito greco. La sua vicenda è stata [...] Calcante spiega che l'ira degli dei può essere placata solo se Agamennone sacrificherà sua figlia Ifigenia ad Artemide (la Diana dei Romani). Cosa accade a questo punto? Il mito e soprattutto la sorte di Ifigenia sono stati raccontati in diversi ...
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Amazzoni
Massimo Di Marco
Un popolo di donne guerriere
Il mito greco faceva discendere dal dio Ares le Amazzoni, un popolo di donne che, al comando di una regina, vivevano separate dagli uomini. Solo [...] il significato di "donna senza mammella". Oltre ad Ares (Marte), il dio della guerra, le Amazzoni veneravano Artemide (Diana), la dea cacciatrice. Città importanti dell'Asia Minore, come Efeso e Smirne, attribuivano alle Amazzoni la loro fondazione ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.