LANDESIO, Eugenio
Francesca Franco
Nacque il 25 genn. 1809 a Venaria Reale, da Giovanni e Rosa Sander. La famiglia, di origini modeste, si trasferì presto a Roma in cerca di una migliore sistemazione [...] da Roma.
Nel 1839 il L. riprese l'attività espositiva inviando all'Accademia di belle arti di Berlino due opere, Diana al bagno ed Entrata delle terme di Diocleziano a Roma. Alle esposizioni annuali degli Amatori e cultori di Roma, organizzate nelle ...
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DI FAYE, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Nacque il 1° genn. 1409 nel borgo di Malgrate (od. frazione di Villafranca in Lunigiana, prov. di Massa Carrara) da Francesco e da Guglielmina, figlia di Nicolò [...] quest'anno, superò una grave malattia, dovuta ad una infezione nel piede sinistro; nel 1438 gli nacque un'altra figlia, Diana. In seguito gli affari incominciarono a prosperare, tanto che il D. diventò un agiato possidente.
In questi anni egli maturò ...
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DOSSENA, Alceo
Giuseppe Cellini
Figlio di Giovanni e Regina Melgari, nacque a Cremona il 9 ott. 1878 da modesta famiglia. Sin da ragazzo manifestò attitudine per l'arte, specie per il disegno; dopo [...] intorno al 1936-37 (Parsons, 1962) il D. eseguì una Diana cacciatrice, che fu acquistata nel 1952 dal City Art Museum di Saint of art dell'Oxford University si affermò ufficialmente che la Diana cacciatrice era in realtà un falso.
Ancora nel 1953 il ...
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FRANCK (Francken), Pauwels (Paolo Fiammingo)
Stefania Mason
Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore originario di Anversa: probabilmente nacque negli anni Quaranta del XVI secolo. [...] Fuga in Egitto di Praga (Pinacoteca del Castello), nel Paesaggio con satiri, ninfe, Mida e Pan e nel Paesaggio con Diana e ninfe di Berlino (Gemäldegalerie), in cui la rappresentazione del paesaggio diventa di primaria importanza, tanto che le figure ...
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COZZARELLI, Guidoccio
Anna Padoa Rizzo
Figlio di Giovanni di Marco di Nanni di Cozzarello, nacque a Siena nel 1450; fu pittore e miniatore. Il padre, maestro di legname, lavorava attivamente per l'ospedale [...] . d'arte senese, XV (1922), p. 66; P. D'Ancona, La miniature italienne, Paris 1925, p. 85; I. Machetti, Orafi senesi, in La Diana, IV (1929), I, p. 83 (per Battista); C. Brandi, Gli affreschi di Monticiano, in Dedalo, XI (1930-31), 2, pp. 709-34 (cfr ...
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BINDINO da Travale
Giulio Prunai
Nacque in Travale nei primi anni della seconda metà del sec. XIV, in quanto, nel 1414, narra di aver passato da poco il sessantesimo anno; suo padre, Ciallo, era un [...] Siena, Siena 1911, I, pp. 290 s., 343 s., nn. 203, 206 (per Giovanni); A. Lisini,Elenco dei pittori senesi vissuti nei secoli XIII e XIV, in La Diana, II (1927), pp. 300, 302; P. Misciattelli,Disegni inediti di una cronaca senese del sec. XV, in La ...
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BANCHERO, Angelo Giacinto
Gian Vittorio Castelnovi
Nacque a Sestri Ponente il 30 luglio 1744 da modesta famiglia di lanaioli, ultimo di quattro figli. Rimasto orfano di padre a due anni, il fratello [...] due Beati cappuccini nella chiesa di quell'Ordine; inoltre si ricordano, benché irreperibili, le quattro sovrapporte con Ercole e Iole, Diana e Endimione, Bacco e Arianna e La fucina di Vulcano, dipinte dal 1780 al 1786 per il palazzo dì Francesco ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] del giardino di palazzo Borghese, seguendo l'erezione di tre monumentali fontane in travertino e stucco.
La struttura centrale con Diana e le ninfe fu eseguita da L. Retti; mentre F. Carcani e F. Cavallini si occuparono rispettivamente della fontana ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] in palazzo Strozzi-Ridolfi, il G. affrescò in casa Gerini tre ariose composizioni mitologiche (Diana cacciatrice, La caccia al cinghiale, Il riposo di Diana), la cui arcadica ambientazione offre echi felici del paesaggismo romano e veneziano (Ewald ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] Cervantes dà un'altra testimonianza dell'auge di cui godevano i Diez libros de Fortuna d'Amor, proponendoli, accanto alla Diana di Montemayor, al Caballero de Febo (parte dell'Espejo de príncipes y caballeros di Diego Ordóñez de Calahorra) e alla ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.