BASSI, Giambattista
Claudia Refice Taschetta
Figlio di Francesco e di Rosa Barbieri, nacque a Massalombarda il 20 febbr. 1784. Trasferitosi a Bologna, vi frequentò l'Accademia di Belle Arti e verso [...] e spontaneità. Tali caratteri appaiono evidenti nelle tre tavole che rappresentano la Campagna nelle ore del mattino (il tempio di Diana con il lago di Albano, che fu acquistato da un conte Esterházy), La campagna nelle ore del mezzodì (la grotta ...
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Pittore (Roma 1860 - ivi 1932). Formatosi all'Accademia di belle arti di Roma, esordì nell'orbita di M. Fortuny per poi volgersi, sotto l'influenza di F. P. Michetti, a un verismo d'accento umanitario [...] di Weimar. Durante il soggiorno in Germania (1895-99), oltre ai numerosi studî di animali e paesaggi, portò a termine il dittico Diana d'Efeso e gli schiavi e La Gorgone e gli eroi (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna), opera di un decorativismo ...
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Giornalista e conduttrice televisiva italiana (n. Alessandria 1964). Laureata in Lettere moderne, nel 1988 ha debuttato come giornalista televisiva su Odeon TV per poi passare a Mediaset (allora Fininvest) [...] al 2018 ha condotto Domenica in e dal 2018 al 2019 il programma pomeridiano su RaiUno La prima volta. Nel 2015 ha scritto il libro Arrivo sempre in anticipo e nel 2021 E vissero tutti felici e contenti? La profezia di Diana e un destino già scritto. ...
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AQUILI (Aquilio)
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Famiglia romana di pittori, operosa a Roma e nel Lazio fra la seconda metà del sec. XV e la prima metà del sec. XVI, facente capo ad Antonio detto Antoniazzo Romano, figlio di un [...] lavoro di ricostruzione critica in questo senso.
Marcantonio, figlio di Antoniazzo e della prima moglie Paolina Vessecchia, sposò Diana, figlia di primo letto della seconda moglie di Antoniazzo, Girolama, nel cui testamento (29 genn. 1507, riportato ...
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CEVASCO, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nato a Genova nel 1817, si formò frequentando presso l'Accademia ligustica i corsi di G. B. Garaventa; si distinse assai presto e il 7 marzo 1841, [...] , 755), entrambe opere alla cui definizione collaborò il C. eseguendo tra l'altro il Gruppo del tritone nel tempietto di Diana.
Per la stessa villa eseguì la statua in marmo di Clelia Grimaldi Durazzo, della quale aveva presentato il modello nel 1857 ...
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CRESCI, Pietro
Magda Vigilante
Nacque probabilmente verso la metà del sec. XVI ad Ancona. Data l'estrema scarsità di notizie, non è possibile ricostruirne la biografia. Si dedicò con passione agli studi [...] di una ninfa (Dafne) in fonte, nelle comiche avventure dei servi ingordi e rissosi, ed infine nel decisivo intervento di Diana.
Il Discorso sopra le qualità di amore del Petrarca edito dal C. nel volume Il Petrarca con nuove sposizioni... (Venezia ...
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BRUNELLI, Angelo Maria
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Firenze nel 1740, lo troviamo nominato per la prima volta nel 1772 tra gli artisti addetti alla fabbrica della reggia di Caserta, insieme a un Carlo [...] di Paride,Nozze di Teti e Peleo,Nozze di Paride con la ninfa Enone) e alcune figure di Ninfe della fontana di Diana e Atteone, realizzata tra il 1783 e il 1790 in collaborazione con Paolo Persico (ideatore del complesso e autore dei personaggi ...
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CERIBELLI, Cesare Costantino Raimondo
Antoniette Le Normand
Figlio di Natale, fabbricante di apparecchi a gas, e di Teresa Vighi, nacque a Roma l'11 luglio 1841. Apprese a scolpire dai Tadolini e da [...] dalla Liste des principaux travaux éxécutés par la Maison Thiébaut, Paris 1882, p. 15); il 16 maggio 1883, La giovinezza di Diana, gesso la cui versione in bronzo fu esposta al Salon del 1884, n. 3354. Era raccomandato da Alphonse Daudet, che aveva ...
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ANDREOTTI, Libero
Isa Belli Barsali
Nacque a Pescia il 15 giugno 1875. Dopo una breve permanenza a Palermo si stabilì nel 1899 a Firenze, dove trovò modesta occupazione in una tipografia e iniziò (nel [...] di musica di casa Ch. Sterne a Parigi), sensibile ad echi della scultura di A. Maillol, e il gruppo in bronzo di Diana ed Atteone, commissionato da Ph. Sassoon nel 1914 (oggi conservato a Firenze, nella villa de Marinis).
Rientrò in Italia nel 1914 e ...
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Nome d'arte del cantautore inglese Sir Reginald Kenneth Dwight (n. Pinner, Londra, 1947). Emerse negli anni Settanta dapprima come autore di canzoni, spesso in collaborazione con B. Taupin, poi come interprete, [...] premiata con l'Oscar. Dal 1997 è membro onorario della Royal academy of music. Nel 1997 durante il funerale della principessa Diana Spencer esegue al piano una nuova versione di Candle in the wind (1974): il brano diventa il singolo più venduto della ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.