Poetessa inglese (Londra 1808 - ivi 1877). Seguendo l'esempio di E. Barrett, pubblicò (1836) un libro, Voice from the factories, in cui condannava il lavoro dei ragazzi nelle officine; a questo seguì, [...] other poems, 1840; The Lady of La Garaye, 1863). Scrisse anche, con minor successo, romanzi (Stuart of Dunleath, 1851; Lost and saved, 1863). Sembra che la N. abbia fornito, almeno in parte, a G. Meredith il modello per la sua Diana of the crossways. ...
Leggi Tutto
FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] e le Ninfe che disarmano gli Amori e completò la serie nel 1722 con la Nascita di Diana e Apollo, Diana ed Endimione, Diana e Pan (le opere si trovano a Genova, in palazzo Podestà, già Pallavicini). Altro committente genovese fu il marchese Gian ...
Leggi Tutto
CECILIA, beata
Marco Palma
Nacque a Roma all'inizio del sec. XIII. Doveva uscire da una nobile famiglia, ma il cognome Cesarini, che le viene più frequentemente attribuito (in alternativa a quelli di [...] suor Amata romana, sulla cui effettiva esistenza storica pesano gravissimi dubbi. Il 24 dic. 1891, tre anni dopo la beatificazione di Diana, anche a C. e Amata fu riconosciuto il culto dovuto ai beati.
Il nome di C. è legato ai Miracula beatiDominici ...
Leggi Tutto
Saviano, Roberto. – Scrittore, sceneggiatore, giornalista italiano (n. Napoli 1979). La madre, M.R. Ghiara, docente universitaria di famiglia sefardita ligure, sceglie di farlo crescere a Caserta per allontanarlo [...] e poi barbaramente ucciso dalla criminalità organizzata. Attraverso la fidanzata scout entra in contatto con le battaglie di don Peppe Diana, per il riscatto della cui memoria, infangata dalla camorra, si spenderà da adulto. Negli anni del liceo ...
Leggi Tutto
– Nome d’arte dell’urban artist francese Xavier Prou (n. Boulogne-Billancourt 1951), considerato fra i pionieri del movimento street art. Profondamente influenzato dall’energia del graffiti-writing newyorkese [...] e nero. Nelle sue opere ricorrono soggetti come grandi icone della cultura contemporanea (Andy Warhol, Tom Waits, Lady Diana), personaggi anonimi (l’anziana greca, militari russi, ballerini di tango), diversi autoritratti e ispirazioni ai grandi ...
Leggi Tutto
Già duca di Cambridge (n. Londra 1982), figlio di Carlo III e D. Spencer, primo nella linea di successione al trono britannico dal settembre 2022, data dell'ascesa al trono del padre. Terminati gli studi [...] regina Elisabetta II. Il 29 aprile 2011 ha sposato E.C. Middleton, dalla quale ha avuto George Alexander Louis (n. 2013), secondo nella linea di successione al trono britannico, Charlotte Elizabeth Diana (n. 2015) e Louis Arthur Charles (n. 2018). ...
Leggi Tutto
GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] una sala della villa Moraschi di Subiaco, per la quale aveva ideato una decorazione ispirata alla tela con la Caccia di Diana del Domenichino (Roma, Galleria Borghese): sul soffitto, oggi non più esistente a seguito di un crollo, il G. aveva dipinto ...
Leggi Tutto
DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] le prime interpreti dell'Oberto, conte di San Bonifacio di G. Verdi.
Esordì il 26 dic. 1876 al teatro Sociale di Bergamo nella Diana diChaverny diF. Sangiorgi, sotto la direzione di G. Cairati, insieme con il soprano N. Bonal e il basso L. Calcaterra ...
Leggi Tutto
Pittore (Arpino 1568 - Roma 1640). Tipico rappresentante delle tendenze naturalistiche tardo manieriste, fu incaricato di vaste imprese decorative (decorazione della cupola e della sagrestia della Certosa [...] sia di quadretti da camera di tema religioso e mitologico nei quali sfiorò un classicismo di ambigua eroticità (Cacciata dal Paradiso, Diana e Atteone, Parigi, Louvre, ecc.). Tra il 1590 e il 1615, la sua opera fu punto di riferimento dialettico per ...
Leggi Tutto
FALCONI, Corrado (detto Dino)
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 18 nov. 1902 da Armando e Tina Di Lorenzo, ambedue attori, fra i più celebri della scena italiana. Laureatosi in giurisprudenza a [...] alle 24. Del F. all'Arcimboldi fu rappresentato L'influenza di Tristano, con la compagnia Masi-Becci-Barbarisi; in aprile al teatro Diana andò in scena Ma..., sempre in un atto; infine, in novembre, con la compagnia Almirante-Tofano, i tre atti di L ...
Leggi Tutto
diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.