Ballerino argentino (n. Buenos Aires 1967). Dopo gli studi presso l'Istituto superiore delle arti di Buenos Aires, ha debuttato nella compagnia del Teatro Colón, riportando il primo grande successo con [...] del repertorio classico, grazie alle sue qualità virtuosistiche che gli permettono di affrontare i ruoli tecnicamente più impegnativi (Diana e Atteone, Don Chisciotte, Spartacus). Nel 1999 ha fondato la compagnia del Ballet del Mercosur, della quale ...
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Scrittore portoghese (Leiria 1878 - Lisbona 1946). Nella sua opera l'ideale nazionalista tardo romantico e il culto della tradizione si coniugano con un gusto estetizzante di tipo simbolista. Oltre a raccolte [...] de bruma, 1917; Onde a terra se acaba e o mar começa, 1940) e qualche romanzo (Marques, 1904), pubblicò saggi (Inês de Castro na poesia e na lenda, 1913) e traduzioni di opere spagnole (O romance de Amadis, 1922; A Diana, 1924; O poema do Cid, 1929). ...
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BORRONI, Giovan Angelo
Rossana Bossaglia
Nacque a Cremona il 3 sett. 1684 da Francesco e Virginia Grandi. Avviato allo studio della pittura, fece il suo alunnato, secondo le notizie del biografo Zaist, [...] cod. 232 inf., nn.289, 291; cod. 233 inf., n. 3; cod. 235 inf., n. 997; cod. 236 inf., nn. 11, 12);oltre alla Diana con Endimione delle coll. reali di Windsor (Bossaglia, 1966).
Il B. è personalità di primo piano tra i pittori del Settecento lombardo ...
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Domenicano (n. Burgberg 1185 circa - m. in naufragio 1237). Baccelliere in teologia a Parigi, poco dopo il suo ingresso nell'ordine (1220), al Capitolo generale di Parigi (1222) fu nominato maestro generale [...] le sue opere il Libellus de principiis Ordinis Praedicatorum sulle origini dell'ordine, oltre a scritti omiletici e spirituali; interessanti anche le lettere a Diana d'Andalo. È stato identificato, ma senza prove convincenti, con Giordano Nemorario. ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] di consulta e prelato domestico di Sua Santità. La sua carriera di Curia fu favorita dal matrimonio del fratello Girolamo con Diana Vittori, nipote di Paolo V, celebrato nel 1607. Il 19 luglio 1616 fu nominato vescovo di Aversa, ma si fece consacrare ...
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Figlio (Fondi 1532 - Sabbioneta 1591) di Luigi Rodomonte e di Isabella Colonna. Rimasto presto orfano, fu educato da Giulia Gonzaga e dal cardinale Ercole. Ottenne (1541) da Carlo V l'investitura di un [...] cui servizio fu a lungo. Infine (1576), si stabilì definitivamente a Sabbioneta, eretta poi in ducato (1574). Sposò successivamente Diana di Cardona (m. 1559), Anna d'Aragona (m. 1567; corsero voci per ambedue di morte violenta), e Margherita, figlia ...
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Bennett, Brooke
Gianfranco e Luigi Saini
Stati Uniti • Tampa (Florida), 6 maggio 1980 • Specialità: 400 m, 800 m stile libero
Di conformazione robusta e non troppo alta, Bennett si dedicò alle gare [...] . Vittoriosa nei Giochi del Pacifico del 1997, si presentò a Perth per i Mondiali e si affermò negli 800 m sulla connazionale Diana Munz, mentre fu battuta nei 400 m stile libero dalla cinese Yan Chen, che conquistò nell'occasione anche l'oro nei ...
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CLERICO, Francesco
Lorenzo Tozzi
Non se ne conoscono il luogo e la data esatta di nascita e di morte: sappiamo soltanto che nacque intorno al 1755 e che morì dopo il 1838, anno in cui è ricordato ancora [...] la prima volta: nella stagione di carnevale di quell'anno egli infatti compose e interpretò la coreografia del ballo mitologico Diana ed Endimione per il teatro S. Agostino di Genova. Sin dai suoi primi successi, che andarono poi moltiplicandosi con ...
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Tavener, John. – Compositore britannico (Wembley 1944 - Child Okeford 2013). Dopo gli studi alla Highgate School e alla Royal academy of music, nel 1968 si affermò con la cantata The Whale, ispirata al [...] veil (1989), Mary of Egypth (1992), Song for Athene (1993, eseguita nel 1997 durante i funerali della principessa Diana Spencer), The Apocalypse (1994), New beginning (1999, suonato negli ultimi minuti del secolo nel Millennium dome di Londra ...
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Pittore (Tours 1510 circa - Parigi 1572). Figlio e allievo di Jean, e detto anch'egli Janet, gli successe nel 1540 come pittore del re e divenne ben presto noto come ritrattista. Si conoscono circa cinquanta [...] (Parigi, Bibl. Nat., e Chantilly, Mus. Condé). Tra i dipinti pervenuti, i soli da lui firmati sono il ritratto del botanico P. Cutte o Quthe (1562, Louvre) e una dama nel bagno (Washington, National Gall.), già identificata con Diana di Poitiers. ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.