GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] 29 maggio 1999, in corso di stampa; G. Virde, La vetrata di Michelangelo Urbani… nel tempio di S. Biagio a Montepulciano, in La Diana, V (1999), pp. 29-99; A. Natali, Il pane degli angeli. Una trama per la cappella Capponi, in Artista, 2000, pp. 8-21 ...
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BARNA (Berna)
Enrico Castelnuovo
Notizie sulla vita e sull'opera di questo pittore senese del sec. XIV sono tramandate dal Ghiberti dall'Anonimo Magliabechiano (o Gaddiano) e dal Vasari. Nessuna delle [...] C. Brandi, B. e Giovanni d'Asciano, in La Balzana, II (1928), PI). 19-36; D. Giuliotti, Il poveretto B., in La Diana, V (1930), pp. 117-129; C. Weigelt, Die sienesische Malerei des vierzehnten 3, ahrh. s, Firenze-Múnchen 1930, pp. 34 s.; B. Berenson ...
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TRAINI, Francesco
S. Petrocchi
Pittore e probabilmente miniatore attivo a Pisa nella prima metà del Trecento.
La scarna documentazione biografica del pittore è stata arricchita di recente da nuove testimonianze, [...] , 1928-1929 pp. 70-79; P. Bacci, Il Trionfo di S. Tommaso di Francesco di Traino e le sue attinenze con la scuola senese, La Diana 5, 1930, pp. 161-175; M. Meiss, The Problem of Francesco Traini, ArtB 15, 1933, pp. 97-173; G. Vigni, Pittura del Due e ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] collezioni fiorentine del Sei-Settecento (catal.), a cura di M. Mosco - M. Rizzotto, Firenze 1988, pp. 13, 15 s., 18, 117; Diana trionfatrice. Arte di corte nel Piemonte del Seicento (catal.), a cura di M. Di Macco - G. Romano, Torino 1989, pp. 20 ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] ), pp. 433 s.; I. Machetti, Orafi senesi, Siena s.d. (ma 1929), pp. 51-58; M. Accascina, Oreficeria senese in Sicilia, in La Diana, V (1930), pp. 211-213; Arte in Valdichiana dal XIII al XVIII secolo (catal.), a cura di L. Bellosi - G. Cantelli - M ...
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] 55; P. Bacci, Jacopo della Quercia: nuovi documenti e commenti, Siena 1929, pp. 87-89, 227; I. Machetti, Orafi senesi, in La Diana, IV (1929), 1, pp. 58-60; P. Bacci, Francesco di Valdambrino, Siena 1936, p. 367; G.B. Mannucci, Pienza: arte e storia ...
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MALAGUZZI VALERI, Francesco
Sandra Sicoli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 ott. 1867 dal conte Gherardo e dalla nobile padovana Giulia Gaudio. Frequentò il collegio di Reggio e poi il S. Carlo a Modena, [...] d'État". La legge di tutela del 1909 e le reazioni di funzionari e collezionisti nella corrispondenza con Bernard Berenson, in La Diana, II (1996), pp. 314-330; G.M. Varanini, Tradizione municipale e metodo storico dei musei civici veneti tra Otto e ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] per la storia dell'arte senese, III, Siena 1856, pp. 59 s., 69; M. Salmi, Dipinti senesi nella raccolta Chigi-Saracini, in La Diana, VIII (1933), pp. 77 s.; Arte in Valdichiana (catal.), a cura di L. Bellosi, Cortona 1970, pp. 39 s.; P. Torriti, La ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] , l'iperbole dell'iperbole di un universo femminile in Juego de damas (1977); anche nelle opere successive (El toque de Diana, 1981; Los felinos del Concilier, 1987) il linguaggio diventa il vero e unico protagonista, mentre l'ambientazione è urbana ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] a ora nell'E. occidentale, si è rinvenuta a Vecchiazzano (Forlì), dove si trova in successione stratigrafica la cultura di Diana del Neolitico Finale, già nota, con influenze di Ripoli e Fossacesia, a Sant'Egidio di Cesena e a Misano Adriatico. Nel ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.