CINI, Giovanni (Ioannes de Cino, Ioannes de Senis, Ioannes Italus)
Helena Kozakiewicz
Figlio dello scultore Matteo di Cino e di Margherita diGabriele di Giovanni Bighelari, nacque nell'anno 1495 forse [...] a Płock nel Cinquecento), in Rzeczy Piękw, V(1925), pp. 124-130; P. Misciatelli, G. C. scultore senese, in La Diana, V(1930), 2. p. 77; S. Komornicki, Kaplica Zygmuntowska w katedrze na Wawelu 1517-1533 (La cappella degli Jagelloni nella cattedrale ...
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GRONE (Groni), Giovanni Battista
Valentina Ciancio
Nato a Venezia nel 1682, fu pittore e decoratore di teatro, iscritto alla fraglia dei pittori nel 1711 (Favaro).
La sua formazione non è stata ancora [...] di soggetto mitologico del pittore veneziano, descritto nel catalogo della vendita parigina pubblicato da Pierre Rémy nel 1757 come "Diana in compagnia delle sue ninfe ritorna dalla caccia, in lontananza Atteone con i suoi cani". La tela apparteneva ...
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FRANCO, Manfredi
Gloria Raimondi
Nacque a Lecce il 5 marzo 1883 da Giuseppe, di professione ingegnere, e da Chiara Adelinda Doria di Roseto Valforte. Ottenuto nel 1899 il diploma della scuola tecnica [...] si tenne nella Biblioteca Santorsola di Napoli, dove ai suoi trenta acquerelli si affiancarono quindici ceramiche della figlia Diana.
Negli anni Cinquanta espose spesso nel capoluogo campano, sia in personali sia in collettive. Nel 1955 pubblicò a ...
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TIPASA (Tipasa)
P. Romanelli
Città nella Mauretania Cesariense, situata sul mare a circa 70 km ad O di Algeri; si distendeva su tre promontori, per una lunghezza, compresi, oltre alla zona recinta, gli [...] messe in salvo durante la persecuzione vandalica, furono deposte in un bel sarcofago pagano con la rappresentazione di Diana e Endimione: la questione è tuttavia ancora oscura.
Le tombe del cimitero all'intorno sono costituite prevalentemente da ...
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FEI, Paolo di Giovanni
S. Manacorda
Pittore senese attivo a Siena, documentato dal 1369 al 1411. F. è nominato, con la qualifica di pictor, consigliere per il Terzo di città nel Consiglio generale del [...] , pp. 197-213, 297-337.
Letteratura critica. - R. Van Marle, Alcuni dipinti ignoti o poco noti di Paolo di Giovanni Fei, La Diana 3, 1928, pp. 287-290; R. Offner, The Works and Style of Francesco di Vannuccio, ArtAm 20, 1932, pp. 89-114; F. Perkins ...
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CARRACCI, Agostino
Donald Posner
Figlio di Antonio, sarto di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1557 e fu battezzato il 16 agosto. Il padre era fratello del padre di Ludovico, Vincenzo. Prima di [...] romanisti, XX(1959), pp. 101-103; G. L. Mellini, in Arte in Emilia, II(catal.), Parma 1962, pp. 98-101; S. E. Ostrow, Diana or Bacchus in the Palazzo Riario?, in Essays in honor of Walter Friedlaender, Locust Valley, N. Y. 1965, pp. 127-134; Id., A.C ...
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CARNOVALI, Giovanni, detto il Piccio
Marco Valsecchi
Nato a Montegrino, sopra Luino, il 29 settembre del 1804, e non del 1806 come hanno sostenuto molti biografi, era figlio di Giovan Battista, muratore. [...] morbidezza sensuale, che resta costante nella sua pittura, e cioè le telette di Selene ed Endimione (coll.priv., Bergamo), di Diana e Atteone (coll.Finazzi, Bergamo), di Amore e Psiche (coll. priv., Milano).
Il 5 luglio 1873 si bagnò nel Po ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] le varie facies regionali, è evidente anche nell’I. peninsulare, dove per es. la cultura di Serra d’Alto (➔) e Diana sembrano partecipare di una più intensa organizzazione di scambi e attività commerciali: ne è una prova, tra l’altro, la eccezionale ...
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GORO di Gregorio
R. Bartalini
Scultore senese attivo nella prima metà del Trecento, figlio del fiorentino Goro (Gregorio) di Ciuccio Ciuti, uno dei compagni di Nicola Pisano nei lavori del pulpito del [...] des Mittelalters in Italien, Wildpark-Potsdam 1925, pp. 151-152; P. Misciattelli, Una statua sconosciuta di Goro di Gregorio, La Diana 4, 1929, pp. 225-226; E. Carli, Goro di Gregorio, Firenze 1946; Toesca, Trecento, 1951, pp. 82, 294; J. Pope ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] il 1557-58 per uno dei suoi principali committenti di quadri "da camera", Paolo Francesco Falconieri), il Paesaggio con Diana e Atteone, Chatsworth, collezione del duca di Devonshire (eseguito per Lorenzo Onofrio Colonna), e il Paesaggio con Maria ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.