L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] vittoria e offrono una dimensione concettuale allo spazio della guerra, che è assimilato alla natura selvaggia dominata da Silvano e Diana. Lo spazio agreste in cui si volge la caccia evoca spesso nella cultura romana, in forma metaforica, le guerre ...
Leggi Tutto
MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] del giardino di palazzo Borghese, seguendo l'erezione di tre monumentali fontane in travertino e stucco.
La struttura centrale con Diana e le ninfe fu eseguita da L. Retti; mentre F. Carcani e F. Cavallini si occuparono rispettivamente della fontana ...
Leggi Tutto
GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] in palazzo Strozzi-Ridolfi, il G. affrescò in casa Gerini tre ariose composizioni mitologiche (Diana cacciatrice, La caccia al cinghiale, Il riposo di Diana), la cui arcadica ambientazione offre echi felici del paesaggismo romano e veneziano (Ewald ...
Leggi Tutto
INTERGUGLIELMI, Elia
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1746 a Napoli dove è documentato già nel 1762 in qualità di disegnatore e modellatore nel Real Opificio di pietre dure (González Palacios, p. 145). [...] firmata nel palazzo Coglitore a Palermo in cui domina, al centro di una delle volte del salone, la figura di Diana e tutto intorno si dispongono, entro specchiature geometriche, Giochi di putti. In questo stesso palazzo è raffigurata, in un'altra ...
Leggi Tutto
DENTE (Denti), Girolamo
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Pietro, nacque a Ceneda (l'odierna Vittorio Veneto, prov. di Treviso), probabilmente nel 1510, se il 20 ott. 1550 il fratello Paolo Pietro, canonico [...] e ninfe, di ubicazione sconosciuta (ibid.). Mentre un intervento importante tra le opere di Tiziano sembra spettargli, in particolare, nella Diana e Callisto del Kunsthistorisches Museurn di Vienna (ibid.) soprattutto per la giovinetta alla destra di ...
Leggi Tutto
Vedi DURAZZO dell'anno: 1960 - 1994
DURAZZO (Δυῤῤάχιον, Dyrrachium)
P. C. Sestieri
Città posta nella antica Illiria non lontana dal confine con l'Epiro, oggi in territorio della Repubblica d'Albania. [...] Severo (C. I. L., iii, 1, 709); la statua equestre di L. Titunio Sulpiciano (C. I. L., iii, 1, 605); il tempio di Diana (C. I. L., iii, 1, 602): forse quello menzionato da Appiano (Bellum civile, ii, 60); la biblioteca (C. I. L., iii, 1, 607 ...
Leggi Tutto
SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] Gallicus di Siena in Ungheria, Bullettino senese di storia patria 33-34, 1926-1927, pp. 86-101; I. Machetti, Orafi senesi, La Diana 4, 1929, pp. 5-110; M. Accascina, Oreficeria senese in Sicilia, ivi, 1930, pp. 207-214; M.H. Laurent, Orafi senesi dei ...
Leggi Tutto
LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] , L. Carracci, il Guercino), in sodalizio artistico con il pittore prospettico e ornatista M. Nicolini.
Il 20 ag. 1774 sposò Diana Giuseppa Albanesi, dalla quale ebbe il 10 giugno 1775 Alfonso e il 26 dicembre di due anni dopo Pietro Antonio. Tra i ...
Leggi Tutto
GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] Malta) e quella di Catanzaro (S. Maria della Grazia).
Nell'agosto del 1504 il G. si impegnò con gli eredi di Francesco Diana per lavori nella cappella posta dietro l'altare maggiore della chiesa di S. Cita a Palermo, che furono eseguiti tra il 1516 e ...
Leggi Tutto
GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] e nel 1838 il G. li tradusse in opera: bassorilievi con soggetti tratti dalle Metamorfosi di Ovidio, dai miti di Diana, di Amore e Psiche (alcuni stucchi sono conservati nella ricostruita alcova Torlonia al Museo di Roma); episodi dell'Iliade; scene ...
Leggi Tutto
diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.