CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] , Argentina Schenone; i soggetti sono quelli cari ai grandi veneziani, da Tiziano al Veronese: Venere e Cupido, Venere e Adone, Diana e Callisto, Venere e un satiro, ecc. Ma "la sensualità del Cambiaso è malinconica e non orgiastica, cioè anch'essa ...
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GELLI, Lelio
Marta D'Amato
Figlio di Egidio e di Emma Vettori, nacque a Firenze il 23 dic. 1902. Da adolescente iniziò a lavorare nell'impresa del padre che era decoratore e realizzava lavori in stucco [...] G. Salvini commissionò all'istituto fiorentino la realizzazione di una statua per l'allestimento teatrale della commedia di L. Pirandello, Diana e la Tuda; la scultura fu opera di collaborazione tra Andreotti e i suoi allievi, il G. e B. Biondi ...
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FALLANI, Giuseppe
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel 1859 da Michele e Mariangiola Machiavelli, il minore di otto fratelli, quattro femmine e quattro maschi. Fu allievo e collaboratore degli scultori [...] di trattenere con ambo le mani un arco, andato perduto; in realtà potrebbe trattarsi anche di una Diana, visti gli evidenti rimandi alla Diana cacciatrice in bronzo di E. Rosa della Galleria nazionale d'arte moderna di Roma. L'innaturale hanchement ...
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BONAVIA, Carlo
William George Constable
Mancano notizie biografiche di questo pittore di marine e paesaggi, attivo a Napoli nel XVIII sec.; se ne conoscono opere datate tra il 1755 e il 1788. È probabile [...] dei soggetti sono stati identificati; nelle due tele col Sepolcro aPozzuoli e in altre due con il cosiddetto Tempio di Diana a Baia i monumenti sono posti in paesaggi non corrispondenti alla realtà, il che fa ritenere che anche altri paesaggi ...
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BENDIS (Βενδῖς e, meno corretto, Βενδῖς)
L. Rocchetti
Nome di una dea della Tracia che presto fu venerata anche in Atene (Plat., Rep., i, 327). Aveva un tempio tra Kypsela e l'Hebros, che il console [...] , l'altra, simile ad Artemide, è forse Bendis. Nei bassorilievi di Filippi la dea, dopo l'occupazione romana, è chiamata Diana ed appare sempre in abbigliamento di cacciatrice, preceduta o seguita da un cervo. È raffigurata su molte monete: su quelle ...
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VILIGIARDI, Arturo
Anna Maria Ciaranfi
Pittore, scultore e architetto, nato a Siena il 27 luglio 1869, ivi morto il 22 ottobre 1936. Iniziata la sua attività artistica (1885-1888) sotto gli auspicî [...] , a Chiusi. Nell'ultima parte della vita l'artista si diede anche alla scultura.
Bibl.: P. Rossi, Artisti senesi: A. V., in La Diana, I (1926), p. 152 segg.; id., Il palazzo Chigi-Saracini e l'opera di A. V., Siena 1929; Soc. senese Amici dei monum ...
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LABUS, Giovanni Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Milano il 9 luglio 1806 dall'archeologo ed epigrafista Giovanni e da Teresa Pellegrini. Fu battezzato il giorno seguente nella parrocchia di S. Stefano [...] cimitero la stele per la famiglia Monti, la Religione assisa sull'arca Noy e il monumento Maggi; scolpì anche un marmo raffigurante Diana, per l'Ateneo, del quale il L. fu socio onorario, e una statua di giovane con una cornucopia stracolma di frutta ...
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NIKOMACHOS (Νικόμαχος, o Nicomachus)
Red.
1°. - Pittore greco di Tebe, forse nipote di Aristeides, 1° e figlio di Ariston, 1° attivo durante la prima metà del IV sec. a. C., e perciò di quasi una generazione [...] . C., dopo che nel 43 a. C. era stata dedicata da L. Munazio Planco, reduce dal trionfo gallico; un Apollo e Diana, una Magna Mater assisa su leone, delle Baccanti che sorprendono dei Satiri, una Scylla, trasportata nel Tempio della Pace, forse dalla ...
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CREVATIN, Giovan Battista
Rossella Fabiani
Nacque a Trieste il 10 ag. 1837 da Francesco e Anna Marchesetti. Si impose sin da giovane come ritrattista e paesaggista, esprimendo, in questo secondo genere, [...] .
Nel 1895, in occasione di un'esposizione organizzata dal Circolo artistico triestino, presentò una tela di vastissime proporzioni, Diana sorpresa da Atteone - oggi perduta, ma di cui si conserva in una collezione privata il bozzetto -, la quale ...
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Pittore (Pieve di Cadore 1488-90 - Venezia 1576). Per via della discordanza delle fonti la data di nascita di T., e dunque la definizione della sua presenza nel complesso panorama artistico veneziano dell'inizio [...] ad eseguire dipinti mitologici, ma secondo una nuova interpretazione drammatica e negativa (Venere e Adone, 1554, Prado; Diana e Atteone e Diana e Callisto, 1556-59, Edimburgo, National gallery of Scotland; Morte di Atteone, 1570-76, Londra, National ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.