Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Italica
José M. Blazquez
Italica
Città (Colonia Aelia Augusta Italica) situata sulla sponda del Fiume Guadalquivir, oggi Santiponce (Siviglia).
Fu [...] Aurelio e Commodo sulla diminuzione del prezzo dei gladiatori. Inoltre sono state rinvenute nella città immagini di Diana, Mercurio, Vittoria, Venere, Minerva e Silvano. In alcune iscrizioni si menzionano Mitra, Nemesis, Dea Caelestis, Serapide, Isis ...
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CALES
A. de Franciscis
Città degli Aurunci, in Campania. Conquistata dai Romani nel 355 a. C., accolse una colonia latina. Dopo la guerra sociale fu municipium; in età imperiale è ricordata anche come [...] le solite statuette e teste votive che si accostano molto ai tipi venuti in luce nel territorio di Capua (Santuario Patturelli, Diana Tifatina, ecc.). Numerose sono anche le monete battute da C., le quali recano la leggenda Caleno.
Bibl.: G. Novi ...
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Vedi PALMA di Montechiaro dell'anno: 1963 - 1996
PALMA di Montechiaro
G. Caputo
Piccola città in provincia di Agrigento posta sopra un largo terrazzo del monte Pizzillo, a 3 km dal mare, sulla via naturale [...] di S. Leonardo, è accertato il Neolitico medio e finale, inoltre l'Eneolitico con ceramiche che vanno dalla cultura di Diana, del genere lustrato di rosso, alla tipologia del bicchiere di Carini o stile della Conca d'Oro ed ai vasi denominati ...
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Vedi SIVIGLIA dell'anno: 1966 - 1973
SIVIGLIA (v. vol. vii, pp. 361-362)
A. Balil
In località El Carambolo, appartenente oggi al comune di S. benché in area dell'antica Hispanis, è stato accertato, sul [...] provengono dai diversi scavi di Italica. I più notevoli, oltre i ritratti imperiali, sono una statua di Venere e una di Diana, nonché la statua eroica forse di Traiano. Si aggiungano mosaici di differenti località, tra i quali i frammenti di un ...
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(v. lipari, isole, XXI, p. 232)
Archeologia. - Un quarantennio di ricerche sistematiche (frutto delle quali è il Museo Archeologico Eoliano di Lipari, più volte ampliato) permette di tracciare un quadro [...] Serra d'Alto, metà 4° millennio), mentre nel Neolitico superiore (fine 4° millennio) si sposta nella sottostante contrada Diana, dove si sviluppa uno dei più vasti e popolosi insediamenti del Mediterraneo. Il commercio dell'ossidiana raggiunge ora l ...
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Vedi DURAZZO dell'anno: 1960 - 1994
DURAZZO (Δυῤῤάχιον, Dyrrachium)
P. C. Sestieri
Città posta nella antica Illiria non lontana dal confine con l'Epiro, oggi in territorio della Repubblica d'Albania. [...] Severo (C. I. L., iii, 1, 709); la statua equestre di L. Titunio Sulpiciano (C. I. L., iii, 1, 605); il tempio di Diana (C. I. L., iii, 1, 602): forse quello menzionato da Appiano (Bellum civile, ii, 60); la biblioteca (C. I. L., iii, 1, 607 ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] confermato che i monti Tifatini con i due santuari di Diana e di Giove costituirono un punto di riferimento cardinale per alle strutture e all’apparato decorativo del tempio di Diana Tifatina in epoca tardorepubblicana, mentre sulla vetta del ...
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SOLI (Σόλοι οἳ Κιλίκιοι)
L. Vlad Borrelli
Città costiera della Cilicia, pochi chilometri a E del fiume Lamas (l'antico Latmus), originariamente una colonia fenicia su cui, intorno al 700 a. C., si sovrappose [...] quelli compositi alcuni presentano leoncini nelle fronti e aquile negli angoli, altri figure umane fra le forme vegetali (Diana, Dioscuro, Giove, Serapide, Atena, Hera?, Hades?, Ares?, Eracle, Tyche di Soli?). L'abaco di alcuni capitelli è scanalato ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] l’Aventino (forse presso l’arcaico tempio serviano di Diana), evitando la lunga strettoia sul Tevere.
All’interno
G. Colonna, Winckelmann, i vasi “etruschi” dall’Aventino e il tempio di Diana, in PP, 277 (1994), pp. 286-304.
D. Palombi, Tra Palatino ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] (Ghibellina - Erice - Contessa Entellina, 23-26 ottobre 1997), Pisa 2000, pp. 57-78; Ead., L'Islam e le Terme di Cefalà Diana. Nuovi dati archeologici e questioni aperte, in M.V. Fontana - B. Genito (edd.), Studi in onore di Umberto Scerrato per il ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.