CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] so se più se li potesse esser fatto et più ordinatamente" - la sovrana, dopo aver ricevuto il saluto augurale d'una mitica Diana che, circondata dalle Ninfe e da Cupido, l'attendeva su un carro trionfale, raggiunse la chiesa di S. Maria dei Miracoli ...
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Regina di Cipro (Venezia 1454-ivi 1510). Figlia del patrizio veneziano Marco Cornaro; nel 1468 sposò Giacomo II bastardo del Lusignano, re di Cipro, che nel 1473 morì lasciandola incinta e, insieme al nascituro, sua erede. La protezione di Venezia permise a C. di conservare la corona, anche dopo la ... ...
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Figlia (Venezia 1454 - ivi 1510) del patrizio veneziano Marco Cornaro; nel 1468 sposò Giacomo II bastardo del Lusignano, re di Cipro, che nel 1473 morì lasciandola incinta e, insieme al nascituro, sua erede. La protezione di Venezia permise a Caterina di conservare la corona, anche dopo la morte del ... ...
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Figlia bellissima del patrizio veneziano Andrea Cornaro, nel 1472 fu data in moglie a Giacomo II, bastardo dei Lusignano, re di Cipro. La Serenissima era oltremodo interessata in questo matrimonio, che, in caso di morte del re, le avrebbe dato qualche titolo giuridico, o meglio pretesto, per pretendere ... ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] , Some late works by Veronese, in The Burlington Magazine, CII(1960), pp. 68-71 (Il Martirio di s. Lucia nella coll. Diana Bowes-Lyon, e Rebecca alla fonte nella coll. Earl of Yarborough); M. Levey, An early dated Veronese and Veronese's earty work ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] , in Tra mito e allegoria. Immagini a stampa del '500 e del '600, Roma 1989, pp. 501-509; P. Venturoli, in Diana Trionfatrice. Arte di corte in Piemonte del Seicento (catal.), Torino 1989, pp. 233 s.; A. Lo Bianco, La decorazione delle fabbriche ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] . 577-584; N. Rubinstein, Le allegorie di A. L. nella sala della Pace e il pensiero politico del suo tempo, in La Diana, Annuario della Scuola di specializzazione di archeologia e storia dell'arte dell'Univ. degli studi di Siena, I (1995), pp. 33-45 ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] Donna gli dedicò il numero del 5-20 sett. 1916, con interventi di Ada Negri, Amalia Guglielminetti, Térésah, C. Chiaves. Su Diana del settembre-ottobre 1916 intervennero, fra gli altri, M. Moretti, L. Fiumi, Auro d'Alba, G. Ravegnani; per ultimo, S ...
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MONOD, Pierre
Andrea Merlotti
MONOD, Pierre. – Nacque a Bonneville, nel Faucigny, nel 1586, da Georges, avvocato e membro della piccola nobiltà, e da Nicoline de Pobel, esponente di una famiglia della [...] esperienza di Emanuele Tesauro nella Compagnia di Gesù, in Archivum historicum Societatis Jesu, XLVII (1978), pp. 1-96; C. Stango, in Diana trionfatrice. Arte di corte nel Piemonte del Seicento, a cura di M. Di Macco - G. Romano, Torino 1989, pp. 7 ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] . Fra essi, Lot e le figlie (firmato) oggi a Bilbao, Museo de bellas artes, dipinto per Carlo I nel 1628; Diana cacciatrice (Nantes, Musée des beaux-arts), tela di distillata eleganza acquistata nel 1630, a Londra, dal duca Roger du Plessis de ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] fiorentino. Nel luglio nacque una controversia tra i Conservatori e Raffaello per il possesso di una scultura antica (una Diana polimaterica posta su una base istoriata con una scena di sacrificio), già appartenuta a Gabriele de’ Rossi, morto l ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] parecchi problemi il B. riprendeva conclusioni già raggiunte molti anni prima: per es. sulla dedica della Lega Latina alla Diana di Aricia aveva già scritto in Fleckeisens Jahrbücher, CXXIX (1883), pp. 169-175, e sulle presunte reduplicazioni nelle ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Italie à l'époque de la Renaissance. Actes du Colloque… 1990, Paris 1992, pp. 165-187; S. Pagano, Un inedito di F. G. Diana d'Este Contrari e i Moreni di Vignola, in Rinascimento, XXXIII (1992), pp. 167-181; V. De Caprariis, F. G. dalla politica alla ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.