SOGARI, Prospero detto il Clemente
Luca Annibali
Figlio di tale Bernardino «de Fructis Parmensis alias Sogari» e di Clementina Spani, sorella dello scultore reggiano Bartolomeo di Clemente Spani, Sogari [...] moglie Barbara d’Austria (ibid., doc. 124): alcuni di questi «simulacri» potrebbero riconoscersi in due busti di divinità femminili (forse Diana e Minerva) oggi alla Galleria Estense di Modena (Bacchi, 2001, pp. 99-103, 184). Infine Sogari, con la ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] gli intermezzi (il carro della Fama; il ritorno dei poeti del passato; le nuvole; trasformazione dei contadini in ranocchie; Diana con le ninfe; gli dei nel cielo) e compose i relativi madrigali. Lo Striggio scrisse le musiche (abbiamo quelle del ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] e l'Assunta, firmata e datata 1517. Essi presentano consonanze più persuasive con le opere cremasche di Benedetto Diana, unitamente alla vitalità combositiva dell'eccentrico cremonese Altobello. È riconducibile a questo momento anche il Battesimo di ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] nove delle ventiquattro statue in legno raffiguranti divinità, a modo di cariatidi, in una grande sala nelle stalle del giardino di Diana nel castello di Fontainebleau (Herbet, 1899, p. 8; Koechlin-Marquet de Vasselot, 1900, p. 323). Tra il 1561 e il ...
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SARTORIO, Giulio Aristide
Annalisa Pezzo
SARTORIO, Giulio Aristide. – Nacque a Roma l’11 febbraio 1860, figlio di Raffaele e di Angiola Poletti.
Appartenne a una famiglia di artisti: il nonno, Girolamo, [...] realizzare studi di animali e paesaggi, portò a termine il dittico composto dalle due tele La Gorgone e gli eroi e Diana d’Efeso e gli schiavi (Roma, Galleria nazionale d’arte moderna), apparso la prima volta all’Esposizione internazionale d’arte di ...
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NASINI, Giuseppe Nicola
Annalisa Pezzo
– Nacque a Castel del Piano (Grosseto) il 25 gennaio 1657 da Francesco e da Vittoria Bassi (Arch. parrocchiale, 91; Nasini, 1872, p. 8 n. 1).
Sulla sua prima formazione, [...] Val di Pesa. Nel 1708, dopo aver realizzato alcuni dipinti (Morte di Lucrezia, Suicidio di Catone, ubicazione sconosciuta; Diana ed Endimione, castello di Pommersfelden) per l’elettore arcivescovo di Magonza, Franz Lothar von Schönborn, ricevette un ...
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MEUCCI, Vincenzo
Laura Mocci
– Figlio di Lorenzo di Gerolamo e di Lisabetta di Paolo Calonj, il M. venne battezzato a Firenze il 6 apr. 1694. I genitori, vista la naturale inclinazione del giovane, [...] ’Allegoria delle arti e del commercio nella sala adiacente, l’Allegoria delle quattro stagioni, nella volta della galleria e Diana ed Endimione nel soffitto dell’ambiente successivo alla galleria.
Sempre con Anderlini il M. nel 1737 affrescò la volta ...
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MERLINI, Lorenzo
Sandro Bellesi
– Nacque a Firenze il 13 maggio 1666 da Marc’Antonio e da Maria Caterina Brogi (Baldassari) e fu introdotto in giovanissima età allo studio delle arti probabilmente nella [...] in spugne e conchiglie di eco manierista, le statue in stucco bianco raffiguranti Latona con i figli Apollo e Diana e i contadini della Licia trasformati in rane e, ancora, medaglioni istoriati, sempre in stucco, dedicati alle stesse divinità ...
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TORRETTI, Giuseppe
Maichol Clemente
TORRETTI (Torretto), Giuseppe. – Nacque a Pagnano d’Asolo da Giovanni e da una Caterina il 29 agosto 1664, come dichiarato dall’atto di battesimo del 31 agosto successivo [...] l’aprile dell’anno successivo Torretti consegnò all’intermediario del sovrano russo le raffigurazioni di Narciso, Venere, Adone e Diana. Solo quest’ultime due sculture, entrambe firmate, sono a tutt’oggi presso l’Ermitage di San Pietroburgo (Androsov ...
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MOTTA, Raffaele
Stefano De Mieri
MOTTA, Raffaele (Raffaellino da Reggio). – Nacque nel 1550 a Codemondo (Reggio Emilia) da Pietro, muratore, come documenta il profilo biografico tracciatone sin dal [...] Ruffini (Alessandro?) per una località abruzzese imprecisata (Fantini, 1616, p. 24), nota attraverso un’incisione di Diana Scultori. Numerose stampe, a volte riproducenti suoi affreschi famosi, furono realizzate, oltre che dalla stessa Scultori, da ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.