DEL MEDICO, Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Carrara il 2 apr. 1705 da Francesco e da Francesca Staffetti (cfr. albero genealogico in Carrara, Accademia di belle arti, Archivio Del Medico, Nobili [...] (Arch. di Stato di Napoli, ... Amministrazione siti reali, fs. 1375: note relative, fra altro, a marmi per la fontana di Diana e Atteone).
Francesco Antonio (Carrara, 31 genn. 1727-Fossola di Carrara, 17 apr. 1813: Carrara, Acc. di belle arti, cit ...
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SALFI, Enrico
Giuseppe Tobia Flora
– Nacque a Cosenza il 28 novembre 1857, quintogenito di Francesco Saverio, giurista e prefetto di Cosenza, e di Maria De Chiara, letterata e pianista.
Cresciuto in [...] a Cosenza.
Nel 1901 partecipò a un primo concorso per la decorazione del plafond nel teatro di Cosenza, vinto da Giovanni Diana, e per il quale lo stesso Salfi e Rocco Ferrari fecero ricorso, non approvato dalla commissione artistica. Nel 1905 vinse ...
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MAGNANINI, Giovanni Filippo
Lorenzo Carpané
Nacque a Fanano, nel Modenese, tra il 1535 e il 1545 da Santi iuniore.
Il padre era nipote di Santi seniore, che svolse incarichi amministrativi per Alessandro [...] si fa convincere dall'amico Stratonio a tornare a casa, ricercato com'è dai pastori per aver ucciso una cerva sacra a Diana. Traditi, i due sono catturati e stanno per essere sacrificati, quando una serie di agnizioni e di fatti miracolosi porta alla ...
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TURINETTI, Giovan Antonio
e Giorgio
Andrea Merlotti
– Nacquero rispettivamente nel 1602 e nel 1606, figli di Ercole (morto nel 1625) e di Maria Garagno.
Oltre a loro, la coppia ebbe anche Francesco [...] espece de chasse qu’il nomma la Venerie Royale» e come scena immaginaria la stessa residenza ducale, nel cui Tempio di Diana la dea riceveva il duca e i suoi cortigiani cacciatori (G.F. Menestrier, Des représentations en musique anciennes et modernes ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Marco
Enrico Maria Guzzo
Figlio primogenito di Battista D'Angolo detto del Moro, e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, è conosciuto, [...] di Cristo di Chatsworth, firmata e datata 1570, il Cristo e la samaritana, firmato, del Louvre, il foglio con Diana ed Endimione sempre al Louvre che Ballarin (1971, pp. 114 s.) gli ha giustamente attribuito, nonostante un vecchio riferimento ...
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GEMIGNANI, Valmore
Alessandra Ponente
Nacque a Carrara il 1° nov. 1878. Imparò a lavorare la pietra dal padre che esercitava la professione di marmista. Trasferitosi in giovane età a Firenze, si iscrisse [...] e 1955. Grazie al Piccolo pescatore nel 1942 si aggiudicò il premio Donatello. Nello stesso anno una sua Diana (ubicazione ignota) fu ammessa al concorso dedicato alle composizioni ispirate all'Italia fascista nell'ambito della Biennale di Venezia ...
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FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] .
Nell'aprile 1921 fu arrestato con l'accusa di aver partecipato all'attentato terroristico contro il teatro Diana di Milano e immediata fu la risposta delle maestranze piacentine, che proclamarono lo sciopero generale. Venne scarcerato circa ...
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SIBILLA, Gaspare. – Nacque a Roma tra la fine del 1722 e l’inizio del 1723 da Paola Pilli e da Pietro, detto Domenico di Gaeta. La numerosa famiglia risultava residente nella parrocchia di S. Angelo in [...] addormentata); il bassorilievo di Catone e Marzia; il busto di Antinoo; il Centauro con la lepre e Cupido; le due statue di Diana e Giunone; i gruppi del Centauro marino e della Scrofa con i porcellini; e l’importante gruppo di Apollo e le Muse, le ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] la nomina regia all’approvazione del pontefice: vi si opposero ambienti del locale clero capitolare legati a Giovanni Diana (prima esponente dell’amministrazione borbonica e poi consigliere comunale e deputato per la Sinistra liberale) e coloro che ...
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CINATTI (Cinnati, Cinati), Giuseppe (José)
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Siena nel 1808 da Luigi, architetto e pittore; iniziò a studiare architettura all'Accademia dì Brera a Milano, città dove [...] il C. disegnò la facciata del palazzo di José Maria Ramalho, e curò il restauro del tempio romano detto di Diana (1863), liberandolo da sovrastrutture medievali e rinforzandolo. Per questa sua attività la città di Evora fece coniare, nel 1867, una ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.