MISERONI
Micaela Mander
– Le notizie d’archivio per la famiglia milanese dei Miseroni risalgono fino al XV secolo, quando si trova traccia, nel 1453, di Giovanni Francesco (Venturelli, 2000) o Francesco, [...] commissionò pure un calice di cristallo che presenta un coperchio con le iniziali di Enrico II di Francia e di Diana de Poitiers, calice che venne per lei riadattato. Pezzi simili furono ordinati a Gasparo dall’imperatore Massimiliano II d’Asburgo ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] Petrarca. A Petrarca, infatti, si deve l'introduzione in campo letterario del mito di Endimione, il pastorello che Luna / Diana innamorata aveva fatto cadere nel sonno per poterlo baciare; mentre Luna è sinonimo di Cinthia, nome della donna amata da ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] il M. eseguisse anche i cartoni dei due restanti pezzi del ciclo con Apollo e Marsia e con Latona, Apollo e Diana (Adelson); ma la paternità inventiva dell'intero gruppo è stata più recentemente posta in discussione a favore di una attribuzione dei ...
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REBORA, Clemente Luigi Antonio
Eleonora Cardinale
REBORA, Clemente Luigi Antonio. – Quinto di sette figli, nacque a Milano il 6 gennaio 1885 da Enrico, di origine ligure, direttore della ditta di trasporti [...] con La Riviera ligure, cui seguirono quelle con La Brigata (la rivista di Francesco Meriano e Bino Binazzi), La Tempra, La Diana, La Raccolta di Giuseppe Raimondi.
Nel maggio del 1919, inoltre, uscì da Vallecchi la sua traduzione di Lazzaro e altre ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] che nella Satira VII, nel "catalogo dei poeti" dell'Orlando (canto XLII, ott. 91), insieme col Postumo, come cantore di Diana di Sigismondo d'Este dei marchesi di San Martino, giocando sul suo cognome e paragonandolo quindi a Pegaso; un identico ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] (Genova, coll. Durazzo Pallavicini), riferibili, alla metà degli anni '90, sono piacevoli invenzioni in cui sotto le spoglie di Diana e di un baldo cacciatore, si celano i giovani sposi: la soluzione adottata, la fusione di mondanità e allegoria ...
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CAUCIG (Caucigh, Causich, Cauzio, Kaucig, Kauzich, Kauzig, Kauzio, Kavčič), Francesco (Franz, Franc) Saverio Antonio Nicolò
Ksenija Rozman
Nacque il 4 dic. 1755 a Gorizia da Andrea, sarto, di famiglia [...] . of Virginia Art Museum di Charlottesville; cfr. anche dis. nn. 1675 e 1371 della Accademia di Belle Arti di Vienna); Diana con ninfe, e altri dodici dipinti (paesaggi e scene storiche), per il principe Auersperg (nel pal. di Vienna: Hormayr, 1825 ...
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MORANDI, Giovanni Maria
Laura Mocci
MORANDI, Giovanni Maria (Giammaria). – Figlio di Ottavio (Baldinucci 1681), nacque a Firenze con ogni probabilità nel 1620, poiché dal necrologio romano risulta morto [...] Franz, della Granduchessa Isabella Clara, della Granduchessa Anna de’ Medici e dell’imperatrice Claudia Felicitas come Diana cacciatrice, tutti conservati al Kunsthistorisches Museum.
Richiamato a Roma dal neoeletto Clemente IX Rospigliosi, già ...
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MITELLI, Agostino
Francesco Sorce
– Nacque il 16 marzo 1609 a Battidizzo, un borgo nelle immediate vicinanze di Bologna, da Giovanni Stanzani – che mutò il cognome, per ragioni sconosciute, in Mitelli – [...] della società: l’Aurora, eseguita nel 1648 sulla volta della stanza che da essa prende il nome, il Bagno di Diana, finito nel gennaio 1654 nella grotta e pesantemente ridipinto, e la Caduta di Icaro nella sala omonima, affresco realizzato nello ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] (Lecciones theologico-morales sobre el Juego, Madrid 1737).
Sulla scorta dei più accreditati moralisti, quali Molina, Salas, Figliucci, Diana, Lessio, il cardinale di Lugo, Suarez, il C. restringe la condanna soltanto ai giochi il cui esito sia del ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.