MARULLO, Giuseppe
Mario Epifani
– È ignota la data di nascita di questo pittore, che De Dominici dice nativo di Orta di Atella, nel Casertano, e dunque conterraneo del suo maestro M. Stanzione, nonché [...] finale per le perdute tele nel soffitto della chiesa della Pietà dei Turchini, ove collaborò con un’allieva di Stanzione, Diana De Rosa (Nappi, 1993); De Dominici gli attribuiva anche l’Angelo custode tuttora in quella chiesa, in realtà opera firmata ...
Leggi Tutto
SAPORITI, Teresa
Federica Camata
SAPORITI, Teresa. – Nacque tra il 1763 e il 1764, presumibilmente in Lombardia (il cognome è oggi diffuso nel Varesotto).
Scarse e frammentarie sono le notizie sulla [...] al carnevale 1788, fu impegnata ancora a Praga (Lo sposo senza moglie di Cimarosa, Una cosa rara e L’arbore di Diana di Vicente Martín y Soler). Nonostante i pettegolezzi sul suo conto, il crescente talento artistico di Teresa Saporiti fu notato e ...
Leggi Tutto
FERRAIOLI (Ferraiuoli), Nunzio (Menzio)
Vincenza Maugeri
Nacque nel 1661 (nel 1660 secondo L. Crespi) a Nocera dei Pagani (Napoli); sui 18 anni, a Napoli, sarebbe stato allievo di L. Giordano e poi [...] 'Oretti (B 134), ma dei quali si è persa in gran parte traccia, si conserva il Bagno delle ninfe di Diana (Lucca, Pinacoteca nazionale) e quattro Paesaggi con figure mitologiche, in origine sovrapporte (Bologna, coll. Bertozzi-Dagnini), nei quali la ...
Leggi Tutto
TREMIGNON, Alessandro
Fabrizio Biferali
– Non si conosce la data di nascita del padovano Tremignon, figlio di Domenico, e nulla è dato sapere sulla madre (Bassi, 1962, pp. 233, 265). Esercitò la professione [...] villa Barbarigo a Valsanzibio (Padova). Commissionato nel 1669 dal procuratore Andrea Barbarigo, esso ospita il cosiddetto tempio di Diana – che di fatto costituisce l’ingresso al giardino – e molte sculture a tema mitologico del tedesco Heinrich ...
Leggi Tutto
SANSEVERINO, Giovanni
Luigi Tufano
– Non è nota la data di nascita di questo miles e doctor in utroque napoletano, la cui attività è documentata con certezza tra gli anni Trenta e Quaranta del Quattrocento.
Sebbene, [...] ; il 21 settembre 1447 intervenne nella disputa patrimoniale (conclusasi solo nel dicembre 1450) sull’eredità di Caterina Sanseverino tra Diana, moglie di Guglielmo Raimondo Moncada e contessa di Adernò, e il cugino Roberto, conte di Marsico.
Dalla ...
Leggi Tutto
COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] di Collalto; ma già nell'estate il C. si allontanò da Gaspara per recarsi a Parigi ove assisté al matrimonio di Diana, figlia naturale di Enrico II, con Orazio Farnese. Sappiamo che subito dopo, al seguito dello stesso re di Francia, partecipò alla ...
Leggi Tutto
FERRARESI, Francesco
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel febbraio del 1858da Filippo e da Luisa. Inizialmente frequentò corsi di formazione presso il Museo artistico industriale, istituito nel 1874 [...] , alle quali il F. partecipò quasi continuativamente dal 1900 al 1926.
Nel 1900 presentò quattro opere: Donna dell'Impero, La piccola Diana, Tempio di Giove Palatino, Arco degli Orefici (Catal. della LXX Espos. intern., Roma 1900, pp. 15 n. 249, 17 n ...
Leggi Tutto
BADIA, Carlo Agostino
Alberto Pironti
Nacque probabilmente a Venezia nel 1671 o 1672 ed iniziò presto l'attività musicale. Non si hanno notizie precise sui suoi studi, ma si sa che nel 1692 apparvero [...] Amalia (trattenimento carnevalesco, libr. di Spedazzi, Vienna 1700), Le gare dei beni (applauso poetico di ignoto, Vienna 1700), Diana rappacificata con Venere e con Amore (trattenimento musicale, libr. di ignoto, Vienna 21 apr. 1700), La costanza di ...
Leggi Tutto
FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] , in occasione delle nozze tra la principessa Maria Giuseppina Augusta e il margravio Ludovico Giorgio di Baden, fu rappresentata la serenata Diana placata, composta dal F. su testo di ignoto.
A questa l'ultima opera del F. messa in scena durante la ...
Leggi Tutto
CARELLA, Domenico Antonio
Oreste Ferrari
Figlio di Giuseppe e di Laura Agrusta, nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) tra il 1716 e il 1723, in una famiglia colà residente da circa un secolo (cfr. [...] al dettato formale neoclassico in voga a Napoli sugli esempi del Fischetti, dello Starace e del vecchio G. Diana.
è ancora un momento di intensa operosità, comprendente affreschi come i pennacchi con gli Evangelisti, assai deteriorati, del ...
Leggi Tutto
diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.