FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] Isidoro operò per il salone grande di palazzo Corsini in Parione fornendo nel 1696 i busti di Bacco, di una Menade, di Diana e di un Fauno involto nella pelle di porco. Nel 1697 Filippo Corsini commissionò a Isidoro il busto di Minerva in funzione ...
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VITALI, Filippo
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Firenze il 2 maggio 1591 dal fiorentino Bastiano di Battista Vitali, magnano (ossia chiavaio) nella parrocchia di S. Lorenzo, e fu battezzato [...] Gregorio Lazzerini (Lazzarini), virtuoso al servizio del cardinale e di Francesco Borghese, impersonò Aretusa e la dea Diana; Francesco Rotondi il pastore Carino; l’adolescente Mario Savioni il fratello d’Aretusa, Dorino; Guidobaldo Bonetti (Boretti ...
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TRAVERSO, Nicolò Stefano
Daniele Sanguineti
‒ Nacque a Genova il 29 gennaio 1745 da Antonio Maria e fu battezzato nella chiesa di S. Agnese il 1° febbraio (Alizeri, 1865, p. 165; Montaldo Spigno, 1984, [...] p. 178). Il 19 marzo 1777 fu onorato del titolo di accademico di S. Luca dopo aver presentato due gruppi (oggi dispersi) raffiguranti Diana ed Endimione e Scilla e Niso (Alizeri, 1865, pp. 177 s.; Montaldo Spigno, 1984, pp. 7-10; Sborgi, 1988, p. 313 ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] entro gli scomparti (Scene di vita pastorale, Baccanali e Thiasos marino nei riquadri laterali; Ratto di Proserpina e Diana ed Endimione nei riquadri maggiori al centro) non corrispondono però ai modi tipici del maestro umbro. La storiografia ...
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TONINO, Rodolfo (Rodolfo De Angelis, familiarmente Rodò). – Nacque a Napoli, quartiere di San Ferdinando, il 27 febbraio 1893, da Pietro, ex ufficiale di fanteria, e da Adele (Adelina)
Roberto Cuppone
Prisco; [...] successivo con il Nuovo teatro futurista. A queste turbolente tournés presero parte artisti di diversa provenienza e prestigio: Diana Mac-Gill, vedetta del varietà, i pittori Enrico Prampolini e Fortunato Depero per gli scenari, i musicisti Silvio ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] 26;A. Rondini, Siena e la sua provincia, Siena 1932, p. 75;L. Marri Martini, L'architettura di B. Peruzzi, in La Diana, IV, [1929], p. 204;A. Liberati, Chiese, monasteri, oratori e spedali senesi, in Bull. sen. di storia patria, XLVIII [1941] p. 298 ...
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GRILLI, Alfredo
Carlo D'Alessio
Nacque a Ponticelli, frazione di Imola, il 5 marzo 1878 da Antonio, un piccolo agricoltore, e da Maria Bolognesi. Frequentò con buon esito le tre classi elementari e [...] livornese - sia a quotidiani e riviste prestigiose, Il Telegrafo (1922-41), Il Resto del Carlino, La Voce (1915), La Diana (1916), Il Convegno (1920), La Civiltà moderna (1930), L'Italia letteraria (1933), Nuova Antologia (1939), Il Ponte (1950).
In ...
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STRINATI, Neri
Silvia Diacciati
– Nacque presumibilmente a Firenze nel corso del quinto decennio del XIII secolo, figlio di Alfieri di Strinato di Ramingo e di madre non conosciuta. Ebbe almeno due [...] . Di questo mandato la Cronichetta tace, mentre ci informa del fatto che l’anno seguente fu celebrato il matrimonio con Diana, di casata non nota, dalla quale ebbe forse anche i due figli rammentati nelle memorie, Giovanni e Mattio, quest’ultimo ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] ", incontra nel bosco, dove aveva perduto i cani da caccia, Apuano, nipote del vecchio che ha potuto salvare lui dalle ire di Diana ma non la ninfa amata, Mirina, ora tramutata in cerva. I due si uniscono a Filarete per discutere di amore. Tre giorni ...
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TORELLI BENEDETTI, Barbara
Lisa Sampson
– Nacque il 21 febbraio 1546 da Gaspare (Gaspero) Torelli, figlio naturale del conte Francesco di Montechiarugolo, e dalla nobile parmense Maddalena Musacchi; [...] duca di Parma. Presenta una trama semplice: due pastori amici, ma rivali, si contendono la mano della ninfa Partenia, devota di Diana. Il padre della ninfa cerca di forzarla a sposare il più ricco di essi, Leucippo; ma Tirsi, l’altro, ha ingannato ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.