PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] d’Austria, figlia naturale di Carlo V (1538), e intavolando trattative con il re di Francia per unire Orazio a Diana di Poitiers. Queste alleanze si fondavano sull’impegno a garantire signorie ai nipoti, non diversamente da quanto era avvenuto per ...
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VELLUTI, Donato
Vieri Mazzoni
VELLUTI, Donato. – Nacque a Firenze il 6 luglio 1313 da Lamberto di Filippo e da Giovanna di Piccio Ferrucci (La cronica domestica..., a cura di I. Del Lungo - G. Volpi, [...] 1298, e da lei aveva avuto i figli Donato, Filippo, Piccio, fra Lottieri e Romolo; divenuto vedovo negli anni Venti, e risposatosi con Diana di Marignano Bagnesi intorno al 1335, era morto nel 1340 (ibid., pp. 67, 105, 111 s., 114 s., 117-119, 121 s ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] di fatto dirigeva, per quella stagione, la nuova compagnia Pirandello, nata dalla compagnia del Teatro d'arte di Roma (recitò in Diana e la tuda,Enrico IV,Il piacere dell'onestà di Pirandello; Belinda e il mostro di B. Cicognani; Il labirinto di S ...
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MORANI, Alessandro
Carla Mazzarelli
MORANI, Alessandro. – Figlio di Vincenzo, affermato pittore accademico, nacque a Roma il 14 agosto 1859.
Dopo un primo alunnato con il padre che però morì quando [...] simbolista, che ruotava attorno al poeta abbruzzese. Nell’ambito di questa impresa si collocano le sue illustrazioni per i versi di Diana inerme e la romanza che apre l’Intermezzo melico e, qualche anno dopo, nel 1895, il disegno per la composizione ...
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BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] era stato sempre interpretato da donne; il 16 febbr. 1717 fu Dardanio nell'Amadigi di Gaula di Haendel, sostituendo Diana Vico.
A proposito della sua partecipazione artistica sui teatri inglesi, il Burney scrive che la scialba stagione lirica dell ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] - di ottenere effetti molto vicini a quelli della pittura. Un esempio di tale varietà tecnica è rappresentato dall'opera Diana (Roma, Studio vetrate d'arte Giuliani), eseguita nei primi anni Venti dal G., che interpretò il soggetto secondo un ...
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JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] .
La vera svolta nella vita dello J. avvenne nel 1946 con la partenza, come direttore artistico della compagnia di Diana Torrieri, per il Brasile, dove doveva rimanere fino al 1960, trovando in quel paese immenso, "vergine", un terreno fecondo ...
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FANTI, Gaetano (Ercole Antonio)
Ulrike Knall-Brskovsky
Nacque a Bologna nel 1687 (Thieme-Becker, p. 255) o nel 1688 (Oretti, ms. B. 95, f. 113r) da Domenico. Allievo, fin da ragazzo, di Marc'Antonio [...] pianterreno, dove un'architettura illusionisticamente aperta verso il cielo mediante una scenografica balaustra inquadra il Trionfo di Apollo, Diana e Aurora di Carloni, che sembra invadere lo spazio. Poiché finora non si conoscono con certezza le ...
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MICHELE da Verona
Giorgio Tagliaferro
MICHELE da Verona. – Nacque tra il 1469 e il 1470, probabilmente a Sommacampagna, nel Veronese, dal pettinatore di lana Zenone di Gaspare, originario di quel piccolo [...] con Antonello da Messina e Giovanni Bellini per le volumetrie addolcite, e con Vittore Carpaccio e Benedetto Diana per la vena narrativa – quanto con i coetanei pittori veronesi, soprattutto Francesco Morone, Francesco Bonsignori e Girolamo ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] berretto, S. Girolamo (già attribuito al Mansueti), Cristo in pietà (èsegnato "Marco Basaiti", ma sembra piuttosto del Diana); Gall. dell'Accademia, Ritratto virile, Annunciata (replica da Antonello da Messina), S. Girolamo; Chioggia: duomo, Madonna ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.