PALLADINO, Emma
Elena Cervellati
PALLADINO, Emma. – Nacque a Milano nel 1861, figlia di un ballerino del teatro alla Scala, Andrea Palladini, di cui scelse di modificare il cognome (Guest, 1992, p. [...] formazione classico-accademica, e da pochissimi interpreti maschili, normalmente sostituiti da donne en travesti.
L’interpretazione di Diana (1888) le valse l’appellativo di «the Complete Palladino»; le vennero riconosciute le qualità di una première ...
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BALLON, Domenico
Anna Migliori
Ballerino famoso di cui non si conoscono né la data né il luogo di nascita. L'attività del B., che fu anche coreografo, pare abbia avuto inizio nel 1778 al Teatro S. Benedetto [...] carnevale danzarono in Sardanapalo re degli Assiri (ballo eroico-tragico in 5 atti), in Amor all'azzardo, Le Ninfe di Diana (ballo anacreontico) e IlCavalier benefico;di tutti questi balli il B. fu il coreografo. Dopo alcuni spettacoli dati a Lodi ...
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GRAZZINI, Gaetano
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze nel 1786 da Giovanni.
Le notizie biografiche, comprese quelle che attestano la professione di scultore, il celibato e l'appartenenza alla parrocchia [...] donate alla chiesa dal Granduca di Toscana Ferdinando III" (Paliaga - Renzoni, p. 117).
Al terzo decennio si ascrive la Diana cacciatrice per il vestibolo della Galleria dell'Accademia di belle arti in Firenze (Gli Uffizi). Al 1846 si datano, invece ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Anna, detta, dal feudo paterno, Mademoiselle d'Atrie
Elena Fasano Guarini
Figlia di Giovan Francesco, fu allevata in Francia alla corte di Caterina de' Medici, che l'ebbe particolarmente [...] sarebbe lei la destinataria di alcuni versi che il Ronsard scrisse come dedica amorosa di un ritratto inviato da una certa Diana ad una certa Anna. Durante il viaggio che l'A. fece per accompagnare Margherita di Navarra presso il marito, che si ...
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CAMPIGLIA, Maddalena
Claudio Mutini
Nacque a Vicenza da Carlo e da Polissena Verlati in data imprecisata ma riferibile, con ogni probabilità, agli anni intorno alla metà del sec. XVI. La famiglia, di [...] per la morte di costei, nonostante l'affetto e le cure dell'amica Licori. Soltanto dopo un sacrificio dedicato a Diana, Flori potrà rinsavire accettando l'amore incontaminato e duraturo del pastore straniero Alessi. Una trama aggiunta alla principale ...
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BIANCHI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova nel 1587, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1602. Molto dotto, insegnò per vari anni umanità, retorica e filosofia nei collegi tenuti dai gesuiti a [...] cui si permettevano gli usi della piazza di Bologna. Il suo parere si accordava con quello già espresso dal teologo Diana e combatteva la tesi rigorista di Bernardo Giustiniano, autore del Trattato delle continuationi de' cambi (Genova 1619): più che ...
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BALDUCCI, Matteo
Francesco Santi
Nacque a Fontignano, fra Perugia e Città della Pieve, da Giuliano di Lorenzo, nell'ultimo quarto del sec. XV. Nel 1509 è testimone in un atto di procura del Pinturicchio; [...] nell'Umbria,Spoleto 1923, sub voce Matteo di Giuliano di Lorenzo B.; F. Canuti, Un pittore umbro-senese, M. B.,in La Diana,IV (1929), pp. 291-306; C. Brandi, La Regia Pinacoteca di Siena,Roma 1933, pp. 28-32 (con ulteriore bibl.); B. Berenson ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] ), Ch offre i sonetti del "saluto" (Lo vostro bel saluto e 'l gentil sguardo [VI]) e della "lode" (Vedut'ho la lucente stella diana [VII] e il già citato X) inclusi in questa serie: VI, VII, VIII, XIX, IX, X, XVII, XVIII. Sono in posizione decentrata ...
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RIZZOLI, Giovanni Pietro (Pietro Rizzo, Pietro Riccio, Pietro Ricci), detto Giampietrino o Gianpietrino
Cristina Quattrini
RIZZOLI, Giovanni Pietro (Pietro Rizzo, Pietro Riccio, Pietro Ricci), detto [...] circa. Carpené (1993-94, p. 83) pensa per queste ultime a un intervento di bottega, data la più alta qualità di Diana e Minerva. Giampietrino si specializzò in sensuali Maddalene, divinità ed eroine della storia sacra e antica, come la Sofonisba e la ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] sed deceptus fuit" (quaest. 2 n. 2). Ad ogni modo, siccome il figlio di primo letto, Marino, era sacerdote (Giannone), proprio da Diana il D, ebbe la sua discendenza: tre figli maschi superati i sessant'anni (in Const. III, 22 = 25 Post mortem, n. 22 ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.