BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] del Baccanale del soffitto Farnese, il Sonno di Endimione e Diana e Pan per la stessa galleria nonché studi per il camerino Le gemme antiche di L. Agostini, vari articoli sulla Diana di Efeso, una introduzione iAterpretativa alle incisioni di c. ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] . 25). Nel 1524 risulta che la vedova - evidentemente più giovane di lui - abitava da 24 anni in casa della figlia Diana.
Oltre a Diana e al figlio maschio morto, forse molto giovane, come s'è visto, nel 1487, l'artista ebbe anche una figlia adottiva ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] ’600 e del ’700, Nuoro 1991, pp. 280-285; F. Franchini Guelfi, Büste des Kardinals Stefano Durazzo, Büste des Mars, Büste der Diana, in Kunst in der Republik Genua 1528-1815 (catal.), a cura di M. Newcome Schleier, Frankfurt am Main 1992, pp. 256-259 ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] (sala degli Arazzi).
Roma, palazzo Spada, piano nobile: sala delle Muse, le Nove Muse; sala di Diana, nel soffitto Diana sul cocchio; sala detta anticamera del Presidente, decorazioni pompeiane; sala delle Quattro Stagioni, nello zoccolo, nove storie ...
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MATTIELLI, Lorenzo
Roberto Pancheri
– Nacque a Vicenza il 20 apr. 1687 da Giovanni e da Caterina. Il M. svolse la sua attività artistica prevalentemente Oltralpe, dapprima a Vienna e nei domini asburgici [...] al Barockmuseum di Vienna (modello per una Sacra Famiglia, firmato e datato 1736) e allo Herzog Anton Ulrich-Museum di Brunswick (Diana dormiente).
Reca la firma e la data 1737 una statua in legno della Madonna col Bambino oggi collocata nella chiesa ...
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MARZIALE, Marco
Alessandro Serafini
– Non si conosce la data di nascita del M., pittore belliniano, tuttora poco studiato, la cui attività è documentata dalla fine del XV secolo.
La sua storia critica [...] come quella di un artista «ponte» fra culture figurative diverse, alla stregua di uno Iacopo de’ Barbari o di un Benedetto Diana (Tempestini, p. 962).
Del M. non sono noti data e luogo di morte.
La sua personalità poco originale, ma eclettica, capace ...
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GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] la coppia di vasi del Museo di S. Martino di Napoli recanti uno la complessa iconografia di Selene seduta sulle nubi e Diana dormiente, l'altro La toletta di Didone (Fittipaldi, pp. 116 s. nn. 146 s.).
Carmine morì a Castelli nel 1763 lasciando i ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] di B. di Fredi, in Bull. senese di storia Patria, n. s., 11 (1931), pp. 206; F. Mason Perkins, Pitture senesi poco conosciute, in La Diana, VI (1931), pp. 99 s., 244-246; S. Faison, Barna and B. di Fredi, in Art Bulletin, XIV (1932), pp. 285-315; F ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] la prima volta quando definì "buona" l'esecuzione di una commedia "inutile" di L. Pirani Barozzi, L'abate Marin, presentata al teatro Diana di Milano il 13 maggio 1914. La nascita di un figlio e le cure prodigategli (le occuperanno tutta la vita), l ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] malferma lo afflisse per tutta la vita), G. non poté tuttavia prendere servizio subito: fu sostituito per un semestre da Francesco Diana e cominciò le lezioni solo nel settembre 1451. Rimase in carica fino al 1456, con lo stipendio di 100 ducati d ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.