PIGNATELLI, Ascanio
Luca Torre
PIGNATELLI, Ascanio. – Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1533, nel seggio di Nido, dall’unione tra il marchese Scipione e la seconda moglie, Isabella Caracciolo.
Dopo [...] ), sebbene i precedenti biografi attribuiscano alla coppia cinque o sei figli. Il primogenito Francesco nacque nel 1577, due anni dopo nacque Diana, che fu monaca con il nome di Maria Teresa nel convento di S. Andrea. Nel 1579, a Napoli, il fratello ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] . di Firenze ne possiede un esemplare manoscritto datato 27 genn. 1640 e dedicato a Ferdinando II di Toscana); la Selva di Diana, dove tutte le composizioni (sonetti e ottave) son dedicate a donne, e La tromba di Parnaso, con un particolare scialo di ...
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SALIMBENI, Augusto
Francesco Surdich
– Nacque a Modena il 3 gennaio 1847 dal conte Valerio, appartenente a una nobile e antica famiglia di origine senese trasferitasi nel Settecento nella Repubblica [...] e ad Asmara il 9 marzo, nei giorni successivi si recò a Zazega, assieme a Gustavo Bianchi e a Cesare Diana, per discutere con Bellata Gabrù, rappresentante del negus, le modalità della spedizione. Il 27 marzo ottennero finalmente l’autorizzazione a ...
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PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] 1856, trasferitosi a Perugia, Piervittori fu incaricato di affrescare le volte di due sale (sala delle Muse; sala di Diana ed Endimione) al piano nobile di palazzo Baldeschi al Corso (odierna sede della Fondazione Casse di Risparmio dell’Umbria), in ...
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LABÒ, Mario
Francesca Franco
Nacque a Genova il 17 sett. 1884 da Carlo e Ada Dagnino. Studiò ingegneria al Politecnico di Torino, dove si laureò nel 1910. Sotto la guida di A. Rigotti, uno dei maggiori [...] all'artista) ad Albisola, d'ispirazione novecentista e déco. Fu questo il gusto che ispirò la produzione della DIANA (Decorazioni industrie artistiche nuovi arredamenti), società per la fabbricazione e il commercio di oggetti d'arte e d'arredo ...
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CALZA, Guido
Luigi Rocchetti
Nato a Milano il 21aprile del 1888 da Aituro e da Teresa Bedolo, si laureò in lettere a Roma con una tesi sulla conquista romana di Creta, seguendo in particolare gli insegnamenti [...] i grandi horrea. Fra il 1915 e il 1918 tornò alla luce il grande quartiere compreso fra le vie della casa di Diana, la via dei Dipinti e la via dei Molini, primo interessante esempio di abitazioni intensive d'epoca imperiale.
Ai rapporti pubblicati ...
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DELISI, Benedetto
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 17 apr. 1898 da Domenico e Rosalia Ballariano. Ultimo discendente di una famiglia di scultori (il nonno Benedetto, il padre Domenico, gli zii [...] alla seconda mostra del Sindacato nazionale fascista di belle arti di Napoli (1937, p. 118 del catal.) una scultura raffigurante Diana. Due terrecotte (Ritratto di Nella, Ritratto di Maria) e due gessi (Il pescatore e Il lavoro)vennero presentati dal ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] ’illustre condottiero padre adottivo di Alessandro. Padrini della cerimonia furono il cardinal nipote Scipione Borghese Caffarelli e Diana Vittori, moglie del principe Girolamo Carafa, entrambi nipoti del papa.
Il nome proprio di Pallavicino è stato ...
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Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ma, troppo [...] subì una decisa accelerazione, sino a farla assurgere a musa ispiratrice di una parte significativa della produzione drammatica di Pirandello. Da Diana e la Tuda (1927) a L’amica delle mogli (1927), sino a La nuova colonia (1928) è un fatto che ...
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STRIGGI (Striggio, Striggis), Alessandro (Sandrino) juniore
John Whenham
STRIGGI (Striggio, Striggis), Alessandro (Sandrino) juniore. – Nacque a Mantova, probabilmente nel 1573, ultimo figlio maschio [...] nell’apprendere la perdita di Euridice: «Et io vivo? et io spiro?». Ma alzando il Sommo sacerdote il ferro sulla vittima, Diana decretò che la si risparmiasse: al che i cavalieri e le dame del corteo si diedero a danzare al suono degli strumenti e ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.