GELLI, Lelio
Marta D'Amato
Figlio di Egidio e di Emma Vettori, nacque a Firenze il 23 dic. 1902. Da adolescente iniziò a lavorare nell'impresa del padre che era decoratore e realizzava lavori in stucco [...] G. Salvini commissionò all'istituto fiorentino la realizzazione di una statua per l'allestimento teatrale della commedia di L. Pirandello, Diana e la Tuda; la scultura fu opera di collaborazione tra Andreotti e i suoi allievi, il G. e B. Biondi ...
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CARTELLA GELARDI, Giuseppe
Stefano Giornetti
Nato a Messina il 31 ag. 1885 da Giovanni, figlio di pittori e pittore lui stesso, e da Angela Gelardi di Massa Santa Lucia, dopo aver frequentato la locale [...] visioni notturne, rischiarate dal pallore della Luna, cantata nei molteplici volti di Ecate, Trivia, Latmia, Diana, Gamelia: a richiami tipicamente classicheggianti si uniscono venature di un "romanticismo sostanziale espresso nelle immagini e ...
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FALLANI, Giuseppe
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel 1859 da Michele e Mariangiola Machiavelli, il minore di otto fratelli, quattro femmine e quattro maschi. Fu allievo e collaboratore degli scultori [...] di trattenere con ambo le mani un arco, andato perduto; in realtà potrebbe trattarsi anche di una Diana, visti gli evidenti rimandi alla Diana cacciatrice in bronzo di E. Rosa della Galleria nazionale d'arte moderna di Roma. L'innaturale hanchement ...
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BONAVIA, Carlo
William George Constable
Mancano notizie biografiche di questo pittore di marine e paesaggi, attivo a Napoli nel XVIII sec.; se ne conoscono opere datate tra il 1755 e il 1788. È probabile [...] dei soggetti sono stati identificati; nelle due tele col Sepolcro aPozzuoli e in altre due con il cosiddetto Tempio di Diana a Baia i monumenti sono posti in paesaggi non corrispondenti alla realtà, il che fa ritenere che anche altri paesaggi ...
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CIRIACO
Mario Pagano
Di C. non si conoscono dati relativi alla nascita e alla morte; dal testo e dai tratti dialettali della lingua si desume che era marchigiano e che era ancora vivo nel 1402, anno [...] il Figlio affinché questi gli dia la necessaria ispirazione poetica, e invoca poi Saturno, Giove, Marte, ApoIlo, Venere, Mercurio e Diana Proserpina. Il testo di base da cui C. afferma di tradurre è quello di s. Girolamo: in realtà a volte modifica ...
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ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] pagamento di 150 scudi che Zampieri ricevette dai Borghese per due dipinti, da riconoscere nella Sibilla Cumana e nella Caccia di Diana (Spear, 1982, pp. 191-194). Il tema della sibilla fu più volte affrontato dal pittore tra gli anni Dieci e Venti ...
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FREGOSO, Aurelio
Jean-François Dubost
Figlio di Ottaviano (governatore di Genova dal 1515 al 1522), è noto come signore di Sant'Agata nel Ducato di Urbino (alcuni atti lo qualificano conte); questa [...] di Enrico II. Il 6 maggio 1551 il F. era a Tours in occasione della cerimonia per il fidanzamento di Orazio Farnese con Diana di Francia, figlia naturale di Enrico II. Egli accompagnò in Italia il Farnese, che vi si recava per portare aiuto a Parma ...
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BERNABEI, Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1659, si dedicò giovanissimo allo studio della musica sotto la guida del padre Ercole, rivelando ottime qualità di organista e compositore. [...] ), Venere pronuba (" serenata",1688), Trionfo d'Imeneo (1688), Segreto d'amore in petto del savio e Vaticinio di Apollo a Diana (entrambe del 1690). Nel 1691 fu eseguito a Vienna (Eitner) un suo "trattenimento musicale", La Fiera; nel 1696 a Torino ...
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FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] col suo allievo in Francia, in vista di un rovesciamento di alleanze destinato ad essere sancito dal matrimonio di Orazio con Diana, figlia naturale del delfino Enrico. Alla partenza il F. fu allettato con promesse di una pensione e di rendite in ...
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BIVONA, Pietro de Luna e Salviati duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltabellotta, da Sigismondo e da Aloisia Salviati-Medici, intorno al 1520. Ai primi di agosto del 1529 seguì con la madre il padre [...] merito del contrastato diritto delle parti a succedere, ma l'azione rivendicativa del B. dové comunque riuscire vana: dei beni di Diana de Cardona s'investiva, il 10 dic. 1566, Caterina de Cardona.
Vicario generale per Val di Mazara il 7 apr. 1563 ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.