DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] Sicilia dell'Ordine di s. Giovanni gerosolimitano, Roberto de Diana, il quale pretendeva di avere diritto all'esenzione dal Antonio Moncada, e contro il priore gerosolimitano Roberto de Diana, accusati di ribellione. Altre cause ed altre vertenze ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] di mano del pittore inseriti entro questo spazio architettonico; tra i riquadri meglio conservati, si possono riconoscere le scene con Diana ed Endimione e con Plutone e Proserpina.
Nel 1785 firmò la Madonna con il Bambino, s. Giovannino e s. Antonio ...
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RODRIGUEZ, Luigi
Gianluca Forgione
– Nacque a Messina in data sconosciuta. Al di là del referto inattendibile di Bernardo De Dominici (1742-1745 ca., 2008, pp. 44 s.), Rodriguez viene citato da Placido [...] , 1991, p. 334). Nella parrocchia di S. Maria della Carità furono infatti battezzati Diana (1599), morta probabilmente in tenera età (D’Alessandro, 2009, p. 137 nota 59), Diana (1601), Francesco (1606) e Luigi (1607), questi ultimi tenuti a battesimo ...
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FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] componimento di ispirazione classica sull'amore tra Cefalo e Procri, ostacolato dalla gelosia dell'Aurora e poi risolto positivamente da Diana; l'opera fu letta, apprezzata e postillata da U. Foscolo, e meritò una medaglia d'argento in premio dall ...
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D'ALESSANDRO, Angelo Antonio
Gian Carlo Bojani
Nacque a Laterza (Taranto) nel 1642, da Nicol'Antonio originario della vicina Santeramo e da Chrisantia di Rocco Festa, laertina.
Il lavoro filologico [...] del duca di Corigliano. In seguito sono state individuate altre due opere firmate (Dell'Aquila, 1980): un presentatolo con Diana cacciatrice e le compagne passato in asta alla Sotheby nel 1979, recante l'iscrizione "D. A. d'Alexandro Pingebat ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] sul marito, un uomo mediocremente dotato e con maniere piuttosto rudi, che già nel 1536soccombette del resto al fascino della bella Diana di Poitiers, che lo dominò per più di vent'anni.
Anche nel nuovo ambiente francese C. rimase fedele alla lingua ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] il fidanzatino vestito da cacciatore, e questi può a sua volta vagheggiarla quale minuscola Diana. Solerte, l'abate Brunetti scriveva a Firenze che la piccola "Diana... è la più bella e la più leggiadra cosa che si possa vedere"; ottimamente ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] , Argentina Schenone; i soggetti sono quelli cari ai grandi veneziani, da Tiziano al Veronese: Venere e Cupido, Venere e Adone, Diana e Callisto, Venere e un satiro, ecc. Ma "la sensualità del Cambiaso è malinconica e non orgiastica, cioè anch'essa ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] alcuni romanzi di storia e di avventura a dispense (fra gli altri una Pia dei Tolomei con lo pseudonimo di Diana de Toledo). Fondò quindi un suo giornaletto umoristico, Cirano, e collaborò al Fieramosca. D'estate si trasferiva a Montecatini, dove ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] che non vuole saperne di lui. Il finale è facilmente intuibile: la fanciulla, per difendersi dagli assalti di Bacchiglione, invoca Diana e viene trasformata in fonte. Il pastore invoca a sua volta gli dei perché abbiano pietà di lui, e viene anch ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.