Figlia (n. 1499 - m. Anet 1566) di Giovanni di Poitiers conte di Saint-Vallier; sposò, sedicenne, Luigi di Brézé gran siniscalco di Normandia. Rimasta vedova nel 1533, divenne l'amante di Enrico, poi Enrico [...] II re diFrancia, sul quale esercitò una notevole influenza anche nelle scelte di politica interna ed estera. Alla morte di Enrico II (1559), Caterina de' Medici la allontanò dalla corte. ...
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Periodo più recente dell’età della pietra, definito dall’uso di strumenti di pietra levigata mentre perdurano, sempre più perfezionati, strumenti di pietra scheggiata, di tradizione paleolitica. Il N. [...] Serra d’Alto nell’Italia meridionale; Almería in Spagna, Chassey in Francia, Windmill Hill in Gran Bretagna).
Nel N. recente cessa ovunque settentrionale, mentre nel Meridione Diana chiaramente rappresenta una prosecuzione di Serra d’Alto). Forti ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] ’argento, 82 medaglie di bronzo e 267 croci di guerra33. In tal senso, così come era avvenuto in Francia fin dall’inizio della 1921 nel duomo di Milano, in occasione dei funerali delle vittime di un attentato al teatro «Diana», riferita da Margherita ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] dalla Svizzera e tornato nuovamente in Francia, rientra in Italia grazie al decreto di amnistia del dicembre 1912, ma è Diana (dove si credeva si trovasse il questore Gasti) da un gruppo di anarchici individualisti milanesi, provoca la morte di ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] diDiana cacciatrice o Diana Tifatina, probabilmente la stessa che si conserva acefala sempre nel Museo Campano e di cui il disegno di Francesco di quella tendenza naturalistica del gotico franco-tedesco di marca classicistica che si rinviene, ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] zio paterno del G., Pirro, si schiera con la Francia. Donde - a replica punitiva di Carlo V - il diploma, sottoscritto dall'imperatore a dell'impresa il tempio diDiana Efesina (incendiato da Erostrato nel 356 a.C. per e pur di diventare famoso) con ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] stampata a Venezia nel 1552 presso Gualtiero Scoto, con dedica a Isabetta Quirini e il privilegio di Paolo III, della Repubblica veneziana e della Francia al Gualteruzzi. L'edizione latina della Historia Venetae lib. XII fu pubblicata a Venezia, apud ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] con i sindacalisti rivoluzionari. Sospettato per l'attentato al Diana del marzo 1921, per qualche tempo si fece latitante liberano"?".Espatriato clandestinamente in Francia alla fine del 1926 per le insopportabili condizioni di esistenza cui erano ...
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DEL NERO, Marco
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 26 maggio 1486 da Simone di Bernardo (di Simone di Nero) e da Maddalena di Francesco Tosinghi (Della Tosa).
Anche questo ramo della famiglia [...] capitano generale dell'armata francese, in quel momento di passaggio da Bologna, nell'intento di rinnovare ancora più strettamente la lega con la Francia, alla cui protezione - dopo gli orrori del sacco di Roma - la Repubblica si appellava in cambio ...
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CANTELMO, Restaino
Raffaele Feola
Primogenito di Giovannella Caetani e di Giovanni, conte di Popoli, spogliato con la forza del suo feudo dal fratello Pietro Giampaolo, duca di Sora, non ne è nota la [...] in Aquila al fianco di re Federico.
Nella guerra tra Spagna e Francia per la conquista del Diana Camponesca e dopo la sua morte Giovannella Carafa, sorella del cardinale, poi papa Paolo IV, dalla quale ebbe Giovanni, che gli successe nella contea di ...
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albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso l’alto si espande con rami legnosi di...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...