Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] dell’esercitazione retorica anche in un’opera fortunata come la Diana (1559) di J. de Montemayor e più tardi cederà al preziosismo, fino al 1939 il Novecento letterario spagnolo.
L’età diFranco. Verso la fine degli anni 1940 cominciarono a uscire ...
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Diplomatico e filologo (Villa Castelnuovo, Torino, 1828 - Rapallo 1907). Uomo del Risorgimento italiano, insigne diplomatico e statista, scrittore e poeta, filologo e acuto pensatore, l'opera più importante [...] ad appoggiare interamente la politica di Visconti Venosta contro un'alleanza con la Francia. Passato a dirigere la legazione sulle orme del Foscolo, della catulliana Chioma di Berenice e degli Inni su Diana e sui lavacri di Pallade di Callimaco. ...
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Città della Francia settentrionale (20.000 ab. circa), nel dipartimento di Senna e Marna, a 50 km da Parigi, nei pressi del fiume Senna. Celebre per il castello e la foresta che la circonda, ha aspetto [...] o J. Du Cerceau (Scala del ferro di cavallo, 1634), si articola intorno al giardino diDiana e a varie corti. Sotto la guida di Rosso Fiorentino (fino al 1540) e di Primaticcio (fino al 1570) e per la presenza di artisti brillanti come N. Dell’Abate ...
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(fr. Ardennes) Altopiano della Francia nord-orientale (altezza massima Hautes Fagnes, 671 m, altezza media circa 400 m) che si stende anche, in parte, nel Belgio e nel Lussemburgo, fra i fiumi Mosa ad [...] sono ricoperti da un’immensa foresta (quercia, faggio, carpino, betulla), l’antica Silva Arduenna (dal nome di una divinità locale assimilata poi a Diana), alla quale si alternano la landa e la torbiera.
Le A. sono poco densamente popolate. La vita ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] goffo, di Benedetto Diana, ricercatore fervente di tecniche ma fiacco d'anima sì che certo non meritava come fu allora di essere polifoniche ormai praticate a Roma e in Francia. In fatto di musica strumentale, Venezia continua - come s ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] quella della barbabietola (oltre 3 milioni di t di zucchero; al secondo posto dopo la Francia). Aumenta pure la produzione del luppolo, dall'esercito (per es. quello di Mitra a Dieburg) o a culti locali (Diana Abnoba a Hechingen-Stein).
Un'ulteriore ...
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Gran Bretagna e Irlanda Del Nord, Regno Unito di
Guido Barbina
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(App. V, ii, p. 486; v. gran bretagna, XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, i, p. 1076; III, i, p. [...] di Blair si inquadrava inoltre nel processo generale che, dopo l'avvento al governo del socialista L. Jospin in Francia Lady Diana Spencer, sembrarono ulteriormente indebolire la posizione della Corona, rafforzando le proposte di riforme ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] di Dio!»), gli omicidi mafiosi di don Pino Puglisi a Palermo nel settembre 1993127 e di don Peppino Diana a Casal di . P. Borzomati, Le Congregazioni religiose nel Mezzogiorno e Annibale diFrancia, Roma 1992.
36 Cfr. C. Sgroi, Riformismo religioso e ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] trattò del matrimonio del figlio Cesare con Diana Cardona). Quindi, alla fine di marzo, presieduto il Parlamento siciliano e che pareva incline a porsi sotto la protezione del re diFrancia. Papa Del Monte avversava con decisione tale esito ma, ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] importante resta quello della Grande Loggia diFrancia, o di Clermont, che si scioglie negli di ceti e di fortune". Vi è poi la propaganda antimassonica di Gabriel Jogand, che assume lo pseudonimo di Leo Taxil (e a volte quello diDiana Vaughan, o di ...
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albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso l’alto si espande con rami legnosi di...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...