MANOLESSI, (Manolesi, Manolesso), Carlo
Davide Ruggerini
Nacque da Francesco Manolesso e da Diana Salvioni tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, presumibilmente ad Ancona. Dal matrimonio nacque [...] uscì a Macerata per P. Salvioni la Historia della morte d'Henrico quarto re diFrancia e di Navarra di P. Matthieu; nel 1620 la commedia Terror dell'armi di S. Vagnoni fu sottoscritta dal solo Francesco, che però nel colophon delle Militarium ordinum ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] , tornò a far squillare la diana, incitando alla guerra il popolo, e dopo Novara e l'abdicazione di Carlo Alberto proclamò: "La sfiducia un primo soccorso di 500.000 franchi e una squadra di cavalleggeri di Sardegna come nucleo di forza pubblica. Ma ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] con i sindacalisti rivoluzionari. Sospettato per l'attentato al Diana del marzo 1921, per qualche tempo si fece latitante liberano"?".Espatriato clandestinamente in Francia alla fine del 1926 per le insopportabili condizioni di esistenza cui erano ...
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albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso l’alto si espande con rami legnosi di...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...