JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] di tele destinate probabilmente al castello di Saint-Ouen: il Ratto di Ganimede, Diana ed Endimione, l'Addio di Ettore ).
A causa delle origini incerte e di una definizione dello stesso J. ("dimoro in Francia fin dal 1774 quindi mi considero come ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] con i sindacalisti rivoluzionari. Sospettato per l'attentato al Diana del marzo 1921, per qualche tempo si fece latitante liberano"?".Espatriato clandestinamente in Francia alla fine del 1926 per le insopportabili condizioni di esistenza cui erano ...
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LANDI, Mario
Caterina Cerra
Nacque a Messina il 12 ott. 1920 da Giulio e Giulia Nicotra.
Il L. trascorse l'infanzia a Taormina, ma tornò poi a gravitare su Messina, dove aveva maggiori opportunità di [...] interpreti di maggior spessore, Gassman, Diana Torrieri, T. Carraro.
Presso il circolo mise in scena una sessantina di pièces, apprezzato non solo in Italia ma anche oltre confine, in Francia e Germania. Risale allo stesso anno lo sceneggiato Serata ...
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DUFOUR
Gianni Sciolla
Famiglia di pittori originari della Savoia, operosi a Torino nel sec. XVII. Capostipite può essere considerato Pierre, figlio di Denis, nato a Saint-Michel-en-Maurienne (Savoia) [...] Martino, in La pittura in Italia. Il Seicento, II, Milano 1988, p. 730 (v. anche Indice); Diana trionfatrice. Arte di corte nel Piemonte del Seicento (catal.), a cura di M. di Macco-G. Romano, Torino 1989, pp. 38 ss., 57 n. 62, 201 s. nn. 226, 227 ...
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MAGNANINI, Giovanni Filippo
Lorenzo Carpané
Nacque a Fanano, nel Modenese, tra il 1535 e il 1545 da Santi iuniore.
Il padre era nipote di Santi seniore, che svolse incarichi amministrativi per Alessandro [...] reale di vendere e acquistare beni in Francia, dove era stato mandato in missione da Bentivoglio nel quadro di rapporti sacra a Diana. Traditi, i due sono catturati e stanno per essere sacrificati, quando una serie di agnizioni e di fatti miracolosi ...
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FORTEGUERRI, Laudomia
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1515 da Alessandro di Nicodemo e dalla sua seconda moglie Virginia di Giulio Pecci e fu battezzata il 3 giugno di quell'anno (Arch. di Stato di [...] da ninfe di colore violetto e che, lavorando al fortino, cantavano una canzone in onore della Francia. Sempre Diana, VI (1931), pp. 177-186.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, Biccherna, 1135, cc. 235r, 348v, 379r, 419r (per la data di nascita ...
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DEL NERO, Marco
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 26 maggio 1486 da Simone di Bernardo (di Simone di Nero) e da Maddalena di Francesco Tosinghi (Della Tosa).
Anche questo ramo della famiglia [...] capitano generale dell'armata francese, in quel momento di passaggio da Bologna, nell'intento di rinnovare ancora più strettamente la lega con la Francia, alla cui protezione - dopo gli orrori del sacco di Roma - la Repubblica si appellava in cambio ...
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CIBO, Odoardo
Enrico Stumpo
Figlio di Carlo I Cibo Malaspina duca di Massa e principe di Carrara e di Brigida Spinola, nacque a Genova il 6 dic. 1619, sestogenito di quattordici figli.
Seguendo le tradizioni [...] politiche o sui disaccordi della Confederazione dei Cantoni cattolici, ora con la Francia, che accentuava sempre più la sua già notevole influenza, ora con da sommi pontefici [s.d.]; Archivio Diana Paleologo, b. 3: Lettere di mons. O. C. (1680-1701); ...
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CANTELMO, Restaino
Raffaele Feola
Primogenito di Giovannella Caetani e di Giovanni, conte di Popoli, spogliato con la forza del suo feudo dal fratello Pietro Giampaolo, duca di Sora, non ne è nota la [...] in Aquila al fianco di re Federico.
Nella guerra tra Spagna e Francia per la conquista del Diana Camponesca e dopo la sua morte Giovannella Carafa, sorella del cardinale, poi papa Paolo IV, dalla quale ebbe Giovanni, che gli successe nella contea di ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Enrico Stumpo
Nacque in Massa il 9 giugno 1631, primogenito dì Alberico Il e di Fulvia Pico, figlia di Alessandro I duca di Mirandola.
Il C., àucceduto nello Stato alla morte del [...] della casa, 1690-1709; 244, Affari di monsieur Le Brun, 1699 (per l'incidente diplomatico con la Francia); 356-380, Lettere a Carlo II, l'archivio Diana Paleologo, con il carteggio del conte Giovan Battista Diana Paleologo, suo segretario di Stato e ...
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albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso l’alto si espande con rami legnosi di...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...