CERVELLONE, Michele
Marco Palma
Nacque a Messina da Pietro e Diana d'Amico poco prima del 1570.
Ancora molto giovane lasciò la Sicilia per arruolarsi come soldato di ventura negli eserciti spagnoli, [...] : fece il nome degli altri complici, chiamò in causa il Campanella, l'ambasciatore diFrancia a Roma e perfino il principe Taddeo Barberini, al quale si attribuivano mire personali su una parte dei territori spagnoli dell'Italia meridionale ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio del giureconsulto senese Marcantonio e della nobildonna romana Flaminia Astalli, fratello minore di Camillo, che sarebbe salito al trono pontificio [...] di rinsaldare i legami parentali con le famiglie della nobiltà romana, trattando per esempio il prestigioso matrimonio della nipote Diana , peraltro non andato a buon fine, di sposare Marcantonio a una figlia del re diFrancia Enrico IV.
Il B. morì il ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Anna, detta, dal feudo paterno, Mademoiselle d'Atrie
Elena Fasano Guarini
Figlia di Giovan Francesco, fu allevata in Francia alla corte di Caterina de' Medici, che l'ebbe particolarmente [...] di sé. Secondo lo Champion sarebbe lei la destinataria di alcuni versi che il Ronsard scrisse come dedica amorosa di un ritratto inviato da una certa Diana Ludovico Adjacet), fiorentino di nascita, arricchitosi alla corte diFrancia come finanziere e ...
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Montmorency, Francois duca di
Montmorency, François duca di
Maresciallo diFrancia (n. 1530-m. castello di Écoven 1579). Primogenito di Anne e di Maddalena di Savoia di Tenda. Dopo aver combattuto in [...] da parte degli imperiali (1556), divenne governatore di Parigi e sposò Diana, figlia naturale del re Enrico II. Nel 1559 ebbe il bastone di maresciallo diFrancia. Compromesso alla fine del regno di Carlo IX coi politique, restò un anno alla ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] goffo, di Benedetto Diana, ricercatore fervente di tecniche ma fiacco d'anima sì che certo non meritava come fu allora di essere polifoniche ormai praticate a Roma e in Francia. In fatto di musica strumentale, Venezia continua - come s ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] quella della barbabietola (oltre 3 milioni di t di zucchero; al secondo posto dopo la Francia). Aumenta pure la produzione del luppolo, dall'esercito (per es. quello di Mitra a Dieburg) o a culti locali (Diana Abnoba a Hechingen-Stein).
Un'ulteriore ...
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Gran Bretagna e Irlanda Del Nord, Regno Unito di
Guido Barbina
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(App. V, ii, p. 486; v. gran bretagna, XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, i, p. 1076; III, i, p. [...] di Blair si inquadrava inoltre nel processo generale che, dopo l'avvento al governo del socialista L. Jospin in Francia Lady Diana Spencer, sembrarono ulteriormente indebolire la posizione della Corona, rafforzando le proposte di riforme ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] Aquisgrana (dic. 1649 -ott. 1651) per i preliminari di pace tra Francia e Spagna che non ebbero seguito. Innocenzo X, che maggio 1666 includente altre diciassette proposizioni (alcune da Sanchez e Diana), entrambi opere, come si suppone, del Bona e ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] che la popolazione di allora, in Francia, non doveva superare di molto qualche decina di migliaia di individui.
6. invece due culture caratterizzate da vasi inornati, la cultura diDiana, tipica dell'Italia meridionale e insulare, e quella della ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] pranzo vecchio stile al Diana, da qualche salotto un po’ notarile, da alcuni vertici di eccellenza industriale e tecnologica d’arte, fra cui affreschi di Giovanni da Modena, dipinti di Francesco Francia e di Lorenzo Costa. Sulla stessa piazza sono ...
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coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...
albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso l’alto si espande con rami legnosi di...