Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] per es. la cultura di Serra d’Alto (➔) e Diana sembrano partecipare di una più intensa organizzazione di scambi e attività commerciali: ne hanno aperto a Lione.
La morte di Carlo VIII e l’avvento al trono diFranciadi Luigi XII riaprono nel 1498 il ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] . Lo dimostrò in maniera eclatante alla morte di Lady Diana, che definì "la principessa del popolo". Francia rivoluzionaria e napoleonica contribuirono potentemente a coagulare quell'impasto di sentimenti patriottici e di interessi conservatori di ...
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Cittadina francese nei pressi di Parigi da cui prende nome una celebre famiglia, nota dal 10° sec., con capostipite Burcardo, e salita a grande potenza nei secoli successivi.
Mathieu I (m. 1160), signore [...] prigionia da parte degli imperiali (1556), divenne governatore di Parigi e sposò Diana, figlia naturale del re Enrico II. Nel 1559 ebbe il bastone di maresciallo diFrancia. Compromesso alla fine del regno di Carlo IX con i politiques, restò un anno ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] dell’esercitazione retorica anche in un’opera fortunata come la Diana (1559) di J. de Montemayor e più tardi cederà al preziosismo, fino al 1939 il Novecento letterario spagnolo.
L’età diFranco. Verso la fine degli anni 1940 cominciarono a uscire ...
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Città della Francia settentrionale (20.000 ab. circa), nel dipartimento di Senna e Marna, a 50 km da Parigi, nei pressi del fiume Senna. Celebre per il castello e la foresta che la circonda, ha aspetto [...] o J. Du Cerceau (Scala del ferro di cavallo, 1634), si articola intorno al giardino diDiana e a varie corti. Sotto la guida di Rosso Fiorentino (fino al 1540) e di Primaticcio (fino al 1570) e per la presenza di artisti brillanti come N. Dell’Abate ...
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Nîmes Città della Francia meridionale (143.468 ab. nel 2007) in bassa Linguadoca, capoluogo del dipartimento del Gard. Sorge sul versante meridionale delle Garrigues e sulla linea di comunicazione naturale [...] sul luogo dell’antica Nemausus, città dei Volci Arecomici, colonia di diritto latino agli inizi dell’Impero romano, che sotto gli un teatro e il cosiddetto tempio diDiana; la Torre Magna in cima al Monte Cavaliere, di pianta ottagonale, a 3 piani, ...
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(fr. Ardennes) Altopiano della Francia nord-orientale (altezza massima Hautes Fagnes, 671 m, altezza media circa 400 m) che si stende anche, in parte, nel Belgio e nel Lussemburgo, fra i fiumi Mosa ad [...] sono ricoperti da un’immensa foresta (quercia, faggio, carpino, betulla), l’antica Silva Arduenna (dal nome di una divinità locale assimilata poi a Diana), alla quale si alternano la landa e la torbiera.
Le A. sono poco densamente popolate. La vita ...
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Gran Bretagna e Irlanda Del Nord, Regno Unito di
Guido Barbina
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(App. V, ii, p. 486; v. gran bretagna, XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, i, p. 1076; III, i, p. [...] di Blair si inquadrava inoltre nel processo generale che, dopo l'avvento al governo del socialista L. Jospin in Francia Lady Diana Spencer, sembrarono ulteriormente indebolire la posizione della Corona, rafforzando le proposte di riforme ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] favorevole G. Patroni. Ma l’interesse maggiore per il C. si ebbe in Francia, con E. Octobon e G. Goury e soprattutto, in epoca successiva, età neolitica. Incontro di studio (Lipari, 10-13 maggio 1978), Roma 1984, pp. 5-27.
Dianadi Anna Maria Bietti ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] pranzo vecchio stile al Diana, da qualche salotto un po’ notarile, da alcuni vertici di eccellenza industriale e tecnologica d’arte, fra cui affreschi di Giovanni da Modena, dipinti di Francesco Francia e di Lorenzo Costa. Sulla stessa piazza sono ...
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albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso l’alto si espande con rami legnosi di...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...