DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] seguito alle trattative del granduca per il matrimonio fra la principessa Maria de' Medici ed Enrico IV, re diFrancia. Anche la situazione personale del D. subì un peggioramento: stanco della lontananza dalla patria, indebitato con gli amici ...
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GABALEONE, Giovanni Battista
Andrea Merlotti
Figlio di Giovanni, un mercante chierese operante a Torino, nacque a Chieri fra il 1568 e 1570.
La carriera folgorante del G. può essere considerata esemplare [...] venne annunciato il matrimonio fra Carlo d'Inghilterra e Cristina diFrancia. Anche questa unione però era destinata a non realizzarsi, 17 marzo 1589) il G. ebbe cinque figli, di cui tre femmine: Diana (nata nel 1602), Bianca Maria (sposatasi nel 1616 ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Bertucci (Bertuccio)
Giuseppe Del Torre
Figlio di Giacomo e di Samaritana di Bertucci Pisani, nacque a Venezia intorno al 1423 dal ramo di S. Giovanni in Bragora [...] considerata come la prima ambasceria veneziana stabile in terra diFrancia (Barozzi - Berchet, p. 8). È però difficile nel 1460) aveva sposato in seconde nozze, nel 1466, Dianadi Giacomo Pizzamano. Da lei ebbe altri cinque figli: Trifone, nato ...
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CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] cardinale Barberini; un soggetto di Tesi con Diana che accarezza i suoi cani; un ritratto di Federico Colonna; un'incisione Forza, le armi diFrancia ecc., appartenente all'opera di Simon Guillain, Diverse figure... disegnate di penna... da Ann. ...
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MANOLESSI, (Manolesi, Manolesso), Carlo
Davide Ruggerini
Nacque da Francesco Manolesso e da Diana Salvioni tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, presumibilmente ad Ancona. Dal matrimonio nacque [...] uscì a Macerata per P. Salvioni la Historia della morte d'Henrico quarto re diFrancia e di Navarra di P. Matthieu; nel 1620 la commedia Terror dell'armi di S. Vagnoni fu sottoscritta dal solo Francesco, che però nel colophon delle Militarium ordinum ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] a Ferdinando II di Toscana); la Selva diDiana, dove tutte le composizioni (sonetti e ottave) son dedicate a donne, e La tromba di Parnaso, con un particolare scialo di dediche a personaggi di levatura europea: le regine diFrancia e d'Inghilterra ...
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LODOVICI, Cesare Vico
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Carrara, il 18 dic. 1885, da Egisto, industriale del marmo, e da Clementina Baldacci. Completò gli studi giuridici a Roma e negli anni immediatamente [...] patria, andò in scena al teatro Dianadi Milano (29 maggio), con mediocre successo di Boston, La donna di nessuno giunse nei primi anni Venti anche in Francia, soprattutto grazie al significativo interessamento di J.-J. Bernard - a sua volta autore di ...
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CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] di Guisa); sulla efficacia delle opere nella giustificazione dell'uomo (consacrati a Dianadi Valentinois 34, s.v.; R. Ancel, Nonciatures de France, I, Paris 1909, p. 440; G. De Michele, Niccolò Franco, in Studi di lett. ital., XI (1915), pp. 73, ...
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CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] Verso la fine di questo periodo, o immediatamente dopo, ebbe a disposizione uno studio nell'Accademia diFrancia a Roma, che ha un analogo rivestimento. Per profusione di dettagli ed eleganza di esecuzione la Diana è forse l'opera più bella del C ...
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CAPODIVACCA, Giovanni (Gian Capo)
Sisto Sallusti
Nacque il 1º marzo del 1884 a Cervarese Santa Croce (prov. di Padova) da Napoleone e Italia Dainese, modesti possidenti terrieri. Dopo aver insegnato [...] , con due articoli apparsi il 4 aprile, L'oradella Francia, un commento di cronaca, e Valorizziamo il fronte interno, in cui affermava M. Benassi.
Il 1º ag. 1930 al teatro Dianadi Milano la compagnia Falconi-Borboni presentò Il mistero delle cinque ...
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albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso l’alto si espande con rami legnosi di...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...