LODOVICI, Cesare Vico
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Carrara, il 18 dic. 1885, da Egisto, industriale del marmo, e da Clementina Baldacci. Completò gli studi giuridici a Roma e negli anni immediatamente [...] patria, andò in scena al teatro Dianadi Milano (29 maggio), con mediocre successo di Boston, La donna di nessuno giunse nei primi anni Venti anche in Francia, soprattutto grazie al significativo interessamento di J.-J. Bernard - a sua volta autore di ...
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CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] di Guisa); sulla efficacia delle opere nella giustificazione dell'uomo (consacrati a Dianadi Valentinois 34, s.v.; R. Ancel, Nonciatures de France, I, Paris 1909, p. 440; G. De Michele, Niccolò Franco, in Studi di lett. ital., XI (1915), pp. 73, ...
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CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] Verso la fine di questo periodo, o immediatamente dopo, ebbe a disposizione uno studio nell'Accademia diFrancia a Roma, che ha un analogo rivestimento. Per profusione di dettagli ed eleganza di esecuzione la Diana è forse l'opera più bella del C ...
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CAPODIVACCA, Giovanni (Gian Capo)
Sisto Sallusti
Nacque il 1º marzo del 1884 a Cervarese Santa Croce (prov. di Padova) da Napoleone e Italia Dainese, modesti possidenti terrieri. Dopo aver insegnato [...] , con due articoli apparsi il 4 aprile, L'oradella Francia, un commento di cronaca, e Valorizziamo il fronte interno, in cui affermava M. Benassi.
Il 1º ag. 1930 al teatro Dianadi Milano la compagnia Falconi-Borboni presentò Il mistero delle cinque ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Dianadi Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] della Chiesa. Fu in contatto con i principali regnanti del suo tempo (tra gli altri i sovrani di Polonia Giovanni III e Maria Casimira, il re diFrancia Luigi XIV e il delfino Luigi, l’imperatore Leopoldo I e sua moglie Eleonora Maddalena Teresa ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e diDianadi Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] Montefiascone ha risposto in buona parte molto bene et prudentemente a quel che disse hieri l'ambasciator diFrancia, et per ciò havemo ordinato che si copii sommariamente il voto suo per mandarlo […] a V. Ill.ma et Rev.ma S.ria" (Šusta, IV, p. 270 ...
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MARTINELLI, Tristano
Teresa Megale
Nacque da Francesco e da una Lucia di cui non è noto il cognome il 7 apr. 1557 a Marcaria, presso Mantova. Ebbe due fratelli maggiori, Drusiano e Rubiano, e una sorella, [...] , nel 1595 entrò in quella dei Desiosi, diretta da Diana Ponti, in arte Lavinia, della quale fece parte fino Maria de’ Medici in occasione del matrimonio con Enrico IV diFrancia, è il libro-manifesto esemplare della cultura arlecchinesca giunta ...
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TURINETTI, Giovan Antonio
e Giorgio
Andrea Merlotti
– Nacquero rispettivamente nel 1602 e nel 1606, figli di Ercole (morto nel 1625) e di Maria Garagno.
Oltre a loro, la coppia ebbe anche Francesco [...] immaginaria la stessa residenza ducale, nel cui Tempio diDiana la dea riceveva il duca e i suoi cortigiani ., 416, 529, 539, 859; G. Claretta, Storia della reggenza di Cristina diFrancia duchessa di Savoia, II, Torino 1868, pp. 396, 541 s., 552, ...
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FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] di E. Malatesta.
Nell'aprile 1921 fu arrestato con l'accusa di aver partecipato all'attentato terroristico contro il teatro Dianadi aprendo una bottega insieme con G. Lucetti. In Francia entrò in contatto con gli ambienti dell'emigrazione ...
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ORSINI, Vicino
Alexander Koller
ORSINI, Vicino (Pier Francesco). – Nacque a Roma il 4 luglio 1523 da Gian Corrado, del ramo di Mugnone, e da Clarice di Franciotto Orsini di Monterotondo, pronipote di [...] V, portò Orsini a militare in Francia contro gli imperiali al seguito di Orazio Farnese, il quale, a suggellare la nuova alleanza, nel febbraio 1553 sposò Diana, figlia naturale di Enrico II di Valois. Il 17 luglio di quello stesso anno, Orazio cadde ...
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albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso l’alto si espande con rami legnosi di...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...