SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] re diFrancia Francesco I. La data 1515 compare, di pugno di Albrecht Dürer, su un disegno preparatorio per la Battaglia di Ostia il possesso di una scultura antica (una Diana polimaterica posta su una base istoriata con una scena di sacrificio), già ...
Leggi Tutto
La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] di Dio!»), gli omicidi mafiosi di don Pino Puglisi a Palermo nel settembre 1993127 e di don Peppino Diana a Casal di . P. Borzomati, Le Congregazioni religiose nel Mezzogiorno e Annibale diFrancia, Roma 1992.
36 Cfr. C. Sgroi, Riformismo religioso e ...
Leggi Tutto
Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] di Cicerone (1750 circa). Roma, Villa Borghese, Diana. Roma, Basilica di S. Pietro, transetto sinistro, statua di
Prima che la Villa Medici divenisse sede dell'Accademia diFrancia (1798 durante la dominazione francese) le collezioni furono ...
Leggi Tutto
Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] essa s’intreccia con il diffuso culto semireligioso della principessa Diana (Spencer, 1961-1997), che secondo lo stesso Icke aveva del trono diFrancia con il nome di Merovingi. La Chiesa riesce a fare assassinare un buon numero di Merovingi dai ...
Leggi Tutto
FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] di Carlo V diFrancia e quella del fratello Giovanni di Berry, favorì probabilmente la falsificazione. Giovanni di F. Studniczka, in Jahrbuch, xliii, 1928, p. 140 ss. e 171 ss. Diana con cerbiatto a S. Louis: L. Banti, in Studi etruschi, xxxvi, 1958, ...
Leggi Tutto
Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] Shelley in The dream ‒ è quello dell'inizio del regno di Enrico IV diFrancia, la cui ascesa al trono e la cui conversione portarono per lady Forester, lo spettro del demonio per Frank e Diana, l'apparizione della donna amata, morta da anni, per ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] trattò del matrimonio del figlio Cesare con Diana Cardona). Quindi, alla fine di marzo, presieduto il Parlamento siciliano e che pareva incline a porsi sotto la protezione del re diFrancia. Papa Del Monte avversava con decisione tale esito ma, ...
Leggi Tutto
Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] importante resta quello della Grande Loggia diFrancia, o di Clermont, che si scioglie negli di ceti e di fortune". Vi è poi la propaganda antimassonica di Gabriel Jogand, che assume lo pseudonimo di Leo Taxil (e a volte quello diDiana Vaughan, o di ...
Leggi Tutto
Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] nelle grandi letterature volgari d'oc e d'oil, di Provenza e diFrancia, sorte nell'XI secolo da movimenti spirituali suscitati mie Origini (che fan parte della Storia letteraria vallar- diana; la seconda edizione è del 1950); ma esorbita dai limiti ...
Leggi Tutto
JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] Accademia diFrancia a Roma.
Mentre forse ancora nutriva speranze di una chiamata presso la corte reale di Luigi XIV, nel mese di della galleria diDiana e del padiglione di testa: 1714-26; chiesa di S. Uberto: 1716-30), e del castello di Rivoli, la ...
Leggi Tutto
albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso l’alto si espande con rami legnosi di...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...