PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] ’Este. Nel 1548 Parabosco sposò Diana, figlia di Simon de Antonio, un mercante veneziano della contrada di S. Luca. Nel marzo 1549 letterarie e bibliografia critica).
Si segnalano inoltre: L. DiFrancia, Novellistica, Milano 1924, I, pp. 705-712; ...
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LODOVICI, Cesare Vico
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Carrara, il 18 dic. 1885, da Egisto, industriale del marmo, e da Clementina Baldacci. Completò gli studi giuridici a Roma e negli anni immediatamente [...] patria, andò in scena al teatro Dianadi Milano (29 maggio), con mediocre successo di Boston, La donna di nessuno giunse nei primi anni Venti anche in Francia, soprattutto grazie al significativo interessamento di J.-J. Bernard - a sua volta autore di ...
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GABRIELLI, Francesco, detto Scapino o Scappino
Teresa Megale
Figlio dell'attore comico Giovanni Sivello, nacque nel 1588. Fiorentino, fu attivo con il nome d'arte di Scappino o Scapino almeno dal 1611, [...] quale la coppia di attori dovette eccellere. Nel 1618 fu richiesto dal re diFrancia, desideroso di ascoltare la sua Giulia, nota col nome diDiana e attiva dal 1636 al 1645, allorché si esibì a Parigi nella Finta pazza di G. Strozzi.
Interessanti ...
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LOCATELLI, Domenico
Teresa Megale
Nacque nel 1613; non ci sono pervenute notizie sul luogo di nascita e sulla famiglia. Il L. è conosciuto nella commedia dell'arte nel ruolo di zanni con il nome di [...] Francesco, che fu battezzato a Parigi il 9 genn. 1645, padrino il maresciallo diFrancia François de Bassompierre e madrina Charlotte-Marguerite de Montmorency principessa di Condè, rappresentata da Anna Dufay. Il 9 giugno 1665 sposò a Parigi in ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] Diana e della Raccolta nel 1918. Nello stesso arco cronologico collaborò a fogli stranieri di indirizzo dadaista. Gran parte di del surrealismo, vitalissimo nella Francia del tempo. E tuttavia non si può fare a meno di notare che egli gravitò intorno ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] romanzi di storia e di avventura a dispense (fra gli altri una Pia dei Tolomei con lo pseudonimo diDiana de 1985, ad Ind.; G. Puppa, La Francia in Italia e l'Italia in Francia, in Il teatro degli anni Venti, a cura di L. Vazzoler, Roma 1987, pp. ...
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COSTANTINI, Giovanni Battista (Jean Baptiste), detto Cinzio e poi Ottavio (Octave)
Giovanna Romei
Nacque a Verona da Domenica e Costantino, dopo il 1654, presumibile data di nascita del fratello maggiore [...] È invece probabile che non seguisse il marito in Francia, dove il Campardon sostiene che non mise mai di disinvolti costumi: recitava "scene di grande impegno" con Silvio Ferrari, famoso "primo innamorato" "dal di lei nome... cognominato della Diana ...
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COSTANTINI, Costantino, detto Gradellino (Gradelin)
Giovanna Romei
Nacque a Verona verso il 1634 da una famiglia di mercanti di stoffe e pare avesse acquistato un notevole mestiere nella tintura con [...] Battista e fosse attesa la nuora, Diana, cioè Teresa Corona Sabolini. Questa lettera di Orazio è inoltre l'unico documento che e Venezia nel 1686 ma non pare che lo seguisse in Francia. Nel 1669 ella aveva curato la stampa, presso Gio. Francesco ...
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albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso l’alto si espande con rami legnosi di...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...