CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] indicare la forma dei tempietti d'argento eretti in onore diDianadi Efeso dall'orefice Demetrio (Homiliae in Acta apostolorum, XLII; suo significato politico di donazione da parte di un sovrano laico, in questo caso Carlo V diFrancia, che ne fu ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] dell’esercitazione retorica anche in un’opera fortunata come la Diana (1559) di J. de Montemayor e più tardi cederà al preziosismo, fino al 1939 il Novecento letterario spagnolo.
L’età diFranco. Verso la fine degli anni 1940 cominciarono a uscire ...
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Nîmes Città della Francia meridionale (143.468 ab. nel 2007) in bassa Linguadoca, capoluogo del dipartimento del Gard. Sorge sul versante meridionale delle Garrigues e sulla linea di comunicazione naturale [...] sul luogo dell’antica Nemausus, città dei Volci Arecomici, colonia di diritto latino agli inizi dell’Impero romano, che sotto gli un teatro e il cosiddetto tempio diDiana; la Torre Magna in cima al Monte Cavaliere, di pianta ottagonale, a 3 piani, ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] di tre eminenti scultori greci: l'Apollo di Skopas, la Latona di Kephisodotos il giovane, e la Dianadi Amer. Acad. Rome, XVII, 1940, pp. 35, 44 ss.; M. Leglay, in Mél. Ec. Franc., LX, 1948, p. 129 ss.; E. Will, in Syria, XXVI, 1949, p. 161; B. ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] ci è documentato da frammenti del tempio diDiana a Nerni (Roma, Museo di Villa Giulia). La Lupa (v.) capitolina culto in parola nelle comunità asiatiche, e poi, sotto Tiberio, il grande Cammeo diFrancia (v. vol. iii, p. 295 ss., figg. 432, 433) per ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] 1991), dove il giglio diFrancia che sostiene la statuetta di Carlo Magno era completamente coperto di s. bianchi opachi; un 29, 1927-1928, pp. 1-9; I. Machetti, Orafi senesi, La Diana 4, 1929, pp. 5-110; M. Accascina, L'oreficeria italiana, Firenze ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] favorevole G. Patroni. Ma l’interesse maggiore per il C. si ebbe in Francia, con E. Octobon e G. Goury e soprattutto, in epoca successiva, età neolitica. Incontro di studio (Lipari, 10-13 maggio 1978), Roma 1984, pp. 5-27.
Dianadi Anna Maria Bietti ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] di Cicerone (1750 circa). Roma, Villa Borghese, Diana. Roma, Basilica di S. Pietro, transetto sinistro, statua di
Prima che la Villa Medici divenisse sede dell'Accademia diFrancia (1798 durante la dominazione francese) le collezioni furono ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] di Carlo V diFrancia e quella del fratello Giovanni di Berry, favorì probabilmente la falsificazione. Giovanni di F. Studniczka, in Jahrbuch, xliii, 1928, p. 140 ss. e 171 ss. Diana con cerbiatto a S. Louis: L. Banti, in Studi etruschi, xxxvi, 1958, ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] che la popolazione di allora, in Francia, non doveva superare di molto qualche decina di migliaia di individui.
6. invece due culture caratterizzate da vasi inornati, la cultura diDiana, tipica dell'Italia meridionale e insulare, e quella della ...
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albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso l’alto si espande con rami legnosi di...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...